Honda
NX 650 Dominator
Honda NX 650 Dominator
scheda

Specie protetta in via di estinzione

L'ho avuta

Che Dio la abbia in gloria. Il Domi nero, terza serie, classe 2000 d.C. La mia prima moto, acquistata perchè costava poco, facendo di necessità virtù. E penso che, se non avesse cominciato a dare problemi seri (e costosi), le sue virtù sarebbero ancora per strada, sotto le mie terga. La botta. Questo ricordo e rimpiango. La botta ai bassi giri, la pistonata che ti sembra volere disarcionare, la castagna rabbiosa dai 4000 giri in su. Poi basta. Buona per mangiare tornanti, curve, salite. Meno buona per viaggiare, magari in due e carichi, - ma che vuoi - ti dice - con un po' di calma e qualche vibrazione si arriva. Seduti su quella sella strettissima e dritta non è certo una berlina tedesca, ma quanta strada ci ho percorso sopra. Poco più di un anno, e 22.000km, tra casa-lavoro con qualsiasi tempo, freddo ed un po' di neve perchè la prima moto non ti lascia andare da solo d'inverno. E i primi viaggi doloranti. Ha aperto un mondo. Mangiucchiava un po' di olio. Accenderla a freddo era come corteggiare una primadonna (ma altri esemplari sembrano concedersi con maggiore facilità - ognuna ha un carattere a sè), cambiare l'olio un complesso rito di accensioni e spegnimenti, regolare il minimo un atto di fede, talvolta. Colpa del carburatore a membrana, mi dicevano i guru. Sarà. Poi ha cominciato a spegnersi a caldo. Lo statore, pare. Troppi soldi sostituirlo. Una Transalp700 nuova ad un prezzo non rifiutabile. Uscendo, lei riflessa su uno specchietto, e sotto il casco, i lacrimoni.