Anteprime
Husqvarna Svartpilen 125: A.A.A. sedicenni cercasi
Punta a sedurre i giovani più raffinati con il suo stile minimale di design, la componentistica premium e una dinamica di guida per nulla scontata. ben fatta, costa cara
È lei l’ultimo tassello di un progetto audace e rivoluzionario: si chiama Husqvarna Svartpilen 125 ed è una moto che porta in dote i tratti somatici tipici delle sorelle maggiori, cioè quelle Svartpilen e Vitpilen già conosciute nelle cilindrate maggiori di 401 e 701, moto capaci di abbinare doti ciclistiche raffinate, motori prestanti e look “di design”, senza dubbio di rottura. Abbiamo provato la “Svart 125” sulle strade di Barcellona e sulle colline piene di curve nei dintorni della città spagnola.
prendi una “Svart 401”, infilaci dentro il mono 125 “di famiglia” e il gioco è fatto: un gran bel lavoro!
Tasselloni stradali
La sella, impreziosita da belle cuciture a contrasto, permette di trovare subito una posizione corretta. Tocchiamo agevolmente con entrambi i piedi... tanto che spostare la Svartpilen da fermo è un gioco da ragazzi. Il piccolo mono prende vita con un tono di voce molto contenuto. Cambio preciso, frizione morbida e partiamo per i primi chilometri nel traffico urbano. La “Svart” è molto agile, a suo agio nella guida fatta di continui stop&go tipici degli spostamenti cittadini. La spinta del motore ha la giusta verve per non farci mai sentire di intralcio nel traffico, e nelle partenze al semaforo acceleriamo forte per tenere il passo di scooter più potenti. Il setting delle sospensioni è corretto per assorbire senza difficoltà anche le asperità più accentuate, e ci muoviamo rapidi e comodi passando tra una macchina e l’altra come dei furetti, anche grazie all’ampio angolo di sterzo.
La Svartpilen 125 è una vera e propria porta di ingresso per nuove generazioni di motociclisti: ragazzi e ragazze che hanno voglia di sentire il vento in faccia in sella a una moto mai banale, divertente nella guida, curata in ogni dettaglio
Ma è quando iniziamo ad arrampicarci sulle colline alle spalle della metropoli catalana che inizia il divertimento: qui la Svartpilen sfodera una valida propensione alla guida sportiva. Il suo motore spinge lineare per i primi due terzi del contagiri, cambiando carattere e tono di voce nella parte alta, dove mette in mostra una buona spinta che non accenna a calare fino all’intervento del limitatore, posizionato poco dopo gli 11.000 giri. La guida tra le curve è sempre efficace, e si sente che il comparto ciclistico è stato pensato per potenze superiori. La piccola mono scende in piega svelta ma misurata - anche grazie alla resa delle gomme Pirelli Scorpion Rally STR montate su cerchi a raggi da 17 pollici - e tiene la linea senza alcun tentennamento. Anche i cambi di direzione sono rapidi ma controllati: non si ha mai la sensazione di avere tra le mani un avantreno nervosetto quando viene “scaricato” per far cambiare la linea impostata alla Svartpilen. La frenata è adeguata alle prestazioni della moto, con un attacco non eccessivamente aggressivo e una potenza sufficiente a rallentare la corsa della Svartpilen.
volutamente Spartana, volutamente raffinata
Una vera e propria porta di ingresso
Nelle frenate più intense la forcella affonda con il giusto sostegno idraulico e, una volta rilasciati i freni, si distende con la corretta velocità: un gran bella resa dinamica, per nulla scontata su una moto di questa categoria. Corretta anche la taratura dell’ABS, che non trasmette mai pulsazioni indesiderate alla leva, anche quando si insiste con la pressione del piede sul pedale del freno posteriore.
Insomma, una moto efficace in molteplici situazioni. Ottima per il commuting urbano - dove si muove agile e con il giusto livello di comfort e di praticità se dotata della borsa serbatoio dedicata - sa regalare grande divertimento anche quando ci si spinge fuori dalle mura cittadine.
La Svartpilen 125 è una vera e propria porta di ingresso per nuove generazioni di motociclisti: ragazzi e ragazze che hanno voglia di sentire il vento in faccia in sella a una moto mai banale, divertente nella guida, curata in ogni dettaglio e preziosa grazie a una componentistica di qualità che ne fa arrivare il prezzo a 5.510 euro. Di certo una cifra alta (alla stessa prezzo si può comprare una moto di cilindrata superiore come la Honda CB300R, per esempio), ma l’esclusività - si sa - si paga. Sempre.
La forma del diagramma dimostra un andamento molto regolare della curva, a testimonianza della bontà complessiva della nuova Husqvarna Svartpilen 125, che ha il suo punto di forza nelle aree relative alla meccanica e alla guida. Per la sua categoria, quella delle 125, la “Svart” è senza dubbio una moto raffinata e questo, di conseguenza, la penalizza alla voce prezzo. L’elettronica è limitata, ma non per questo assente: è possibile, infatti, disinserire l’ABS dal freno posteriore per concedersi qualche coreografica frenata di traverso. Ampio il catalogo di accessori originali della Casa.
Pregi
Esclusività, look
Efficacia di guida
Difetti
Sella dura
Prezzo
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