Yamaha Tracer 9, la storia e il valore certificato dell’usato

Non si chiama TDM ma ne è di fatto l’erede. La Yamaha Tracer 900, oggi Tracer 9, vide la luce a EICMA 2014 inizialmente con il nome di MT-09 Tracer. Non un caso, ovviamente: la piattaforma era quella dell’apprezzata naked a tre cilindri MT-09, disponibile a quel tempo già da un paio di stagioni. La Tracer 900/9 si è negli anni affermata come best seller nel segmento crossover, capace di unire prestazioni da moto sportiva al comfort di marcia di una moto turistica. A quasi dieci anni dal lancio, facciamo un ripasso della sua storia e ne analizziamo le quotazioni dell’usato certificate da Dueruote Professional.

YAMAHA TRACER 9, L’EVOLUZIONE

La Yamah Tracer 900 model year 2015 debuttò con una versione 850 cc da 115 cavalli (gli stessi della MT-09) del moderno tre cilindri, con gestione del gas ride-by-wire, mappature motore e controllo di trazione. La ciclistica si basava su di un telaio in alluminio di tipo Deltabox e sospensioni Kayaba con forcella a steli rovesciati. Le ruote in lega da 17” la classificavano come crossover prettamente stradale, in un segmento che tuttavia non era esteso come lo è oggi. Il peso in ordine di marcia era contenuto in 210 kg. Estetica aggressiva, con le riconoscibili linee taglienti Yamaha e il doppio faro anteriore d’ispirazione Fazer e R1. Prezzo di lancio accattivante: 9.990 euro.

Nel 2018 la moto era oggettivamente ancora perfettamente al passo con i tempi ma arrivò un leggero restyling. Sovrastrutture riviste, incrementata protezione aerodinamica e un miglior comfort complessivo sia per il pilota che per il passeggero. Nel 2018 arrivò anche la versione GT, equipaggiata di serie con strumento a colori, cruise control, cambio elettronico, borse rigide, registro remoto per il precarico dell’ammortizzatore e forcella completamente regolabile (quella della standard era registrabile solo in precarico e ritorno). Differenti i punti prezzo: 10.699 euro per la base, 12.499 per la più completa GT.

Nel 2021 arrivò la Tracer 9, con un cambio ufficiale di nominativo non casuale. Era ed è una moto tutta rivista rispetto alla 900, a cominciare dal motore. Si tratta sempre dell’apprezzato tre cilindri, ma la cilindrata è cresciuta sino a 890 cc, e i cavalli a 119, grazie anche al nuovo sistema di alimentazione e al nuovo scarico. Il telaio in alluminio manteneva la struttura Deltabox ma diventava più leggero, con un risparmio di circa 2,5 kg nell’insieme telaio-telaietto-forcellone. Nel complesso però il peso aumentava leggermente, 213 i kg dichiarati in ordine di marcia. 

Con la Tracer 9 arrivò anche una gestione elettronica più avanzata, con piattaforma IMU a 6 assi, controllo di trazione regolabile, lo Slide Control System (per gestire lo slittamento laterale della ruota posteriore), il cornering ABS e il cruise control di serie, in precedenza riservato alla GT. Il prezzo di listino attuale per una Tracer 9 è di 12.199 euro. Oggi la GT prevede in aggiunta le sospensioni Kayaba semi attive, set di borse rigide e manopole riscaldate (da 14.699 euro), mentre la famiglia si è allargata alla GT+ che aggiunge cruise control adattivo con radar, sistema di frenata unificata collegata al radar, navigazione Garmin integrata, luci cornering e cavalletto centrale (per 16.499 euro).

I NUMERI DI VENDITA

Come anticipato, la Tracer 9 ha nel tempo dimostrato la validità del progetto grazie a numeri importanti di vendita, per un totale di quasi 19.000 immatricolazioni. Eccoli ricapitolati a partire dal 2017:

• 2017     1.855 unità
• 2018     2.537 unità
• 2019     2.640 unità
• 2020    2.326 unità
• 2021     2.869 unità
• 2022    2.069 unità
• 2023     3.390 unità
• 2024     949 unità (a fine marzo)

LE VALUTAZIONI CERTIFICATE DELL’USATO

Parliamo ora di Yamaha Tracer 9 e 900 usate. Partiamo dal 2016: un Tracer immatricolata in quell’anno (a fronte del già menzionato prezzo di listino di 9.990 euro) vale oggi 4.800 euro, che si tratti di un model year 2016 o 2017, pari al 39,8% del costo iniziale. È leggermente al di sotto di una media di segmento che si attesta sul 41,6% di valore residuo.

Per un immatricolato 2017 saliamo a 5.350 euro (43,5% di valore residuo se parliamo di un model year 2017, 44,4 se di un model year 2016). Per le immatricolazioni 2018 bisogna distinguere tra modelli 2017, che valgono oggi 5.950 euro, e i modelli restyling 2018, che ne valgono 6.300. Si tratta rispettivamente del 48,4 e del 49,9% di valore residuo, comparati ad una media di segmento del 49,6, quindi perfettamente in linea. Nel 2018 entrava in linea anche la GT, che ha oggi un valore certificato di 7.000 euro.

Nel 2019 si sovrappongono ancora gli immatricolati di due model year, 2018 e 2019, e delle due versioni, standard e GT. Non si rilevano differenze nel valore tra Tracer ’18 e ’19, ma tra i due allestimenti sì: siamo a 6.850 per una Tracer 900 usata e a 7.550 per una Tracer 900 GT.

Nel 2020 si aggiungono al computo le prime immatricolazioni del nuovo modello, la Tracer 9. Una Tracer 900 model year 2020 immatricolata in quell’anno vale oggi 7.250 euro, mentre una Tracer 9 model year 2021 ne vale 7.500, appena 250 in più. Più apprezzate le GT: una 900 GT ’20 vale 8.250 euro, una 9 GT ’21 ne vale 9.150 (residuo 61%, sopra la media di segmento del 58,7%).  

Nel 2021 si registrano le ultime immatricolazioni di Tracer 900 2020, che valgono attualmente 7.850 euro; il prezzo sale a 8.900 per una 900 GT dello stesso anno. Passando alle 9 model year 2021, riportiamo un valore di 8.000 euro per la base e di 9.750 per la GT (valore residuo del 65%, in linea con una media del 64,8).

Nel 2022 sono state immatricolate solo Tracer 9, nelle versioni base, GT e GT+. Troviamo valori attuali dell’usato di rispettivamente 8.500, 10.400 e 11.550 euro. I valori residui in percentuale si attestano tra il 68% della base e il 69,3 della GT, nettamente sotto ad una media di segmento del 74,6%. 

Ultimi, gli immatricolati 2023: i valori odierni certificati da Dueruote sono di 9.100 euro per una Tracer 9 base, 11.100 per una GT e 12.250 per una GT+. I valori residui percentuali sono ancora ben al di sotto della media: parliamo di un picco del 74% per la GT a fronte di una media del 79%.

Un’evidenza che si può trarre da questa analisi è che, se per i modelli più anziani e sino ai 2021 la capacità dell’usato di tenere il prezzo è in linea con la concorrenza, le Yamaha Tracer 9 più recenti tendono invece a perdere valore piuttosto rapidamente. Cattive notizie per chi vuole o deve vendere, ma di certo un bell’affare per chi invece si appresta ad acquistare.