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CFMOTO NK800 e Suzuki GSX-8S: per gli amanti del genere "Asian"

Redazione
dalla Redazione il 07/12/2023 in Anteprime

Due naked moderne, efficaci e accattivanti. Entrambe orientali, la Suzuki GSX-8S con passaporto giapponese al 100%, la CFMoto 800 NK cinese ma con interessantissime contaminazioni austriache e italiane. Andiamo a scoprirle!

CFMOTO NK800 e Suzuki GSX-8S: per gli amanti del genere "Asian"
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Tra le naked più interessanti che si sono affacciate sul mercato nel 2023, la Suzuki GSX-8S segna il rientro alla grande di Hamamatsu nelle medie, mentre la CFMOTO 800NK diventa l’ammiraglia sportiva dell’ambizioso brand cinese contando sul motore di origine KTM e lo stile italiano di Modena 40.

La GSX-8S sfrutta il cuore pulsante che equipaggia la V-Strom 800, un bicilindrico in linea bialbero fasato a 270° da 776 cc con 83 CV di potenza massima a 8.500 giri e 78 Nm di coppia che arrivano a soli 6.800 giri, grazie alla scelta di misure poco superquadre con una corsa lunga. Caratterizzato dal contralbero sdoppiato brevettato da Suzuki, questo 800 è gestito da un comando del gas ride-by-wire che realizza tre mappe motore: active, basic e confort. La sicurezza di guida è poi garantita dalla presenza del controllo di trazione, regolabile su tre livelli. Non manca il quickshfter bidirezionale. Tutte le regolazioni sono intuitive e visualizzabili sul bel panello a colori TFT da 5 pollici.

CFMOTO NK800 e Suzuki GSX-8S: per gli amanti del genere "Asian"

Suzuki GSX-8S

da 9.100 euro c.i.m.

Suzuki GSX-8S: un progetto tutto nuovo

Il motore trova posto in un telaio in acciaio al quale è fissato un telaietto posteriore a traliccio nello stesso materiale, mentre il forcellone è in alluminio. Le sospensioni sono marchiate KYB con forcella a steli rovesciati da 43 mm non regolabile e ammortizzatore dotato di leveraggio e regolabile nel solo precarico molla. L’impianto frenante è Nissin con pinze ad attacco radiale e dischi anteriori da 310 mm di diametro.

Il design è moderno senza eccessi, con i convogliatori "appesi" al serbatoio e il caratteristico doppio proiettore anteriore esagonale a disposizione verticale che è il segno maggiormente distintivo della GSX-8S. Naturalmente tutto l’impianto di illuminazione è a LED.

CFMOTO NK800 e Suzuki GSX-8S: per gli amanti del genere "Asian"

CFMOTO 800NK

Advanced

da 8.690 euro c.i.m.

CFMOTO 800NK: figlia del mondo globale

La cinese CFMOTO non ha alcun timore reverenziale e mette in campo un design estremamente distintivo, frutto del lavoro dell’R&D europeo della casa di Hangzhou che si appoggia al team riminese di Carles Solsona. La 800NK ha una personalità ben definita e porta nel segmento una ventata di freschezza. Anche in questo caso a farla da padrone è il faro anteriore con firma luminosa a V, che trova un richiamo anche in quello posteriore. Ben integrate sono le “ali” che abbracciano il radiatore, rendendo la vista anteriore massiccia e in piacevole contrasto con un posteriore più rastremato e sfuggente.

Il motore che spinge la 800NK è lo stesso che equipaggia la KTM 790 Duke, con la gestione elettronica dedicata. Il bicilindrico in linea sfoggia 95 CV di potenza massima che arriva a 9.250 giri, con la coppia massima di 79 Nm a 8.000 giri. Anche per la CFMOTO comando del gas ride by wire con tre mappe motore: street, rain e sport. Probabilmente la Casa non ha ancora messo a punto il controllo di trazione, non disponibile nemmeno in opzione.

CFMOTO NK800 e Suzuki GSX-8S: per gli amanti del genere "Asian"

Keyless, quickshifter e TFT da 8"!

Il telaio della NK800 è un traliccio in acciaio, specifico per questo modello e con quote dedicate. La forcella KYB da 43 mm di diametro è regolabile in compressione ed estensione mentre il mono, privo di leveraggi, è regolabile nel precarico molla e idraulico. L’impianto frenante è fornito da J.Juan con pinze ad attacco radiale e dischi da 320 mm di diametro. L’ABS è invece arriva da Bosch.

La versione che abbiamo avuto modo di provare è la Advanced, decisamente più ricca nelle dotazioni con cruise control, quickshifter bidirezionale, sistema di avviamento keyless e ammortizzatore di sterzo. Ma soprattutto dotata del più grande pannello TFT mai montato di serie su una moto, ben 8 pollici, in grado di supportare le funzioni di Apple CarPlay e perfettamente integrato in un apposito manubrio, diviso in due sezioni. Per capirci, se non l’avete mai visto sulle prime penserete che qualcuno abbia dimenticato il suo tablet sulla moto.

CFMOTO NK800 e Suzuki GSX-8S: per gli amanti del genere "Asian"

Sorprendente Suzuki

Suzuki e CFMOTO hanno fatto debuttare due naked medie decisamente efficaci, ben realizzate e che si prestano ad un utilizzo molto ampio. Pur appartenendo allo stesso segmento hanno personalità ben distinte e un modo di divertire il pilota molto diverso tra loro. La posizione in sella è valida per entrambe con la giapponese che dà però la sensazione di essere più spaziosa e con il pilota maggiormente inserito nel corpo moto.

Ma sono i caratteri profondamente diversi dei due bicilindrici che animano la 800NK e la GSX-8S a segnare un’esperienza di guida differente tra le due “avversarie”. Il motore della Suzuki, con la sua fasatura a 270° e la corsa lunga, è sempre gustoso nell’erogazione della sua potenza e della sua coppia. In perfetta sinergia con una risposta del comando elettronico del gas molto a punto, permette sia di trotterellare nelle strade extra urbane richiedendo un ridotto uso del cambio (quickshifter dalla resa eccellente) che di adottare una guida più sportiva ed aggressiva con una buona propensione ad attaccare la parte alta del contagiri. I medi sono sicuramente il suo punto di forza con una schiena tale che in alcuni frangenti si ha quasi la sensazione di avere a disposizione una potenza maggiore. La ciclistica asseconda ogni esigenza di guida con sospensioni che filtrano il giusto così come sostengono bene quando si alza il ritmo.

Anche la frenata è adeguata alla guida stradale con una buona potenza che viene però fuori al 100% solo al bisogno e cioè insistendo sulla leva al manubrio. L’elettronica vanta un setting decisamente azzeccato con ABS poco o nulla invasivo e un traction che lavora nell’ombra con tagli che arrivano, se necessario, in maniera quasi impercettibile. Le vibrazioni quasi completamente assenti garantiscono un eccellente livello di confort concorrendo a rendere la GSX-8S una naked poco affaticante anche dopo diverse ore di guida.

CFMOTO NK800 e Suzuki GSX-8S: per gli amanti del genere "Asian"

CFMOTO: da guidare con grinta

Diversa la guida della CFMOTO che, in qualsiasi frangente, risulta essere più nevrile e sanguigna. Il ride by wire della 800NK è sicuramente perfettibile nel suo funzionamento rendendo al pilota una risposta non sempre coerente. Necessita quindi di un briciolo di apprendistato per essere interpretato nella maniera corretta. Il motore bicilindrico, lo stesso che equipaggia la KTM Duke 790, è sempre vivissimo e pronto a sostenere la 800NK nella guida dinamica con una erogazione della potenza che ha una firma decisamente sportiva. Alla naked cinese piace andare, lo si capisce fin dai primi chilometri. Nelle strade guidate è efficace, forte anche di sospensioni che lavorano bene soprattutto quando il manto stradale è liscio visto il loro setting tendenzialmente rigido (ricordiamo che sono però pluriregolabili).

Per contro, quando i ritmi sono più blandi la CFMOTO fa capire chiaramente al suo pilota che non si sta divertendo con il motore che ai bassi scalpita un po’ mostrando un carattere praticamente identico a quello della Duke austriaca. Ottima la velocità di risposta ai comandi del pilota con la 800NK che asseconda le richieste anche quando le discese in piega devono essere particolarmente rapide e i cambi di direzione incisivi. Guidare la CF regala belle soddisfazioni lasciando stupiti per il suo buon livello di maturità nonostante un progetto quasi completamente nuovo. Risolto, sull’esemplare che abbiamo avuto modo di guidare, il funzionamento del sistema ABS che durante la presentazione stampa aveva lasciato un po’ perplessi per la sua scarsa coerenza negli interventi. Inspiegabile invece l’assenza del controllo di trazione che risulta essere, a nostro parere, ormai pressoché irrinunciabile.

La frenata è potente con un primo attacco abbastanza aggressivo che però ben si sposa con l’indole teppistella della naked media cinese. Un po’ più vivo anche a livello di vibrazioni il motore della CF che, soprattutto a regimi costanti, manda segnali della sua presenza su manubrio e nel raccordo tra sella e serbatoio.

CFMOTO NK800 e Suzuki GSX-8S: per gli amanti del genere "Asian"

A ciascuno la sua  CFMOTO una novità assoluta 

In conclusione, due belle naked medie con caratteri molto diversi tra loro che le rendono quindi non sovrapponibili e che vogliono forse accontentare piloti con esigenze diverse. Suzuki un classico, ma freschissimo e pieno di qualità. CFMOTO una novità assoluta forte anche di un design in grado di renderla unica, che piaccia o meno.

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