Moto & Scooter
Arriva la prima Yamaha con cambio automatico: è la MT-09 Y-AMT
Un mese dopo il lancio della propria tecnologia di trasmissione automatica, la casa di Iwata presenta il primo modello della specie: è la naked sportiva spinta dal 3 cilindri CP3, da oggi ancor più veloce (nelle cambiate)
Ad un mese esatto dalla presentazione del cambio automatico da moto Y-AMT (Yamaha Automatic Manual Transmission, spiegato estesamente nel pezzo dedicato) come elemento meccanico a sé, la casa di Iwata lancia il primo modello equipaggiato con la nuova tecnologia: la già apprezzata naked sportiva Yamaha MT-09 Y-AMT.
LA TECNOLOGIA Y-AMT
La trasmissione Y-AMT, in cui frizione e cambio sono gestiti da un attuatore azionato elettricamente, consente ai piloti di scegliere tra un cambio manuale, attivato tramite un interruttore a bilanciere sul manubrio (assente il pedale), e un cambio automatico, utilizzabile a sua volta in due modalità. Il sistema Y-AMT prevede un aggravio di peso trascurabile rispetto ai tradizionali cambi manuali: parliamo di circa 2,8 kg, decisamente meno rispetto, ad esempio, al più complesso cambio a doppia frizione DCT di casa Honda, che di kg ne aggiunge una decina. Il comando a manubrio è posizionato in modo da essere alla portata della punta delle dita della mano sinistra del pilota. Si possono usare il pollice e l'indice per salire di marcia con la leva più (+) e scalare con la leva meno (-), oppure si può scegliere di utilizzare un solo dito, tirando la leva per salire di marcia e spingendola per scalare.
Diversamente dai sistemi di trasmissione automatica della concorrenza, Honda ma anche BMW e KTM, queste ultime non ancora testate, quello di Yamaha promette ottime prestazioni nella guida sportiva, ove gli altri marchi si sono più che altro concentrati su comfort e fluidità di marcia. Secondo Yamaha, la possibilità di azionare il cambio tramite le levette a manubrio al posto che con la leva a piede, incrementa il feeling soprattutto in situazioni come la piega in curva e la frenata.