canonical: https://www.dueruote.it/prove/anteprime/2021/02/20/yamaha-nmax-125-2021.html
info: https://www.dueruote.it/prove/anteprime/2021/02/20/yamaha-nmax-125-2021.html
Anteprime

Yamaha NMax 125: la PROVA!

Fabio Tagliaferri
Condividi
Yamaha NMax 125: la PROVA!
Yamaha NMax 125: la PROVA!
Yamaha NMax 125: la PROVA!
Yamaha NMax 125: la PROVA!
Yamaha NMax 125: la PROVA!
Yamaha NMax 125: la PROVA!
Yamaha NMax 125: la PROVA!

Il nuovo Yamaha NMax 125 punta su praticità, tecnologia, design accattivante e facilità di guida. Secondo Yamaha, è la risposta alle nuove esigenze di mobilità urbana

Con l’introduzione del Model Year 2021, lo Yamaha Nmax 125 punta ancora più in alto nei contenuti e in basso nei consumi, sottoponendosi ad un profondo aggiornamento, che coinvolge telaio, design e motore, insieme ad una ricca e fresca iniezione di tecnologia, con accessori molto utili per competere nell'agguerrito mercato degli scooter 125.  

TECNOLOGIA E CONSUMI RIDOTTI

Il motore monocilindrico da 125 cc, 4 tempi e 4 valvole raffreddato a liquido, adesso omologato Euro5, beneficia della tecnologia Blue Core al fine di ridurre gli attriti, migliorare il raffreddamento e ottimizzare la combustione, a tutto vantaggio dei consumi (e del portafoglio). A proposito, Yamaha dichiara un consumo di 2,2 l/100 km. Durante la nostra prova, dove abbiamo stressato l’NMax nell’intenso traffico cittadino prima e su strade extraurbane con molte salite poi, il consumo rilevato è stato di 3,2 l/100 km. Non male, considerando che abbiamo guidato con molta disinvoltura.
Il motore è equipaggiato con un sistema di fasatura variabile VVA, che sfrutta un albero a camme a due profili, garantendo una curva di coppia più uniforme. Della sua presenza ne beneficia la risposta del motore, sempre brioso anche nelle partenze e dotato di un discreto allungo, aiutato da una trasmissione molto progressiva. La potenza massima di 12,2 CV consente di guidare l’NMax anche ai titolari di patente A1 e B, rendendolo una valida e pratica alternativa per la mobilità urbana. In questo contesto, è molto apprezzata anche la presenza dello Start & Stop (disinseribile), sempre graduale nell'intervento e mai invasivo nella normale guida nel traffico, anche perché, tramite un suo algoritmo, capisce automaticamente quando si sta viaggiando in modo intermittente, ed evita di spegnere il motore ad ogni minimo arresto.
Il telaio riprogettato ospita il serbatoio da 7,1 litri all’interno del tunnel centrale. Questo, se da un lato contribuisce alla centralizzazione delle masse, dall’altro conferisce all’NMax un’autonomia dichiarata di circa 300 km.

SOSTENUTO MA NON SCOMODO

La taratura “sostenuta” delle sospensioni evidenzia il buon bilanciamento generale dello scooter, che si lascia condurre piacevolmente nelle scorrevoli strade extraurbane, dove si ha sempre l’impressione di avere tutto sotto controllo anche alle velocità medio-alte. In questa circostanza le ruote da 13’’ di generosa sezione (130/70 al posteriore e 110/70 all’anteriore) giocano bene la loro parte. La città, tuttavia, è il luogo dove l’NMax dà il meglio di sé, aiutato dal baricentro basso e dal peso in ordine di marcia di 131 kg, caratteristiche che lo rendono molto agile nelle svolte e facile da gestire tra le auto in coda e nelle manovre a motore spento. Per contro, la risposta delle sospensioni sulle buche e sui dossi è un po’ rigida, ma non crea comunque particolari problemi al comfort di guida. A bordo ci si sente ben inseriti nella sagoma dello scooter: la sella è ampia e l’imbottitura è confortevole, mentre la pedana, nonostante l’ingombro del tunnel centrale, lascia spazio a sufficienza per trovare la migliore posizione delle gambe, in modo da posizionarsi alla giusta distanza dal manubrio. Grazie allo scudo anteriore ridisegnato, la protezione aerodinamica è molto efficace nella zona delle gambe, mentre busto, spalle e testa rimangono abbastanza scoperti. Nella lista degli accessori, è però disponibile l’Urban Pack, che prevede, oltre al bauletto posteriore, anche un parabrezza maggiorato. Le attenzioni sono anche per il passeggero, che può contare su una sella ampia e su un maniglione robusto.  

DOTAZIONI DA TOP DI GAMMA

Il design ricalca il family feeling intrapreso ad Iwata, con le linee dello scudo e del tunnel centrale che seguono il cosiddetto andamento a “boomerang”. Le plastiche sono di qualità ed è ottima la cura delle finiture, come dimostrano ad esempio i fari LED “twin-eye”, con luce di posizione integrata. Il dinamismo generale della linea è completato da un posteriore adesso più slanciato, con fanalino posteriore a LED ed indicatori di direzione integrati. L’NMax 125 ha di serie tutto il necessario per essere pratico e sicuro, caratteristiche fondamentali di ogni scooter: oltre al controllo di trazione si apprezza la presenza dell’ABS su entrambe le ruote, che rende ancora più affidabile una frenata comunque ben modulabile e sufficientemente potente.
La dotazione di serie è completata con il sistema di accensione con smart key, con la strumentazione LCD completa di tutte le informazioni utili, con la presa da 12 Volt (che però si trova in un vano aperto del retro-scudo) e con la connettività Bluetooth. Attraverso l’applicazione MyRide, è possibile infatti visualizzare sul cruscotto la notifica di chiamate e messaggi in arrivo. Non solo, l’applicazione permette di controllare sul proprio smartphone la posizione di parcheggio, il meteo, lo stato della batteria e dell’olio motore, nonché i dati relativi a tutti i viaggi effettuati, come ad esempio i consumi medi o le forze di accelerazione a cui si è stati sottoposti.
Sempre in termini di praticità, sono presenti il classico vano sottosella da 23 litri (si apre con smart key), e un vano nel retro scudo, che però non è protetto da serratura.

PREZZO E DISPONIBILITÀ

L’NMax sarà disponibile già nei prossimi giorni nei concessionari ad un prezzo di 3.299 € f.c.  nelle colorazioni Anodized Red, Phantom Blue e Power Grey. Oltre al già citato Urban Pack, è disponibile anche lo Winter Pack (con termoscudo e manopole riscaldate) e, per gli incontentabili, è possibile ordinare il set di ammortizzatori posteriori Öhlins.  
Yamaha NMax 125: la PROVA!
Yamaha NMax 125: la PROVA!
Yamaha NMax 125: la PROVA!
Yamaha NMax 125: la PROVA!
Yamaha NMax 125: la PROVA!
Yamaha NMax 125: la PROVA!
Yamaha NMax 125: la PROVA!

Editoriale Domus Spa Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi) - Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - Tutti i Diritti Riservati - Privacy - Informativa Cookie completa - Gestione Cookies - Lic. SIAE n. 4653/I/908