Suzuki GSX-8S: nuda alla meta

Un segmento in pieno fermento, dove si sta giocando una delle partite più combattute degli ultimi anni e dove tutte le Case stanno investendo molte delle loro risorse per proporre ai potenziali clienti prodotti sempre più interessanti dal punto di vista tecnico, dinamico ed estetico.

Stiamo parlando del segmento delle naked medie dal gusto sportivo, e in questo interessante match scende in campo anche Suzuki. La casa di Hamamatsu, fin qui presente solo con le 4 cilindri GSR di concezione non più attualissima, lancia finalmente la sua attesa nuda media a due cilindri GSX-8S, pronta a giocarsela ad armi pari con le più blasonate avversarie forte di una piattaforma tutta nuova e di molte indubbie qualità.

LA NUOVA VIA DELLA SUZUKI

Siamo quindi venuti in Costa Azzurra per testare sul campo le reali doti di questa moderna naked giapponese, curiosi di guidarla su una delle strade più leggendarie per gli appassionati delle curve: la Route Napoleon. E visto che si tratta di un modello completamente nuovo ci concediamo un po’ di tempo per il classico walk around.

La GSX-8S è un progetto già maturo, ferma sul cavalletto sembra una moto di classe superiore per come riempie lo spazio. È ben realizzata e il team di designer ha svolto un buon lavoro, ottenendo un efficace mix tra linee moderne e sportive e scongiurando il rischio di cadere in un design troppo “manga style”. Belle le due cover laterali del serbatoio, protese in avanti fino a coprire gli steli forcella, che regalano alla GSX-8S un forte dinamismo. Ci è piaciuta molto la zona di raccordo tra telaio e telaietto posteriore realizzato con un traliccio sapientemente verniciato. Caratteristico il faro anteriore che vede due proiettori sovrapposti a sezione esagonale come sulle ultime Suzuki. Naturalmente l’impianto di illuminazione è full LED.

MOTORE GSX, MA A DUE CILINDRI

Il cuore pulsante della Suzuki GSX-8S è il nuovo bicilindrico in linea, lo stesso che equipaggia la adventure di casa V-Strom 800 DE. Cuba 776 cc ed è un motore contemporaneo, con la distribuzione bialbero, il ride-by-wire

E la fasatura a 270° che regala il feeling di un bicilindrico a V; ma ha anche elementi di originalità come la corsa relativamente lunga (misure di 84 x 70 mm) e un originale doppio contralbero brevettato, con masse eccentriche a 90° per compensare le pulsazioni di primo ordine sia in forza in coppia.

La potenza erogata è di 83 cavalli a 8.500 giri, con 78 Nm di coppia massima che arrivano a soli 6.500 giri. Prestazioni che sono controllate dal comando del gas RBW che permette alle nuova GSX-8S di offrire al suo pilota tre mappe motore, Active, Basic e Comfort. La suite elettronica senza piattaforma inerziale prevede poi il traction control settabile su tre diversi livelli di intervento ed escludibile al bisogno e il quickshifter. Tutte le regolazioni dell’elettronica sono facilmente gestibili tramite un grande tasto posto sul lato sinistro del manubrio e ben visibili nell’ampio pannello a colori TFT LCD a colori da 5 pollici.

SUZUKI GSX-8S: UNA CICLISTICA INEDITA

Quanto alla ciclistica, telaio e telaietto posteriore sono in acciaio mentre il forcellone è in alluminio. Le sospensioni sono fornite da KYB con una forcella rovesciata da 43 mm non regolabile e un mono regolabile meccanicamente nel precario molla e abbinato a un leveraggio. La frenata è affidata ad una coppia di pinze Nissin ad attacco radiale che lavorano dischi da 310 mm.

Le ruote in lega da 17” calzano pneumatici Dunlop RoadSmart2 con misure 120/70-17” e 180/55-17”, generose come anche le quote geometriche: interasse di 1.465 mm, avancorsa di 104 mm e sella posizionata a 810 mm da terra, mentre il peso totale dichiarato in ordine di marcia è di 202 kg con un serbatoio dalla capacità di 14 litri.

A BORDO DELLA SUZUKI GSX-8S

Una volta in sella troviamo tutto al posto giusto. Manubrio in pezzo unico correttamente distanziato dal busto del pilota, pedane alla giusta altezza e una bella sella ampia e sufficientemente imbottita. Bastano pochi chilometri perché il nostro feeling con la nuova naked di Hamamatsu cresca in maniera naturale.

La Suzuki GSX-8S è perfetta nella guida a bassa velocità e anche nel traffico che abbiamo affrontato per lasciarci la città alle spalle è risultata comoda e facile. La frizione è morbida da azionare e il quickshifter funziona correttamente anche a basso numero di giri sebbene, soprattutto in scalata, qualche volta la cambiata risulti un po’ contrastata. Il motore è un mostro di gentilezza per come gira a poco più di 2.000 giri senza un sussulto, permettendo l’utilizzo di rapporti alti in tutta tranquillità forti anche della buona risposta del ride by wire.

LA GSX-8S IN CHIAVE SPORTIVA

Certo, appena si lasciano le mura cittadine e le strade si allargano permettendoci di alzare il ritmo, la Suzuki GSX-8S cala la maschera mostrando tutte le innegabili qualità di un progetto dall’equilibrio generale davvero azzeccato. La naked giapponese permette ritmi di tutto riguardo richiedendo poca fatica al suo pilota, ma soprattutto trasmettendo sempre un grande senso di stabilità. La 8S non è infatti una delle più fulminee della categoria nel prendere il punto di corda, né tantomeno la più rapida nel cambiare direzione complice l’interasse non particolarmente contenuto.

In cambio è di certo una delle più rigorose, con il suo avantreno che segue la linea con una precisione da riferimento e le sospensioni che mostrano un setting azzeccato anche quando il manto stradale non è dei più levigati. In percorrenza la GSX-8S è ferma sulle ruote e diverte per la velocità che permette di mantenere senza alcuna difficoltà nei curvoni ad ampio e medio raggio. Rimanendo nella parte di erogazione della potenza più favorevole, il cambio elettronico funziona perfettamente e le cambiate sono rapide, precise e riducono al minimo i trasferimenti di carico.

IL PUNTO SUL NUOVO TWIN SUZUKI

Capitolo motore: quando la guida si fa più decisa, il bicilindrico mostra tutte le qualità legate alla fasatura e alle misure poco superquadre: una buona spinta fin dai regimi più bassi e un significativo vigore quando si rimane nei pressi del regime di coppia massima. Quello rimane il momento perfetto per passare la rapporto superiore.

Nel caso in cui invece si voglia insistere per spingersi verso la parte alta del contagiri ed approcciare il limitatore, non ha il brio di motori più superquadri: gli 83 cavalli disponibili non si tirano indietro, ma non arriva mai un cambio di carattere significativo lungo tutto il range di erogazione. Il taglio arriva lasciandoci un filo di amaro in bocca, quasi un senso di incompiuto. Perfetto sulla V-Strom, su una naked come la GSX-8S gli manca un po’ di cattiveria negli ultimi duemila giri, anche se la linearità di erogazione non è certo un difetto ma piuttosto una delle caratteristiche della personalità di questo bicilindrico.

EQUILIBRIO GENERALE

L’elettronica lavora poco e il controllo di trazione non si palesa mai se non in condizioni davvero limite, come passare a gas spalancato su sconnessioni in rapida sequenza. In quel caso il taglio arriva e si fa sentire, ma nella guida sportiva su strada non ne abbiamo mai percepito l’intervento. Ci è piaciuto il sistema ABS che si palesa poco anche nelle frenate più incisive; segnaliamo che, con le temperature piuttosto rigide che abbiamo trovato durante il nostro test e il set di pneumatici Dunlop Roadsport 2 non proprio a loro agio con pochi gradi, qualche lieve pulsazione alla leva è capitato di percepirla. Vista la sua eccellente resa dinamica, forse le GSX-8S si sarebbe meritata un treno di gomme che ne valorizzassero maggiormente le qualità sportive.

SUZUKI GSX-8S: COLORI E PREZZI

Il segmento delle naked medie sportive vede quindi una nuova rappresentante con molte carte vincenti al suo mazzo per potersela giocare senza alcun timore riverenziale anche nei confronti delle avversarie più blasonate. La nuova Suzuki GSX-8S è disponibile in tre varianti di colore: Blu, Bianco e Nero al prezzo di 9.100 chiavi in mano.