BAR SPORT: le 5 hypernaked del 2020 sotto torchio

Eravamo rimasti col boccone in gola, dpo aver provato la KTM 1290 SuperDuke R e la Kawasaki Z H2, quando il lockdown ci aveva costretto a fermare tutto. Avevamo potuto giusto saggiare in condizioni di emergenza la Ducati Streetfighter V4 S, ma aspettavamo con ansia di poterle guidare tutte assieme, con in più la attesissima MV Agusta Brutale 1000 RR e la finora mai spodestata regina del segmento, la Aprilia Tuono V4 1100 Factory.

Quel momento è finalmente arrivato, e ci siamo rifatti con gli interessi: strada e pista, rilevamenti e persino una gara... di cui vi parleremo a breve. Una settimana intensa di lavoro per analizzare, documentare, guidare e intepretare le 5 naked più potenti che abbiano mai calcato gli asfalti del pianeta. Con esiti per certi versi sorprendenti, come scoprirete nella nostra videoprova.
 

Una regina e quattro sfidanti

L'Aprilia Tuono V4 1100 Factory è da anni la regina incontrastata per il suo equilibrio generale e la facilità con cui mette a disposizione i suoi 175 CV sia su strada che tra i cordoli. Una ciambella nata col buco che nonostante sia ormai il progetto più datato e anche il meno potente del lotto, resta la moto da battere.

Prova a spodestarla la Ducati streetfighter V4 S, forte di un fascino irresistibile e della raffinatissima meccanica derivata dalla Panigale V4 S, la SBK di Borgo Panigale. Ducati alza l'asticella delle prestazioni con 208 CV, alette aerodinamiche e una elettronica all'ultimo grido: sarà lei la migliore?

Ma non bisogna sottovalutare la Kawasaki Z H2, la "Z" più potente ed esclusiva mai costruita grazie al suo compressore rotativo che porta la potenza a 200 CV con una spinta impressionante in tutte le marce. Stile Sugomi e perfezione giapponese per riportare a oriente lo scettro della categoria. Sarà sua la vittoria?

O forse ci riuscirà "la Bestia", l'unica bicilindrica rimasta in questa classe con il suo enorme V2 da 1.300 cc? La KTM 1290 SuperDuke R ha appena ricevuto un nuovo telaio, migliorie al motore da 180 CV e un'elettronica rivista per migliorare il feeling del pilota. Esagerata, divertentissima e Ready to Race: sarà lei la nuova regina?

Chi ha tutte le carte in regola a livello di fascino e di prestazioni per salire sul trono è certamente la MV Agusta Brutale 1000 RR: curata come nessuna, zeppa di fascino e di materiali pregiati, riesce a spremere dal suo 4 in linea a valvole radiali ben 208 CV e ha anche lei un elenco interminabile di aggiornamenti a telaio, motore ed elettronica che la rendono di fatto una moto tutta nuova. Sarà anche la migliore?

Insomma: una sfida al calor rosso che abbiamo cercato di raccontarvi al meglio nella nostra solita chiacchierata finale. Tutte le nostre impressioni, emozioni e sensazioni raccolte nell'ultimo video Bar Sport.

E per tutti gli approfondimenti e i rilevamenti, vi rimandiamo alla prova ancora più completa su Dueruote numero 185 che troverete in edicola prima di Ferragosto, in tempo per una bella scorpacciata di cavalli sotto l'ombrellone. Vi aspettiamo!