È una Yamaha la moto più veloce in pista in Qatar oggi. Ma non è la YZR-M1 ufficiale di Valentino Rossi e Maverick Vinales, bensi quella del team Tech3 di Johann Zarco. Il precampionato si conclude infatti con il best lap 1:54.029 del due volte campione del mondo della Moto2 che si prende la soddisfazione di essere il più veloce nella terza giornata di test sul tracciato di Losail, lo stesso circuito fra cui fra due settimane scatterà la stagione.

Rossi, un secondo che fa morale

Va sempre tenuto presente che sono test, quindi i riscontri cronometrici valgono fino a un certo punto, perché ogni pilota è impegnato in un lavoro diverso, ma sta di fatto che un buon tempo è sempre un risultato che dà morale al pilota e al suo team e di sicuro facendo segnare il secondo tempo Valentino Rossi (1:54.276 ) ritrova fiducia nella moto e in sé, nonostante una caduta. Terzo crono per la Ducati di Andrea Dovizioso (1:54.331) che si conferma veloce e costante anche nell’ultima giornata e pronto per ricominciare una stagione da protagonista. "Sono molto contento del lavoro che abbiamo svolto in questi tre giorni, ha commentato Dovizioso, perché siamo riusciti a provare tutto quello che avevamo in programma ed anche a preparare bene la gara, anche se qui in Qatar le condizioni del circuito cambiano facilmente e fra un paio di settimane potrebbero essere diverse da quelle che abbiamo trovato in questi tre giorni. Durante il test la pista aveva molto grip, cosa che di solito è difficile trovare qui a Losail, e nelle varie simulazioni siamo stati veloci e costanti, e quindi sono molto soddisfatto della nostra prestazione".

Crutchlow ancora il veloce delle Honda, nono Lorenzo

La prima Honda è quella del team LCR e nello specifico di Cal Crutchlow, il pilota di Coventry il più veloce nell’ultima giornata di test in Thailandia, ha fatto segnare il quarto crono, facendo meglio del campione del mondo Marc Marquez, quinto davanti alla Yamaha di Maverick Vinales, il migliore il primo giorno. 

Assente per problemi di salute Andrea Iannone, ieri il pilota più veloce in pista, il team Suzuki con Alex Rins conclude la tre giorni di test con il settimo tempo. Completano la top ten la Ducati di Danilo Petrucci, quella ufficiale di Jorge Lorenzo,  l'altra Desmosedici del team Pramac di Jack Miller. "Sono veramente contento per la long run, ha ammesso Petrucci. Sono riuscito a fare una simulazione gara molto buona con le gomme morbide sia all’anteriore che al posteriore e questo è un dato davvero positivo anche perché abbiamo fatto pochissimi cambiamenti al la moto. Non ho cercato il tempo sul giro ma questo non è importante. Adesso dobbiamo aspettare due settimane ma la fiducia è molto alta".

Positivo Jorge Lorenzo: "Oggi è andata decisamente meglio di ieri e abbiamo trovato un setting che mi ha consentito di fare diversi giri abbastanza veloci. Siamo però tornati a soffrire un poco quando le temperature si sono abbassate ed è aumentata l’umidità. In queste condizioni facciamo ancora fatica ad essere competitivi e a mantenere un buon passo. Dovremo quindi concentrarci per migliorare questo aspetto in vista della prima gara e abbiamo ancora del lavoro da fare per riuscire a sfruttare al massimo il potenziale della nostra moto".

Passo in avanti significativo per Franco Morbidelli. Il campione della Moto2 ottiene il dodicesimo tempo alle spalle della Honda ufficiale di Dani Pedrosa.

I tempi della terza giornata.