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SYM ADX 125: lo scooter adventure e premium
Il nostro test dell'ultimo arrivato in Casa SYM, il primo 125 che strizza l'occhio al mondo dell'adventure: ottime dotazioni, maneggevole e facile da guidare. Stile personale, forse fin troppo. In vendita a 3.799 euro f.c.
Sym, per molti "quella del Symphony", è in realtà un'azienda sempre più sfaccettata e dinamica. Lo certificano i numeri, con un 2023 che proietta il costruttore taiwanese a 700mila pezzi nel mondo. Di questi, l'11% - quindi una fetta secondaria - sono venduti in Europa. E qui l'Italia fa la parte del leone. A fianco dei best seller a ruote alte, Sym punta a crescere in quei segmenti ancora minoritari, ma dove ci sono ancora praterie per fare numeri interessanti. Come gli scooter adventure, dove debutta con l'ADX 125 che abbiamo provato pochi giorni fa per un test nelle strade di Milano.
SYM ADX 125: DOTAZIONI TOP
Scelta furba, quella di debuttare con un 125, ossia un segmento poco battuto dagli altri costruttori (troviamo solo il KL Brera e l'Aprilia ST GT): se Sym avesse optato per un 300, infatti, si sarebbe scontrata con il "peso massimo" Honda Adv 350. Tra i 125, con poca concorrenza, non c'è nemmeno l'ossessione di dover fare grossi numeri.
In fondo questo ADX 125 è una palestra: a ben vedere, è il primo scooter Sym di piccola cilindrata con contenuti premium: Abs, controllo di trazione, display TFT adattivo, start&stop, avviamento keyless (che funziona anche con batteria della chiave scarica), presa di ricarica Usb, monoammortizzatore posteriore (invece del classico doppio ammortizzatore laterale). Le forme sono spigolose e aggressive, gli pneumatici da 13 pollici tassellati quel tanto che basta a dare un retrogusto adventure a uno scooter che la vera avventura se la vive in città.
Insomma, c'è tutto per 3.799 euro f.c. e 4 anni di garanzia (mancano parabrezza e piastra bauletto, disponibili come optional). L'ADX 125, quindi, è una sorta di capostipite di una famiglia di mezzi che, leggendo tra le righe, crescerà sfruttando le economie di scala degli altri monocilindrici SYM (in primis il 300, ma non escludiamo nemmeno il 500).
SYM ADX 125: IL TEST
Il motore che spinge l'ADX è la collaudata piattaforma già vista su altri modelli: 11,5 CV di potenza, consumi prossimi allo zero e in questo caso percorrenze da record, dato che lo scooter in questione ha un serbatoio da 15 litri... Il monocilindrico svolge egregiamente il suo lavoro, anche se la risposta del gas non è prontissima (una sorta di peccato originale che peròm abbiamo riscontrato su tutti gli altri 125 della Casa). Sicuro e stabile sulle strade cittadine, il SYM ADX 125 brilla per tenuta di strada, grazie a sospensioni valide e a un bel lavoro dell'ammortizzatore, oltre che di un impianto frenante reattivo quanto basta. Le ruote da 13 pollici, alla fine dei conti, sono la scelta migliore per un veicolo con questa ciclistica.
Comoda e bella rigida la seduta (quanto basta per sostenere validamente pilota e passeggero), mentre la posizione di guida è naturale e lo spazio per le ginocchia più che sufficiente, anzi abbondante se siete entro il metro e 80 di altezza. Il peso (150 kg a secco) non è assolutamente un problema: sia nelle manovre più strette, sia quando lo si spinge a mano, l'ADX 125 è decisamente maneggevole. Per quanto riguarda gli spazi a disposizione, sulla sinistra del retroscudo compare un vano piuttosto ampio, mentre il sottosella ospita un casco jet (anche se forse si poteva fare qualcosa di più, in termini di capacità).
SYM ADX 125: GIUDIZIO FINALE
Nel complesso, l'ADX 125 convince. Certo, deve piacere lo scooter adventure, e devono piacere le sue linee. Non sarà un best seller - e non vuole nemmeno esserlo - ma con questo mezzo Sym ha messo in chiaro che fare uno scooter premium di piccola cilindrata si può, tenendo il prezzo sotto i 4mila euro. Lo scooter è già in vendita in cinque differenti colorazioni.
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