Anteprime
Panigale V4 S MY25: a prova di pilota!

Abbiamo messo la Panigale di ultima generazione nelle mani di Edoardo Aquilano, pilota del team Barni Ducati che conosce bene le Panigale V2 e V4. Qualche hot lap sul Cremona Circuit per toccare con mano l'effetto delle tante novità
Se sei un tecnico, sai che va così: lavori mesi o anni per un risultato, e questo risultato si risolve di solito in una manciata di secondi. Il tempo che dura il sorriso del tuo pilota quando rientra ai box. O il suo crono su quella pista da cui ormai non riusciva più a limare nulla.
Per arrivare a questo ci vogliono nottate insonni, calcoli, azzardi, stravolgimenti di idee che si credevano consolidate. Quelli che vi abbiamo raccontato parlando della nuova Ducati Panigale V4 MY25, della sua filosofia e dei suoi obiettivi, di quello che le oltre 100 persone che ci hanno lavorato – ingegneri di tutti i tipi, designer, collaudatori – ci hanno messo dentro, e che al di là del fascino romantico del loro lavoro, si deve tradurre in concetti esprimibili in una manciata di secondi. Va meglio? Va più forte? In quanto gira?
Più semplice per l'amatore. Ma il pilota che dice?
Assodato che questa Panigale, nel solco delle Ducati degli ultimi anni, è diventata più “amichevole” nel mettere a terra le sue notevoli prestazioni, volevamo allora metterla alla prova in un modo più impegnativo e radicale, affidandola a un pilota; e avendo a disposizione il veloce Edoardo Aquilano che sta correndo nel CIV SSP con la Ducati Panigale V2, ma conosce bene anche la V4, avevamo la risposta a portata di mano. Bastava attendere l’invito di Ducati alla presentazione, che nel nostro caso è arrivato per lunedì 23 settembre sul Cremona Circuit fresco di tappa del Mondiale SBK (con tanto di tripletta di Danilo Petrucci sulla “vecchia” Panigale V4 R). Ci siamo presentati con l’obiettivo di trovare riscontro a tutte le grandi migliorie tecniche introdotte sulla Panigale MY25: il telaio più flessibile, il forcellone bibraccio, gli aggiornamenti a freni e sospensioni e soprattutto la nuova elettronica organizzata attorno ai dati forniti dal DVO, l’algoritmo sviluppato da Ducati per simulare numerose grandezze non direttamente misurate dai sensori di bordo e migliorare la precisione dei sistemi di assistenza (Traction Control, Anti-Wheelie, ABS). Volevamo, insomma, verificare punto per punto gli effetti delle tante novità di questa MY25.
