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MV Agusta Brutale 800 RR
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Abbiamo provato la rinnovata naked varesina: motore aggiornato e omologato Euro4, 140 CV sfruttabili, cambio elettronico, sospensioni raffinate e dettagli studiati ad hoc la differenziano dall'apprezzata versione base. Costa 16.070 euro chiavi in mano
L’aggiornamento all’Euro4 è stato un vero toccasana per la famiglia delle MV Agusta Brutale 800: con tutte le modifiche apportate al motore e gli affinamenti alle sospensioni e all’elettronica, più che di un semplice restyling si può parlare di un vero e proprio “restauro” tecnico che ha permesso agli uomini MV Agusta di dare soluzione a difetti che affliggevano i modelli precedenti. Stiamo parlando della risposta dell’acceleratore (on-off accentuato) e della fluidità d’erogazione nelle diverse mappe motore, insieme ad alcuni componenti meccanici poco affidabili che causavano più di un inconveniente alla moto.
Rispetto alla Brutale 800 base (che abbiamo provato sul numero 154), questa versione RR è più potente (140 CV contro 110), ha gli steli forcella con trattamento DLC (per una maggiore scorrevolezza) e una molla più dura del mono. C’è l’ammortizzatore di sterzo, mentre esteticamente cambia il disegno dei cerchi a tre razze sdoppiate con finiture fresate. Il tutto a 16.070 euro c.i.m., davvero tanti soldi anche per un prodotto super premium come è la Brutale 800 RR.
È qui che la naked varesina si esalta, ma anche ai medi regimi non se la cava male: tra i 3.000 e i 5.000 giri la versione base ha più schiena, ma la RR resta comunque pronta nella risposta. Se poi si è in lotta con il tempo, si può sempre scalare una marcia, senza usare la frizione: il cambio elettronico ci è piaciuto così tanto da classificarlo tra i migliori finora testati, con le marce che salgono e scendono fluide, rapide e precise. A ogni cambiata il motore risponde pronto, senza perdere troppi giri.
Il feeling con l’acceleratore ora è davvero buono: non c’è on-off quando si pela il gas e la risposta del tre cilindri è progressiva. Tra le curve la fiducia verso l’avantreno è totale, la forcella affonda nel primo tratto per poi diventare più sostenuta e, soprattutto, scorre bene.
Motore
3 cilindri in linea, 798 cc, alesaggio x corsa 79 x 54,3 mm, raffreddamento a liquido, rapporto di compressione 13,3:1,
distribuzione bialbero a camme in testa, 4 valvole per cilindro,
iniezione elettronica full Ride by Wire con 3 corpi farfallati da 50 mm,
lubrificazione a carter umido
Trasmissione
finale a catena (41/16); frizione multidisco in bagno d'olio con antisaltellamento e comando idraulico; cambio estraibile a 6 rapporti con comando elettronico U&D
Controlli elettronici gestibili dal pilota
4 mappe motore, controllo di trazione, coppia motore, risposta del gas, ABS
Ciclistica
telaio a traliccio in tubi d'acciaio con piastre laterali in alluminio, inclinazione cannotto di sterzo 24,5°, avancorsa 103,5 mm;
ammortizzatore di sterzo, forcella da 43 mm tutta regolabile;
monobraccio in alluminio e ammortizzatore tutto regolabile;
escursione 125/124 mm
Freni
ant. 2 dischi da 320 mm, pinze ad attacco radiale a 4 pistoncini;
post. disco da 220 mm, pinza a doppio pistoncino;
ABS Bosch 9 Plus con RLM
Pneumatici
ant. 120/70-ZR17
post. 180/55-ZR17
Dimensioni (mm)
lunghezza 2.045, larghezza 875,
interasse 1.400, altezza sella 830,
serbatoio da 16,5 lt, peso a secco 175 kg
Prestazioni dichiarate
103 kW (140 CV) a 12.300 giri
87 Nm (8,87 kgm) a 10.100 giri
Colori disponibili
Bianco, rosso
Pregi
Motore
Guida
Difetti
Taratura mono
Prezzo
Le novità della Brutale
Ora il pacchetto elettronico MVICS (Motor & Vehicle Integrated Control System) è stato aggiornato: il sistema sfrutta una centralina con algoritmi ridefiniti, il traction control è stato affinato, mentre il cambio elettroassistito - che funziona sia in inserimento sia in scalata di marcia - sfrutta un sensore di attivazione rivisto, così come il funzionamento del comando del gas. Confermate le 4 mappature, tra cui la Custom che permette di agire sui singoli parametri: risposta dell’acceleratore, coppia massima, risposta del motore, freno motore, limitatore, controllo di trazione, ABS (abbinato al Rear lift-up, l’antisollevamento del posteriore).Rispetto alla Brutale 800 base (che abbiamo provato sul numero 154), questa versione RR è più potente (140 CV contro 110), ha gli steli forcella con trattamento DLC (per una maggiore scorrevolezza) e una molla più dura del mono. C’è l’ammortizzatore di sterzo, mentre esteticamente cambia il disegno dei cerchi a tre razze sdoppiate con finiture fresate. Il tutto a 16.070 euro c.i.m., davvero tanti soldi anche per un prodotto super premium come è la Brutale 800 RR.
La prova
Dito sul pulsante rosso d’avviamento e... la Brutale 800 RR inizia a ringhiare: il motorino d’avviamento fa sempre qualche giro in più ma senza dare più l’idea di far fatica, mentre il tre cilindri suona che è una meraviglia. È svanito quel sottofondo di meccanica che distraeva: ora la Brutale parla direttamente al cuore e a ogni apertura di gas c’è spazio solo per la libidine, soprattutto dai 7.000 giri, dove la 800 RR ci mette il carico con un coinvolgente - e mai brusco - cambio di carattere.È qui che la naked varesina si esalta, ma anche ai medi regimi non se la cava male: tra i 3.000 e i 5.000 giri la versione base ha più schiena, ma la RR resta comunque pronta nella risposta. Se poi si è in lotta con il tempo, si può sempre scalare una marcia, senza usare la frizione: il cambio elettronico ci è piaciuto così tanto da classificarlo tra i migliori finora testati, con le marce che salgono e scendono fluide, rapide e precise. A ogni cambiata il motore risponde pronto, senza perdere troppi giri.
Il feeling con l’acceleratore ora è davvero buono: non c’è on-off quando si pela il gas e la risposta del tre cilindri è progressiva. Tra le curve la fiducia verso l’avantreno è totale, la forcella affonda nel primo tratto per poi diventare più sostenuta e, soprattutto, scorre bene.
Dura e sportiva
Anche quando si dà fondo alla tanta potenza dell’impianto frenante, l’appoggio è sicuro, mentre il mono è fin troppo rigido di molla e sugli avvallamenti presi in velocità è un po’ secco nella risposta (la molla della Brutale standard si sposa meglio all’uso su strada). Dura e sportiva è anche la seduta, ma non estrema: la sella è poco imbottita, il busto è caricato in avanti e le pedane sono leggermente arretrate ma ben distanziate dal piano di seduta.Dati tecnici dichiarati
Motore
3 cilindri in linea, 798 cc, alesaggio x corsa 79 x 54,3 mm, raffreddamento a liquido, rapporto di compressione 13,3:1,
distribuzione bialbero a camme in testa, 4 valvole per cilindro,
iniezione elettronica full Ride by Wire con 3 corpi farfallati da 50 mm,
lubrificazione a carter umido
Trasmissione
finale a catena (41/16); frizione multidisco in bagno d'olio con antisaltellamento e comando idraulico; cambio estraibile a 6 rapporti con comando elettronico U&D
Controlli elettronici gestibili dal pilota
4 mappe motore, controllo di trazione, coppia motore, risposta del gas, ABS
Ciclistica
telaio a traliccio in tubi d'acciaio con piastre laterali in alluminio, inclinazione cannotto di sterzo 24,5°, avancorsa 103,5 mm;
ammortizzatore di sterzo, forcella da 43 mm tutta regolabile;
monobraccio in alluminio e ammortizzatore tutto regolabile;
escursione 125/124 mm
Freni
ant. 2 dischi da 320 mm, pinze ad attacco radiale a 4 pistoncini;
post. disco da 220 mm, pinza a doppio pistoncino;
ABS Bosch 9 Plus con RLM
Pneumatici
ant. 120/70-ZR17
post. 180/55-ZR17
Dimensioni (mm)
lunghezza 2.045, larghezza 875,
interasse 1.400, altezza sella 830,
serbatoio da 16,5 lt, peso a secco 175 kg
Prestazioni dichiarate
103 kW (140 CV) a 12.300 giri
87 Nm (8,87 kgm) a 10.100 giri
Colori disponibili
Bianco, rosso
Pregi e difetti
Pregi
Motore
Guida
Difetti
Taratura mono
Prezzo
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