Anteprime
BMW nineT /5, la signora in blu
Il test della più classica tra le classiche bavaresi. Boxer "ad aria" da 110 CV gustoso per il polso destro e per l'orecchio, finiture che rendono omaggio alla R 75/5 del 1969. Costa 15.800 euro c.i.m.
Un passaggio dall’estetista, un taglio diverso, un abito dimenticato nell’armadio da lungo tempo. Basta poco, a una signora, per reinventarsi. E la BMW R nineT, fra le moto, è la più trasformista di tutte. Nasce cafe racer nel 2014, elegantissima col suo tailleur nero, poi si fa modaiola reinventandosi Scrambler (nel 2016), ma anche minimal, Pure, boscaiola, Urban GS, e sportclassic (Racer), con le versioni arrivate nel 2017. Faccia tosta la signorina. Ora fa la “sciùra” senza tempo, riproponendosi com’era 50 anni fa, in un Blu Lupin coi filetti bianchi bello da togliere il fiato.
Così era la 75/5 del 1969, prima maxi BMW dell’era moderna e progenitrice, forse inconsapevolmente, di un marchio di fabbrica senza pari. Sono altre le citazioni della /5 anniversario di oggi: cerchi a raggi, specchi cromati, paraginocchia, soffietti sugli steli, fianchetti laterali, impunture della sella e modanature laterali. Il tutto per 15.800 euro c.i.m. Tecnicamente dalla Pure da cui deriva ha solo una sella più alta di 20 mm, oltre ovviamente ai cerchi a raggi. Quindi, da guidare, è quella roba lì. Ma ricordiamocelo.