IL DUCA CHE MEZZO

L'ho avuta

La prima moto vera, semplice, facile, economica e molto emozionante. Mancava di potenza e di frenata in 17500 km solo un trafilaggio d'olio dal carter a 800 km per il resto una tuttofare davvero unica con un sound rumoroso ma piacevole,i suoi 55 cv circa sembravano di piu' un po' per la rapportatura e un po' per l'inesistente protezione dall'aria. Una moto che ho consigliato col cuore ad un paio di amici alle prime armi,soprattutto per la seduta bassa e la facilita' di guida...che rimpianti!!!! Un altro neo non difetto attenzione: il cambio rumoroso e a volte duro negli innesti,sicuramente oggi migliorato.esteticamente il nero opaco dark faceva molto moda con quel telaio(colore bronzo) che teneva un piccolo grande motorone...penso che la citta' e piccole gite siano la giusta dimensione per un mezzo che solo per l'estetica appaga,molto affascinante,un telaio che aiuta forse solo una sensazione,ma da subito ti da' molta confidenza.i comandi un po' datati anche per l'epoca ma completi e facili strumentazione un po' scarna,senza contagiri e poi una chicca per l'inverno ..la levetta per far circolare olio nella vaschetta del carburatore...