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Ciabatti: "Marquez è il migliore, ma non deve più usare i piloti avversari come sponde"

il 04/06/2018 in Motogp

Il giorno dopo Il Gp'Italia al Mugello il Direttore sportivo di Ducati Corse in un intervento ai microfoni di Radio24 torna sulla gara, parla della vittoria di Lorenzo, del futuro compagno di Andrea Dovizioso e del contatto fra Marquez e Petrucci...

Ciabatti: "Marquez è il migliore, ma non deve più usare i piloti avversari come sponde"
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Dopo che al Mugello nel Gran Premio d’Italia, sesta prova della stagione, Jorge Lorenzo ha conquistato la sua prima vittoria con la Ducati che ha festeggiato sulla pista toscana la doppietta (la prima al Mugello) sul podio con il secondo posto di Andrea Dovizioso che di fatto lo rilancia in campionato dopo gli zeri di Jerez e Le Mans, Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo Ducati Corse ai microfoni di Radio 24 durante la trasmissione Tutti convocati ha commentato il successo del cinque volte iridato, spiegando poi nei dettagli l’evoluzione del rapporto fra il pilota spagnolo e Borgo Panigale.
A seguire riportiamo le sue dichiarazioni diffuse con una nota dall’emittente. 

“Per far venire Jorge in Ducati ci siamo impegnati molto anche dal punto di vista dello sforzo economico - ha affermato Paolo Ciabatti nel suo intervento a Radio 24 - fino a domenica questa, in realtà abbiamo ottenuto abbastanza poco, quindi credo che fossero comprensibili le parole di Claudio (Claudio Domenicali ndr), che ha semplicemente detto che c'era rammarico in quanto non si era ancora riusciti a vincere. Poi la fase successiva è stata un po' interpretata come una sorta di chiusura del rapporto, ed in realtà devo dire che era chiaro, chiaro da entrambe le parti, che sia noi, sia Jorge, stessimo valutando delle alternative perché è normale a questo punto della stagione. Ed è vero probabilmente che a questo punto, questa vittoria, è stata bellissima ma è arrivata un po' tardi per tutti e due”. 

“Marquez è il migliore ma non deve più usare i piloti avversari come sponde”

“Io sono d'accordo con Claudio Domenicali sul fatto che Marquez è un pilota dal talento immenso che però ha dimostrato in diverse occasioni, come in Argentina dove è stato veramente il culmine, che non si cura particolarmente degli altri piloti in pista - ha proseguito Paolo Ciabatti nel suo intervento a Radio 24 - se deve fare un'entrata la fa, lui ha la capacità di rimanere in piedi anche in condizioni in cui gli altri piloti probabilmente andrebbero in terra. Spesso facendo così fa sponda sul pilota all'interno del quale sta entrando e credo che non sia giusto. Marquez è probabilmente miglior pilota in questo momento in MotoGP, credo che debba avere un po' più di rispetto per gli altri piloti e non appoggiarsi come ha fatto con Danilo Petrucci rovinandogli la gara. Danilo ha perso 5/6 posizione e ha dovuto rimontare. Così facendo, lo sapete bene, si stressano molto le gomme e quindi è arrivato in terza posizione ma, avendo purtroppo rovinato le gomme, ha poi dovuto calare. Era una gara molto importante e per noi avere Ducati sul podio sarebbe stato un sogno. Crediamo che qualche cosa debba essere fatto affinché Marc si renda conto che gli altri piloti hanno diritto di non essere usati come sponde per fare le sue traiettorie”.


“Aggiungo una nota che potrà sembrare polemica però il problema è anche che i giudizi su certi comportamenti dei piloti, secondo me, vengono influenzati da chi è il pilota, tra virgolette colpevole tra e chi è la vittima. Ha colpito Petrucci e va bene e sono sicuro, magari sbaglio, che se la stessa cosa al primo giro del Gran Premio d'Italia fosse successa con Marquez che entrava su Valentino Rossi e lo buttava giù, sarebbe finito sotto under investigation, invece non è stato neanche posto sotto under investigation. Questo è quello che mi sorprende tantissimo, almeno dite che è una cosa che state valutando. Ma non è successo e questo ci lascia veramente perplessi”.

Nel corso del suo intervento Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo Ducati Corse a Radio 24 ha parlato anche del futuro compagno di squadra di Andrea Dovizioso.
“Lasciateci ancora qualche giorno e poi faremo un annuncio, credo prima della gara di Barcellona. Come abbiamo sempre detto Danilo Petrucci e Jack Miller sono 2 piloti Ducati con opzioni a nostro favore e quindi la scelta, se avessimo deciso di non proseguire con Jorge Lorenzo, sarebbe caduta su uno dei due. Adesso ci godiamo la prima doppietta al Mugello della storia della Ducati, la prima vittoria di Jorge Lorenzo che comunque è stata una gara bellissima. Una gara nel suo tipico stile, dove è partito e non l’ha più ripreso nessuno. Al resto penseremo in questi giorni”.

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