canonical: https://www.dueruote.it/prove/anteprime/2019/09/19/rieju-tango-125.html
info: https://www.dueruote.it/prove/anteprime/2019/09/19/rieju-tango-125.html
Anteprime

Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi

Stefano Gaeta
Condividi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi

Meccanica semplice, misure compatte, peso contenuto e tanta voglia di giocare off-road: ecco una 125 che guarda oltre i soliti orizzonti. In vendita a 3.690 euro chiavi in mano

Un po’ trial, un po’ scrambler. Per andare a scuola tutti i giorni o per giocare in fuoristrada. Ecco la rinnovata Rieju Tango 125, una moto che riprende il felice e spensierato concetto lanciato anni fa dalla Yamaha Tricker 250, riproponendolo in chiave patente A1, ovvero per i sedicenni.

Una ricetta originale

L’estetica di questa spigliata moto spagnola mixa elementi dallo stile rétro, come il fanale tondo e il serbatoio dal profilo morbido, a componenti di impronta più moderna, ispirati al mondo dell’off-road, come il parafango posteriore corto, il silenziatore alto e i convogliatori d’aria. I cerchi, ovviamente a raggi, calzano pneumatici tassellati: da 19” l’anteriore e da 16” il posteriore. Le sospensioni, a lunga escursione, si compongono di una forcella con steli tradizionali da 37 mm e di un monoammortizzatore non regolabile. Gli ingombri sono minimi, la sella stretta e il monocilindrico quattro tempi raffreddato ad aria compatto: la Tango 125, con un peso di poco superiore ai 100 kg, non è per nulla impegnativa da manovrare da fermi, anche se la sella posizionata a 830 mm non agevola la confidenza per i piloti alle prima armi, oppure per chi non supera i 175 cm di altezza. Il propulsore è inserito in un telaio perimetrale in acciaio, il cambio è a 5 rapporti e l’impianto frenante conta una coppia di dischi, con l’anteriore da 260 mm e il posteriore da 200. Semplice ma funzionale il quadro strumenti che si compone di un piccolo indicatore circolare digitale; tra le informazioni, anche la marcia inserita. Le finiture sono discrete, tuttavia non manca qualche componente migliorabile: il portapacchi posteriore che integra le maniglie per il passeggero al tatto risulta piuttosto grezzo.

libera e ribelle, un po’ scrambler e un po’ trial, un po’ vintage e un po’ hi-tech, la tango colpisce al primo sguardo

Un po’ trial, un po’ scrambler

 Guizza dappertutto

I suoi terreni di caccia preferiti sono la città e il fuoristrada nella più ampia accezione di “freeride”: la Tango è fatta apposta per giocare. E, che ci sia da guizzare nel traffico o passare tra due alberi nel bosco, i suoi ingombri contenuti sono sempre un bel plus. Il motore è silenzioso e vispo, anche se per ottenere un po’ di verve bisogna insistere con il comando del gas fino ai regimi più elevati. Il cambio è morbido e la rapportatura corta aiuta a spremere come si deve i 125 cc e ottenere riprese pronte. I primi quattro rapporti si riescono a sfruttare bene, anche in città. Per far distendere a dovere la quinta marcia, invece, serve un po’ di spazio. La frizione è morbida e poco affaticante, anche nei continui “stop  and go” tipici della guida urbana. Se il motore convince, anche per i ridottissimi consumi e le poche vibrazioni, la particolare conformazione della ciclistica richiede un po’ di apprendistato. In città, ed in particolare sul pavé e sulle sconnessioni in serie, la risposta delle sospensioni è secca. La scorrevolezza della forcella è migliorabile. L’ampia tassellatura dei pneumatici non infonde da subito la necessaria confidenza, soprattutto nelle prime fasi della discesa in piega. Nei primi metri il feeling è quello di uno sterzo un po’ pesante e non molto comunicativo; per abituarsi a questa sensazione e riuscire ad interpretare al meglio i feedback dell’anteriore, occorre quindi percorrere qualche chilometro ed affidarsi ad una tenuta di strada comunque valida. Una volta prese le misure nell’uso “on road”, si scopre un mezzo che permette di andare dappertutto quando l’asfalto finisce. La sua leggerezza e l’impostazione quasi trialistica permettono di abbandonare le strade già battute e lanciarsi alla scoperta di sentieri e mulattiere. L’ergonomia è azzeccata: le pedane sono rialzate ma le articolazioni delle gambe e delle ginocchia non sono affatto forzate e anche il manubrio - largo per un controllo ottimale - si raggiunge facilmente. La sella piatta, poi, aiuta a muoversi liberamente, arretrando o avanzando. Certo, l’imbottitura è molto dura e questo può piacere ai ragazzi dal piglio sportivo, ma per chi vuole fare qualche gita fuori porta non sarebbe male rendere disponibile una sella più morbida, magari come optional. Bene le prestazioni dell’impianto frenante, potente il giusto, anche se il sistema combinato in fuoristrada richiede qualche attenzione. Sulla Tango, come su tutte le altre 125 dotate di questo sistema (obbligatorio per l’omologazione Euro4 dei 125 non dotati di ABS), agendo sul posteriore si chiama in causa anche il disco anteriore.

La famiglia crescerà

Ecco dunque la Tango, libera e ribelle. Se questa filosofia vi stuzzica e avete più di 18 anni, sappiate che è in arrivo la sorella maggiore; a EICMA vedremo la 250, dotata di un inedito monocilindrico raffreddato a liquido con iniezione elettronica. Una moto che, dotata di un motore più grande, potrebbe ampliare gli orizzonti. L’aspettiamo con curiosità. 

Rieju Tango 125 - dati tecnici dichiarati

Motore Monocilindrico, 124,6 cc AlesaggioXcorsa 52,4X57,8 mm Raffreddamento ad aria Rapporto di compressione N.D. Distribuzione monoalbero 2 valvole per cilindro Iniezione elettronica Lubrificazione a carter umido Trasmissione Finale a catena Frizione multidisco in bagno d’olio Cambio a 5 rapporti Comando meccanico Controlli elettronici gestibili dal pilota Nessuno Ciclistica Telaio a traliccio in tubi di acciaio Sotto telaio rimovibile Inclinazione cannotto di sterzo N.D. Avancorsa N.D. Forcella da 37 mm non regolabile Forcellone in acciaio Monoammortizzatore non regolabile Escursione N.D./N.D. mm Freni Ant. 1 disco da 260 mm Pinza a 2 pistoncini Post. disco da 200 mm Pinza a 1 pistoncino, frenata combinata Pneumatici Ant. 90/1000-R19 Post. 120/90-R16 Dimensioni (mm) Lunghezza 2.040 - larghezza 785 Interasse 1.330 - altezza sella 790 mm Serbatoio da 7.5 lt Peso in ordine di marcia 109 kg Prestazioni dichiarate 11 kW (15 CV) a N.D. giri N.D. Nm (N.D. kgm) a N.D. giri Colori disponibili Rosso, nero Prezzo 3.690 euro chiavi in mano
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
Rieju Tango 125: FUORI dagli schemi
TAGS
Tango 125

Editoriale Domus Spa Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi) - Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - Tutti i Diritti Riservati - Privacy - Informativa Cookie completa - Gestione Cookies - Lic. SIAE n. 4653/I/908