canonical: https://www.dueruote.it/news/moto-scooter/2024/01/09/triumph-daytona-660-la-sportiva-per-tutti.html
info: https://www.dueruote.it/news/moto-scooter/2024/01/09/triumph-daytona-660-la-sportiva-per-tutti.html
Moto & Scooter

Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa

Condividi
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa

Triumph entra nel segmento delle sportive per tutte le tasche, donando nuova vita a un nome storico. Costerà 9.795 euro f.c.

Con l’uscita di scena della Daytona 675 a 3 cilindri con la edizione limitata Moto2 765 nel 2019, Triumph era rimasta senza sportive carenate (se si eccettua la Speed Triple RR), cosa mai successa fin dal rilancio dei primi Anni 90 ad opera di John Bloor. Una Daytona in gamma c’era sempre stata: prima la 1200 a 4 cilindri, poi la 955 a 3 cilindri, la 600 a 4 cilindri, la 675 a 3 cilindri e l’ultima 765. Con il ritorno in auge delle sportive stradali, Triumph non si fa attendere e riporta dunque in vita la Daytona, ma con una veste molto molto diversa. Non tanto per le forme e la cilindrata, quanto per la sostanza: se l’ultima Daytona condivideva la base tecnica con la Street Triple, così raffinata da poter prestare il motore alla Moto2, l’attuale è invece parente della Trident 660, e destinata quindi a occupare una posizione più bassa nella gerarchia prestazionale e di prestigio di Hinckley pur portando in dote l'unico motore triple del segmento.

TRIUMPH DAYTONA 660: IL MOTORE

Diamo quindi il benvenuto a una sportiva stradale pensata soprattutto per lo svago e per essere alla portata di tutte le tasche, offrendo tutto il necessario ma senza eccessi. Una rivale delle arrembanti sportive cinesi come la Benelli Tornado 500 o la Voge 525 RR, e soprattutto giapponesi come la Honda CBR650R e la recente Yamaha R7, che ha raccolto un ottimo successo anche sul nostro mercato. Rispetto a Yamaha, che ha confermato in toto il propulsore CP2, Triumph non ha però rinunciato a dare un bel giro di pepe alla ricetta, aumentando la potenza del 17% e la coppia del 9% rispetto alla Trident 660: qui abbiamo 95 CV e 69 Nm contro 81 CV e 64 Nm. I tecnici inglesi non hanno quindi trapiantato il più raffinato motore 765 che vanta oltre 120 CV, di certo per mantenere un prezzo competitivo e anche perché 95 CV è il limite per ricavare una versione A2 con 35 kW. Hanno comunque optato per elevare le specifiche tecniche del terzo, e più sportivo, modello della serie 660: la potenza arriva 1.000 giri più su (11.250 anziché 10.250) e la curva di coppia è meno piatta, anche se c’è comunque l’80% della coppia massima fin da 3.000 giri. La gestione Ride-by-Wire – una rarità in questa categoria – si arricchisce di un terzo riding mode, Sport, accanto a Rain e Road. Di serie il controllo di trazione regolabile e la frizione antisaltellamento, mentre il quickshifter bidirezionale è in opzione.

CICLISTICA TRIDENT, CON QUOTE DEDICATE

Pur se il telaio appare identico a quello della Trident, le quote sono sensibilmente diverse: l’interasse cresce da 1401 mm a 1.425,6 mm mentre l’avancorsa scende da 107,3 mm ad appena 82,3 mm per effetto di una forcella molto più “in piedi”: si prospetta insomma una moto nettamente più reattiva e forse un po’ meno facile, dedicata a polsi più esigenti. Restano invece identici alla sorella nuda il forcellone, ricurvo sul lato destro sopra lo scarico basso, e il pacchetto sospensioni Showa con la forcella rovesciata da 41 SFF-BP a funzioni separate, non regolabile, e il mono regolabile nel precarico, montato senza leveraggi. Lato freni arrivano nuovi tubi in treccia e il fissaggio radiale per le pinze anteriori Nissin, sempre abbinate a dischi da 310 mm, mentre le gomme sono le nuove Michelin Power 6. Il peso in ordine di marcia è di 201 kg, con tutti i 14 litri di carburante nel serbatoio. L’ergonomia è adatta a tutti, grazie alle selle divise tra pilota e passeggero e alla moderata altezza della sella pilota (810 mm) unita a un arco del cavallo stretto; tra gli accessori è disponibile una sella a 785 mm. A proposito di accessori, sono oltre 30 quelli già previsti, tra cui le manopole riscaldate, una presa USB sotto la sella, il TPMS, una borsa da serbatoio e una posteriore, il sistema di allarme Triumph Protect+ e il localizzatore Triumph Track+.

TRIUMPH DAYTONA 660: ECCO IL PREZZO

Questa base tecnica è vestita in maniera completamente diversa rispetto alla Trident: niente linee tondeggianti e telaio in vista, ma superfici tese e un codino comunque corto. Il frontale è quello delle ultime Daytona, con plastiche e cupolino meno estesi e una presa d’aria centrale. Le pedane sono più arretrate e ci sono i semimanubri, montati però sopra la testa forcella per conservare una posizione di guida non troppo affaticante; sul ponte di comando il display misto LCD-TFT con in opzione la connettività a smartphone è lo stesso delle altre 660. La nuova Triumph Daytona 660 promette insomma tanto divertimento con poco impegno e un prezzo accessibile: 9.795 euro franco concessionario. Tre le colorazioni (Snowdonia White, Satin Granite, Carnival Red) e disponibilità a partire dalla primavera 2024.
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa
Triumph Daytona 660: com'è fatta e quanto costa

Editoriale Domus Spa Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi) - Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - Tutti i Diritti Riservati - Privacy - Informativa Cookie completa - Gestione Cookies - Lic. SIAE n. 4653/I/908