Honda NX500 VS Voge Valico 525DSX: bestseller a confronto

È stato uno dei nostri video più visti: a fine 2020 mettemmo due già sicure protagoniste del mercato, la Benelli TRK 502 e la Honda CB500X, a confronto con la nuova arrivata Voge 500DS. Sono passati quasi 4 anni e, in attesa della Benelli TRK 552, le altre due moto si sono rinnovate in modo drastico, cambiando volto e nome: dopo 10 anni di vita e di successi, la Honda ora si chiama NX500 mentre la Voge Valico è diventata 525DSX ed è di fatto un modello piuttosto diverso: disegnato in Italia nel Centro Stile di Padana Sviluppo, e più Adventure nella concezione (come indica la X nel nome) rispetto alla 500DS, che resta a listino.

A proposito di listino, partiamo da qui: Honda costa 7.390 euro contro i 6.290 euro di Voge, cui vanno aggiunti in entrambi i casi 300 euro di messa in strada. Per avere la Honda servono oltre 1.000 euro in più, senza considerare che la Valico è quasi costantemente in promozione a 5.990 euro f.c. Da una parte è nell’ordine delle cose che una cinese costi meno di una giapponese, ma oggi cercheremo di capire se questa differenza è giustificata.

Honda NX500 VS Voge Valico 525DSX: cosa cambia

Del resto Honda, che ha se vogliamo quasi fondato questo segmento con la CB500X del 2013, ha dovuto fare i conti con la concorrenza cinese alzando via via l’asticella delle dotazioni, pur se il pacchetto base della CB500X è sempre stato centrato: una moto nativamente A2, quindi facile e leggera, ma con le carte in regola per non sfigurare nel confronto con le grandi, e offerta a un prezzo comunque competitivo. Al quale ci si portava a casa buona abitabilità, prestazioni sufficienti e peso ridotto, il tutto amalgamato con la solita maestria Honda.

Per il 2024 la CB500X cambia nome e riprende la sigla NX della celebre NX650 Dominator: sarà un caso, ma di fatto si riforma il tridente d’attacco con Transalp e Africa Twin col quale Honda sbancò l’Europa nei primi Anni 90. Se nelle versioni naked e stradale il 500 di Tokyo è il più abbondante nelle misure, tra le crossover resta snello nel confronto con le XXL cinesi, pur se ben abitabile anche per i più alti.

Nonostante il serbatoio un po’ più piccolo (16,5 litri contro 17,5), la Valico 525DSX è ben più generosa nelle forme rispetto alla Honda, come anche rispetto alla sorella 500DS: non è goffa, ma senz’altro sembra una maxi più che una media cilindrata. Inoltre la Valico ha il parabrezza regolabile su due posizioni contro quello fisso della NX500. Quindi Honda è più snella ma alla voce protezione vince Voge.

Honda NX500 VS Voge Valico 525DSX: la ciclistica

La costruzione e le quote ciclistiche delle due moto sono simili. La NX500, a parte le linee più squadrate e decise è in sostanza l’ultima CB500X con telaio in tubi d’acciaio, motore portante, telaietto imbullonato e forcellone in acciaio scatolato. Ha sospensioni di escursione poco più che stradale: 150 mm per la forcella rovesciata Showa SFF-BP da 41 mm e 135 mm per il mono regolabile nel precarico e assistito da leveraggio, e freni Nissin con doppio disco anteriore da 296 mm.

Molto simile la Voge che prevede telaio a traliccio, telaietto imbullonato, forcella rovesciata (in questo caso KYB) da 41 mm con 150 mm di escursione e mono regolabile nel precarico con leveraggio. Anche qui abbiamo un doppio disco anteriore Nissin con pinze assiali.

Quanto a quote e dimensioni, Honda ha un interasse di 1.455 mm, 108 mm di avancorsa e la sella posta a 830 mm; la Valico ha interasse di 1.450 mm e altezza della di 815 mm. Honda a ogni generazione lavora sul peso e la NX500 ha perso 3 kg rispetto alla CB500X, grazie anche ai nuovi cerchi a razze più leggeri di 700 grammi: siamo a 196 kg in ordine di marcia, contro i 194 a secco dichiarati per la Valico 525DSX che sconta anche i cerchi a raggi tubeless. Non è una differenza drammatica: ci sono cinesi sensibilmente più pesanti.

Leggermente diverse anche le gommature: Honda ha Dunlop TrailMax Mixtour da 110/80-19” e 160/60-17”, Voge ha Metzeler Tourance da 110/80-19” e 150/70-17”, un’ottima cosa perché le gomme europee o giapponesi continuano a fare la differenza sulle altre. Nel complesso quindi pareggio in termini di componentistica, con preferenza a Honda per il vantaggio di peso.

Honda NX500 VS Voge Valico 525DSX: il motore

Veniamo al motore. Il bialbero Honda, con classiche manovelle a 180°, è uno dei pochi motori sul mercato ad essere quadro nello sviluppo di alesaggio e corsa, oltre che uno dei primi nei tempi recenti e dei più diffusi. È un motore semplice ma compatto (grazie al cambio ruotato in alto come sulle supersportive) ed efficiente grazie alle attenzioni profuse dai tecnici giapponesi. Dal suo canto, il motore Voge è… praticamente identico nelle misure e nella conformazione, come si vede dai carter con tanto di distribuzione dei perni e dei bulloni. Tant’è che all’arrivo di Voge ci fu qualche polemica su questo fatto.

La versione 525, però, è stata aggiornata con un incremento di cilindrata del 5% (da 471 a 494 cc) ottenuto grazie a un imbiellaggio tutto nuovo, con aumento sia dell’alesaggio che della corsa (restando sempre quadro: da 67 x 66,8 mm a 68 x 68 mm). La coppia sale così a 44,5 Nm a 7.000 giri contro i 43 Nm a 6.500 del motore Honda, sempre nel limite dei 35 kW / 47,5 CV. Sui motori diremmo quindi un sostanziale pareggio, se non altro in termini prestazionali.

Honda NX500 VS Voge Valico 525DSX: l'elettronica

Questi motori si accompagnano a un’elettronica semplice ma ormai non più basilare. Entrambi hanno il controllo di trazione disinseribile, che Honda chiama HSTC. In questo caso interviene senza RBW e quindi in modo semplificato, come avviene anche per Voge che offre anche due mappature (poco avvertibili in assenza di RBW) e la possibilità di disinserire anche l’ABS sui due assi.

Lato interfaccia, Honda si allinea a quello che è ormai lo standard del segmento introducendo un display TFT da 5” con connettività RoadSync e navigazione TBT e un comando a joystick retroilluminato. Il display ha un particolare sistema di incollaggio per ridurre i riflessi e migliorare la visibilità in pieno sole. Ci sono diverse opzioni di visualizzazione e il sistema ESS che segnala il panic stop. Sulla Valico troviamo un TFT a colori ancora più grande, da 7”, che offre di serie il TPMS oltre alla connettività a smartphone attraverso l’App Voge Global, che offre anche qui la navigazione TBT.

Per quanto riguarda le App, bisogna dire che non è facile realizzare funzionalità a prova di bomba. In questo caso pare esserci riuscita meglio Honda – che comunque non è perfetta – mentre Voge nonostante l’indubbio expertise della Cina in queste faccende ha mostrato all'atto pratico molta più difficoltà nel realizzare la connessione. Anche lato elettronica assegniamo un pareggio.

Honda NX500 VS Voge Valico 525DSX: le dotazioni

Concludiamo con le dotazioni, tipicamente terreno di caccia delle cinesi. Oltre al display più grande e al TPMS, la Valico offre infatti il cupolino regolabile con escursione 70 mm, i paramani, i faretti fendinebbia, il portapacchi, i tubi paramotore, le leve regolabili, lo scarico con fondello a effetto carbonio, le prese sia 12V che USB, il cavalletto centrale, il cavo antifurto casco nel sottosella.

Gran parte di queste dotazioni si trova per Honda nei vari pacchetti offerti per la NX500, in particolare l’Adventure Pack (faretti, tubolari e paramani) offerto a 1.095 euro; ci sono poi il Travel Pack (borse semirigide), l’Urban Pack (top case) e il Comfort Pack (manopole riscaldate, borsa serbatoio). A pari equipaggiamento e senza considerare le promozioni, la Honda costa dunque circa 2.200 euro più della Voge. Decisamente, vantaggio Voge.

Honda NX500 VS Voge Valico 525DSX: la guida

Voge ha senz’altro fatto bene i compiti a casa: rispetto alla Valico 500DS con cui era entrata sul nostro mercato, la 525DSX è molto più matura: più bella, meglio dotata e con alcuni difetti già corretti, segno di una buona reattività dell’ufficio tecnico (grazie anche al confronto con l’R&D di Padana Ricambi). Questo le permette di arrivare alla fine dell’analisi statica in sostanziale parità con la Honda NX500: dove non sono in parità, una prevale leggermente in certe voci, l’altra in altre.

Verdetto sul filo di lana, quindi? No, perché oltre ai numeri e alle dotazioni, valgono anche tutti quegli aspetti meno palpabili e descrivibili che fanno parte integrante del know-how di ogni azienda: la calibrazione del motore, l’armonizzazione della ciclistica, le finiture. E qui Honda è maestra, perché la NX500 è il solito esercizio perfettamente riuscito: sì, è un po’ più alta e sostenuta di sella e col manubrio più basso ti fa sentire meno in poltrona, ma già quando la alzi dal cavalletto senti che, se non è più leggera, ha perlomeno il baricentro sensibilmente più in basso. La Voge ha come detto la sella più bassa, il manubrio più alto e anche le pedane più vicine al piano sella, che determinano una impostazione non scomoda ma più “appollaiata” e alla lunga meno efficace.

Motore e cambio: Voge bene, Honda benissimo

Lato motore, il bicilindrico Honda resta un riferimento della categoria. Fu progettato sapendo che con 500 cc si potevano erogare più dei 35 kW del limite di legge, per cui volutamente a corsa "lunga" per privilegiare la coppia ai bassi e medi regimi. È un motore con una regolarità incredibile, che scende in sesta anche a 40 km/h (2.000 giri circa) e riprende senza un sussulto. Non ha un allungo emozionante, ma su questo modello non è affatto un problema, e comunque nella guida sportiva fa valere una connessione con l’acceleratore perfetta e un cambio corto e preciso.

Ecco, prendiamo ad esempio il rinvio del cambio: su entrambe il cambio è ruotato in alto secondo la tendenza inaugurata dalle supersportive a fine Anni 90 e richiede una lunga leva di comando. Sulla Honda la leva è perfettamente rettilinea e completata da uniball perfettamente accoppiati. Il risultato è che la leva non ha nessun gioco, contro un paio di cm a vuoto della leva Voge, dove è tutto un po’ più lasco. La differenza non è radicale, ma avvertibile sia da fermi che alla guida. il cambio Honda è sicuramente più a punto ed è un esempio della cura impeccabile che i giapponesi riversano nei loro prodotti.

Torniamo alla guida: la Valico ha un bel motore che in primissima apertura sembra anche un filo più pieno del rivale, ma la gestione elettronica rende tutto più “filtrato”, con quell’attimo di ritardo tra il gas e la risposta che quando si cerca rapidità avverti. Inoltre la 525DSX vibra sensibilmente di più della NX500 a partire dai 5.000 giri, e visto che in autostrada si viaggia a 6.000 circa, alla lunga queste vibrazioni a pedane e manubrio diventano fastidiose. Non sappiamo se il piccolo incremento di cilindrata sia avvenuto senza adeguare i contrappesi, ma la sensazione è un po’ quella.

Honda NX500 VS Voge Valico 525DSX: le conclusioni

In generale la Valico non va male, tutt’altro: nella guida raccordata e pennellando le curve sulle strade di montagna è gradevole, e sullo sconnesso è anche più confortevole della NX500, avendo una taratura più morbida sia di forcella che di mono – quest’ultimo, un po’ sfrenato in estensione, può arrivare a far staccare un po’ da terra la ruota posteriore nelle sconnessioni. È solo meno precisa, affonda di più in frenata, è più lenta nei cambi di direzione; la Honda è altrettanto confortevole e più facile in molte situazioni, dalle inversioni (grazie a un angolo di sterzo più abbondante) alla guida d’attacco.

Dal lato della guida, la preferenza a Honda è insomma abbastanza netta. Va detto però che quando nell’equazione torniamo a inserire il prezzo, la situazione torna quella di una sostanziale parità. La Valico 525DSX è un’ottima scelta al prezzo a cui è venduta (lo ricordiamo: 6.290 euro f.c.), soprattutto se la si trova in promozione (a 5.990 euro f.c.); la NX500 costa sensibilmente di più (7.390 euro f.c.), ma vale tutti i soldi che chiede.

E Se non sono i soldi a orientare la vostra scelta, lo saranno magari i colori: la Valico 525DSX esiste grigia/argento o argento/azzurra; la Honda NX500 si può avere argento, nera o rossa.