Yamaha MT-125: NUDA a 16 anni!
La nuova naked di Iwata, un mix tra naked e sportiva: design aggressivo, motore con fasatura variabile e telaio rivisto che la rende più precisa e sportiva. Ecco la prova
Se ci fermiamo ad osservarla sembrerebbe quasi una protagonista di “Transformers”, pronta a trasformarsi quando giriamo la manopola del gas!
La Yamaha MT-125 2020 ha un nuovo telaio Deltabox in alluminio, un interasse di 1.325 mm, più corto di 30 mm rispetto alla versione precedente, e una geometria di sterzo rivista
Guidiamola!
La moto in generale risulta più corta e compatta rispetto al modello 2019, a tutto vantaggio dell’agilità. La posizione di guida è molto naturale e promette inoltre un avantreno più sotto controllo. La sella in pezzo unico è a 810 mm da terra, mentre il peso è di 140 mm con il pieno. Infine il codone, più largo ed assomigliante a quello delle sorelle maggiori, favorisce una seduta più confortevole per l’eventuale passeggero. Ragazzi, ricordatevi che si può portare solo se il pilota ha almeno 18 anni… Ma è ora di accendere il motore, sono pronto per gustarmi le bellissime e impervie stradine di montagna attorno a Malaga. Divertimento top! Rispetto al precedente modello c’è un effettivo miglioramento nell’erogazione del motore, che riprende quello della sorella sportiva YZF-R125, dotato di VVA, che sta per Variable Valve Actuation. In altre parole, siamo di fronte a una fasatura variabile, che riguarda le due valvole di aspirazione. Cos’è? Come funziona? Questo sistema incorpora due camme di aspirazione, ognuna con il suo bilanciere. Quella inferiore lavora fino a 7.400 giri, ha una fasatura e un profilo studiati per avere una coppia omogenea con un'ampia fascia di erogazione e per aumentare le prestazioni ai regimi medio-bassi. Sopra i 7.400 giri invece, agisce la camma superiore con un profilo più alto e una diversa fasatura. Si ottengono così prestazioni superiori a regimi elevati, fino alla potenza massima di 15 CV 10.000 giri, 1.000 giri più in alto rispetto al modello precedente. Un bel motore, uno dei migliori nella categoria, non c’è dubbio: a differenza di alcuni rivali, ha già sostanza ai medi. Non è uno di quei 125 debolini che girano e girano senza spingere e che arrancano verso i 95 km/h. Qui si possono buttare dentro le sei marce una dietro l’altra, anche se ovviamente il meglio viene fuori nella zona alta del contagiri, e in un attimo ci si trova proiettati verso i 120 km/h. La nuova frizione è assistita e quindi non richiede molto sforzo alla leva, cosa che piacerà anche alle ragazze e comunque a chi usa molto la moto in città, inoltre è dotata di antisaltellamento, che permette scalate più fluide. Altri miglioramenti sul motore da non sottovalutare sono la rapidità di riscaldamento, il miglior raffreddamento e il sound, ora più emozionale e accattivante.Davvero piacevole la sensazione di sentire “l’anteriore” in mano. Anche alzando il ritmo la stabilità è rassicurante e questo permette una guida sportiva