Motogp
MotoGP: le nuove regole per il 2018
Messaggi tra team e piloti, nuovi premi, wild card e la classifica costruttori anche per Moto2 e Moto3: ecco tutto quello che cambia dal prossimo anno nel Motomondiale
La classifica costruttori anche nelle classe Moto2 e Moto3 e un nuovo sistema di comunicazione fra il box e i piloti. Sono queste le principali novità emerse dalla Grand Prix Commission. Sono state confermate nuove proposte per il collaudo e l'approvazione dei cerchioni da corsa su strada.
Nella stagione 2018, i team continueranno ad avere la possibilità di inviare messaggi al pilota utilizzando lo stesso sistema già in uso per i messaggi della Race Direction, come fatto nel 2017. Sono stati introdotte regole per garantire che i box comunichino in modo conforme al cronometraggio Dorna. Il requisito principale è che qualsiasi messaggio inviato al pilota debba essere replicato con precisione da quello ricevuto dal cronometraggio Dorna e da quello emesso nella diretta TV.
COME CAMBIANO LE WILD CARD
Sono stati introdotti due nuovi Campionati del Mondo per i team di Moto3 e Moto2. I risultati si baseranno sui i punti combinati di tutti piloti della squadra, inclusi i sostituti e i rimpiazzi. Saranno inoltre introdotte classifiche per il miglior team privato nella classe regina (trofeo Scuderia Indipendente MotoGP) e il miglior pilota non ufficiale (trofeo Pilota Indipendente Classe MotoGP). È stata approvata la richiesta di KTM (MotoGP) per far partecipare Mika Kallio come wild card nel 2018 in Spagna (Jerez), Catalogna, Germania, Austria e Aragón.
Infine, le squadre che utilizzano motori delle Case presenti (team satellite), con concessioni, hanno il diritto di poter schierare sei wild card a stagione anziché tre. È stato deciso che se un costruttore perde le concessioni, questo diritto non sarà revocato fino all'anno seguente.
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