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Emilia Romagna

I borghi piacentini

Testo e foto di Flavio Gilardoni il 24/11/2005 in Emilia Romagna

Novanta chilometri da percorrere in assoluta tranquillità, fermandosi di tanto in tanto a passeggiare per i vicoli dei paesi. Gallery fotografica e road book da scaricare

I borghi piacentini
La strada per raggiungere il paese di Castell'Arquato

Il giro proposto in quest'occasione, è la visita di due borghi medievali della provincia piacentina: Castell'Arquato e Vigoleno, importanti centri degli inizi del secolo scorso. A pochi chilometri da Piacenza si possono raggiungere facilmente percorrendo l'A4, che permette di arrivare velocemente risparmiando tempo per il trasferimento. Purtroppo, vista la conformazione della pianura, non ci sono strade alternative con panorami particolari, quindi, nostro malgrado, la soluzione dell'autostrada rimane l'unica.

Giunti all'uscita del casello di Piacenza sud, nostro punto di partenza, ci dirigiamo verso Castell'Arquato percorrendo la Sp6 che attraversa la pianura.
La vista spazia su un'ampia distesa, dove si apprezza la cura dedicata alla coltura dei campi. Percorrendo questa strada la mancanza di riferimenti e la guida poco impegnativa, rischiano di far dimenticare il controllo costante della velocità che, molto spesso, va sopra il limite previsto. In particolare occorre prestare attenzione in prossimità dei paesi dove spesso all'ingresso sono sistemati dei rilevatori elettronici che rischiano di mandare di traverso la domenica.

Pochi chilometri dopo i paesi di San Giorgio Piacentino e Carpeneto, comincia la parte divertente del giro. La pianura cede il posto alle prime colline, con le strade che non sono più dritte come se fossero tracciate con una riga, ma seguono la conformazione collinare, creando così un tracciato misto, con curve molto dolci alternate a brevi rettilinei. In alcuni tratti sembra di essere sulle strade toscane della Val d'Orcia, dove si procede in mezzo a colline cariche di vegetazione, attraversando lunghi tratti tra i boschi. A Castell'Arquato, si rimane sorpresi dalla bellezza molto particolare del paese costruito sopra una collina. Il piccolo centro ha mantenuto inalterata la struttura originaria presentandosi, ancora oggi, con i vicoli che attraversano il paese in mezzo alle case col caratteristico colore terra.


Essendoci il parziale divieto di transito ai mezzi privati, quindi la quasi totale mancanza di veicoli nel centro storico, si ha la sensazione di essere tornati indietro nel tempo, quando in paese governava il Podestà. Percorrendo le vie lastricate, arriviamo nella piazza principale circondata dagli edifici più importanti. A sud si trova la Rocca Viscontea, una delle più imponenti fabbriche militari del nord Italia, edificata dai Visconti a metà del 1300. In questo periodo la Rocca ospita il museo medievale e, dalle torri rimaste intatte nel tempo, si può ammirare il panorama della sottostante Valdarda. Nelle immediate vicinanze ci sono giardini, molto ben curati, con panchine che invitano a regalarsi qualche attimo di riposo all'ombra degli alberi. Dall'altro lato della piazza, a nord, si trova il Palazzo del Podestà: imponente edificio degli inizi del '400 che nel corso degli anni ha subito modifiche che ne hanno cambiato la fisionomia, mantenendo però inalterato il fascino della costruzione originale, arricchita dalla scalinata in pietra del XV secolo. Ad ovest della piazza, tra il palazzo e la rocca, si trova l'abside della Collegiata: pregevole chiesa costruita nel 756, è tra le più antiche del territorio con, sul lato sinistro un portico del '300-'400 detto "del Paradiso", dove ci sono le tombe dei personaggi illustri.

Terminata la visita di Castell’Arquato andiamo a Vigoleno, antico borgo medievale sulla Via del Sale e Francigena, passando da Costa Stradivari e Bacedasco. E’ il tragitto più lungo ma, la strada sul crinale della collina, ci permette di vedere la pianura piacentina da una prospettiva diversa, che possiamo ammirare meglio grazie anche alla guida poco impegnativa.
Entrando nel centro di Vigoleno, si rimane colpiti dalla bellezza del castello che occupa una porzione importante della superficie del paese. Il paese costruito nei primi secoli dell’anno mille, è stato ceduto, alla fine del 1300 da Odoardo Visconti alla famiglia Scotti, che rimarrà proprietaria fino ai primi decenni del 1900. Negli anni venti era sede d’incontri tra artisti, anche internazionali, organizzati dalla famiglia proprietaria del castello. Le cronache dell’epoca citano autori del calibro di Max Ernst, Jean Cocteau, Gabriele D’Annunzio e il pianista Arthur Rubinstein, che accrescevano il fascino del paese.
Adiacente al castello si può ammirare la piazza, sovrastata dall’imponente mastio, dov’è presente una cisterna sotterranea di notevoli dimensioni per la scorta d’acqua necessaria al paese, e una fontana del 1500, all’epoca punto d'incontro degli abitanti.

Dall’altro lato della piazza sorge la chiesa di San Giorgio. Costruita in stile romanico nel 1200 con la facciata di pietra grigia, ha l’interno dall’aspetto austero con l’affresco, sovrastante l’altare, che ritrae il Santo impegnato ad uccidere il drago.
A Vigoleno non ci sono solo monumenti, ma anche manifestazioni legate alla storia e alla tradizione locale. Nei mesi di luglio all’interno del castello si può assistere ai concerti lirici, mentre ai primi giorni d’agosto si può partecipare alla sagra gastronomica con degustazione di vin santo, e assaggiare le specialità del passato.
Infine la prima domenica di settembre viene allestito il mercato, dove sono riproposti arte e mestieri antichi del borgo.

In poco tempo si visita il resto del paese, per riprendere la guida alla volta di Gropparello per un abbondante pasto a base di specialità locali. Il panorama poco interessante prima di Lugagnano d’Arda, avvantaggia il divertimento, concentrandosi nella guida a percorrere una serie interminabile di curve con cambi di direzione continui. Il fondo in ottime condizioni, le curve dolci con il raggio constante e l’ampiezza della sede stradale, permettono una guida entusiasmante e in totale sicurezza, percorrendo i pochi chilometri in apnea. Peccato che il tragitto sia di breve durata, e si ritorni a respirare sulla strada dopo il paese di Lugagnano. Non che sia priva di significato ma, dopo l’overdose di pieghe fatte poco tempo prima, trovarsi a guidare su un rettilineo, anche se in mezzo ai boschi perde gran parte del fascino.



Il nostro itinerario si conclude all’''Antica Osteria da Tullio'' di Gropparello dove con una cifra modesta in rapporto alla qualità, si assaggiano le specialità locali, tutte prodotte artigianalmente. Terminato il pranzo, chi volesse smaltire la quantità di calorie accumulate, può visitare il castello di Gropparello con il suo parco naturale. Attualmente è aperto al pubblico con una serie d’iniziative a tema, e un percorso guidato all’interno dei locali e lungo i viali del parco.
La giornata si chiude con il rientro in città, con il ricordo di una bella domenica tra i borghi piacentini.

Piacenza Sud

Partenza da casello A1

0

Svincolo Piacenza Sud

Dirigersi a destra verso Piacenza Sud

0.2

Tangenziale nord Piacenza

Continuare a sud su tangenziale nord

0.9

Svincolo aeroporto Carpenedo

A destra su rampa per Sp6 Farnesiana

5

Sp6 Farnesiana

A sinistra direzione San Giorgio Piacentino

5.4

San Giorgio Piacentino

Rimanere su Sp6 direzione Carpeneto

14.1

Carpeneto

Rimanere su Sp6 direzione Castell'Arquato

21

Castell'Arquato

Visita al centro storico

33

Vicino a Castell'Arquato

Girare a desta in direzione Bacedasco

33.8

Costa Stradivari

Rimanere su strada locale

38.4

Bacedasco

Rimanere su strada locale

39.8

Terme di Bacedasco

Rimanere su strada locale

42.2

Vicino alle Terme di Bacedasco

Girare a destra  (sud) in direzione Sp 12

43.2

Sp 56

Girare a sinistra in direzione Lugagnano

45.9

Bivio Vigoleno

Girare a sinistra in direzione Vigoleno

49.6

Vigoleno

Visita al centro storico

54

Vigoleno

Girare a destra in direzione Lugagnano

54

Sp 12

Girare a sinistra in direzione Lugagnano

57.4

Bivio Sp4

Girare a destra in direzione Lugagnano su Sp4

62.7

Lugagnano

Rimanere su Sp47 direzione Villa Monastero

68.3

Villa Monastero

girare a destra in  direzione Gropparello

80.4

Gropparello

Conclusione itinerario

89.6

Totale

 

89.6

 

Castell’Arquato
www.comune.castellarquato.pc.it
Rocca Viscontea: costruita nel 1300, è considerata una delle migliori fabbriche militari del nord
Italia. Attualmente ospita il museo con le ricostruzioni storiche della Rocca e dei dintorni.
Il Museo della Rocca VisconteaCOSTO: € 3.00 intero – € 2.00 ridotto Per informazioni: 0523803091
Palazzo del Podestà: posto sul lato nord della piazza principale. Edificato alla fine del XIII secolo, sono state fatte delle modifiche nei secoli successivi rispettando lo stile originario. Alcuni locali, in origine adibiti a carcere, sono ora un’enoteca.
Collegiata: è una delle chiese più antiche del territorio, già presente nel 756 ha sul lato sinistro il
portico del quattrocento, dove sono presenti le tombe di personaggi illustri.
Vicoli e piazze: non hanno rilevanza storica, ma conservano un fascino tutto particolare, in mezzo a case di colore marrone chiaro, che caratterizza il paese.

www.vigolenoitaly.com
Castello: costruito agli inizi dello scorso millennio come fortilizio, è passato di
proprietà diverse volte, nel corso dei secoli, a causa le numerose battaglie che si sono
tenute nella contea. Attualmente è di proprietà di una famiglia bresciana.
Orario d'apertura: da gennaio a marzo sabato, domenica e festivi 14/17*; da aprile a giugno sabato 15/18*, domenica e festivi 11/12* e 15/18*; luglio sabato, domenica e festivi 15.30/18.30*; agosto sabato 15.30/18.30*, domenica e festivi 11/12* e 15.30/18.30*; settembre e ottobre sabato 15/18*, domenica e festivi 11/12* e 15/18*; novembre e dicembre sabato, domenica e festivi 14/17* (*ultimo ingresso). Ingresso a pagamento.
Ingresso:Percorso 1) mastio, camminamento di ronda, torre sud. Percorso 2) mastio, camminamento di ronda, torre sud, borgo medioevale, Chiesa Romanica, Oratorio della Beata Vergine delle Grazie** ** solo su prenotazione Percorso n° 1) Adulti: € 2,50; Ridotto: € 1,50 Percorso n° 2) Adulti: € 3,50; Ridotto: € 2,50 Agevolazioni e convenzioni: Card del Ducato: Percorso n° 1) € 1,50 Percorso n° 2) € 2,50
Informazioni:Tel. 329.7503774/0523.891225 - Fax 0523.891625 www.comune.vernasca.pc.it
comune.vernasca@sintranet.it
Chiesa di San Giorgio: dedicata all’omonimo santo ritratto sull’affresco all’interno della chiesa.

Gropparello
www.comune.gropparello.pc.it
Castello: edificato nell’anno 800 d.c. in Val Vezzena, sorge su un picco di grande interesse
geologico. Teatro di scontri tra Guelfi e Ghibellini per il suo possesso, è ora sede di
attività culturali legate alla sua storia.
www.castellodigropparello.it

La Rocca
piazza del municipio 4
Tel. 0523-805154

Osteria La Cantina
via Riorzo 1.
Tel. 0523-804199.
Salumi tipici piacentini

Taverna del falconiere
piazza del municipio 5
Tel. 0523-805155
Tortelli alla piacentina e coppa arrosto.

Vigoleno
La vecchia scuola
Tel. 0523-897005

Taverna al Castello
Tel. 0523-895146

San Giorgio
Tel. 0523-895101

Gropparello
Antica Osteria da Tullio
Via Marano 30
Tel. 0523-855833
Specialità locali preparate artigianalmente di buona qualità, con un ottimo rapporto in relazione alla spesa. Provata personalmente si è accolti in un ambiente che non concede nulla al superfluo.

Taverna medievale del castello
Via Roma 82 I
Tel. 0523-855814
Menù medievale serviti da camerieri in costume.
www.castellodigropparello.it/taverna/pranzo_medievale.html

La castellana
Via Marano 32
Tel. 0523-856326

Dove Dormire
Avendo fatto il giro in giornata, non c’è stata la necessità di dormire in strutture alberghiere, pertanto non ci sono segnalazioni particolari.

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