Anteprime
Yamaha MT-03 ABS: primo contatto
Nuda, agilissima e spinta da un valido motore 300 bicilindrico, si guida a 18 anni con la patente A2 e costa poco più di 5.000 euro. Ecco la stuzzicante proposta Yamaha per tenersi stretti i ragazzi già conquistati con la MT-125
Motociclista di 18 anni, patente appena conseguita, budget attorno ai 5.000 euro. Fino a qualche anno fa erano pochissime le proposte per soddisfare un simile identikit, ma oggi nel settore si inizia a sgomitare. Bene. Ecco quindi che come un fulmine arriva la nuova naked Yamaha MT-03.
Dal punto di vista tecnico deriva dalla sportiva YZF-R3, a partire dal motore bicilindrico parallelo da 321 cc: quattro valvole per cilindro, raffreddamento a liquido e una potenza massima di 42 CV che permette la guida con patente A2.
Il telaio è un traliccio di tubi in acciaio, che va formare una struttura a diamante dove il motore è appeso.
Il motore bicilindrico parte al primo colpo senza produrre un rumore particolarmente aggressivo (sarebbe bello sentirlo con montato il terminale Akrapovic optional). Dentro la prima e partiamo. La posizione in sella è ovviamente diversa rispetto a quella della R3. Il manubrio rialzato porta il busto a mantenersi più eretto affaticando meno le braccia. Le pedane sono perfettamente distanziate per noi che siamo alti 172 cm e l'altezza della sella a 780 mm ci permette di poggiare bene a terra entrambi i piedi. Condizione perfetta anche per eventuali piloti alle prime armi o per il gentil sesso.
Naturalmente, l'esposizione all'aria è totale e quindi non permette di godersi in pieno gli allunghi in velocità di cui la Yamaha MT-03 è capace. Bene, vuol dire che ai 120 km/h che più o meno sono la velocità di crociera di tutte le naked, si viaggia rilassati, con il bicilindrico che frulla senza stress.
I 42 CV a 10.750 giri del brillante motore spingono sempre senza aver bisogno di rimanere costantemente nella parte alta del contagiri permettendoci di ricorrere poco all'uso del cambio. La coppia di 29,6 Nm ci da la facoltà di riprendere velocità anche da un regime molto basso senza che la MT-03 opponga resistenza. Stretta di fianchi, la piccola "trecento" è facilissima da condurre e regala da subito una confidenza assoluta. Il peso contenuto in 168 kg la rende un furetto nei cambi di direzione, senza per questo farla diventare nervosa.
La Yamaha MT-03 tiene facilmente la linea impostata e permette anche qualche correzione, merito di un pacchetto sospensioni sempre sincero con una forcella da 41 mm di diametro che assorbe le asperità senza risultare troppo morbida e un ammortizzatore posteriore che dà sempre il giusto sostegno.
La frenata è incisiva, ma bisogna agire con una certa forza sulla leva (che non ha la regolazione della distanza dal manubrio) per tirar fuori il meglio dal disco anteriore da 298 mm. E si è sempre protetti dall'"angelo custode" ABS (di serie) pronto ad intervenire in caso di necessità.
Davanti a noi un quadro strumenti completo e dal design accattivante in grado di fornire molte informazioni. Completa l'allestimento un bel set di luci a led per le posizioni del faro anteriore e full led per quello posteriore.
La MT-03, che prevede omologazione Euro3, è già disponibile dai concessionari a 5.290 euro c.i.m., nei colori Race Blu e Midnight Black.
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