Che MINA! La special su base Ducati Desert X per i rally africani

Engines Engineering in collaborazione con il team Kapriony, dopo il successo riscontrato a EICMA 2022 con la presentazione del prototipo MINA, derivato da una Ducati Desert X, torna al Salone di Milano con la versione definitiva: l’engineering ha continuato lo sviluppo del progetto fino a renderlo marciante, con l’obiettivo di partecipare alla prossima edizione della Africa Eco Race, il rally che attraversa Marocco, Mauritania e Senegal con il traguardo a Dakar.

In questo anno di sviluppo sono stati confermati alcuni interventi tecnici per renderla più specialistica, senza snaturare lo stile originale:

- incremento dell’escursione sospensioni anteriori e posteriori portate a 300 mm. Il nuovo equipaggiamento è dotato anche di tutte le regolazioni idrauliche in estensione e compressione.

- progettazione del forcellone utilizzando tecniche di analisi FEM e di ottimizzatori avanzati. Il forcellone è stato ricavato dal pieno con l’obiettivo di ridurre il peso mantenendo la rigidezza desiderata.

- adeguamento dell’impianto frenante utilizzando un solo disco freno sulla ruota anteriore per rendere più dolce la frenata sui fondi sterrati e sabbiosi.

- ruote con mozzi speciali ricavati dal pieno e pneumatici specifici per gare off-road: anteriore 90/90-21 M/C, posteriore140/80-18 M/C 70R.

- utilizzo di una centralina Engines Engineering con calibrazione specifica da deserto e la possibilità di selezionare tre mappe in funzione delle condizioni del fondo stradale. Il sistema è anche dotato di “recovery mode”, sistema che permette di portare a termine la tappa anche in presenza di failure.

- E’ stato anche realizzato un nuovo impianto carburante con due serbatoi anteriori ed uno posteriore che funge anche da telaietto portante. Con questa soluzione si raggiunge una capacità totale di 38 litri.

- L’ergonomia è stata validata a seguito di test specifici, alzando ed avanzando il manubrio, stringendo tutta la zona sella-serbatoio per dare la possibilità al pilota di assumere una posizione confortevole in sella, che permetta anche i movimenti tipici della guida fuoristradistica.

- Immancabile il roadbook per la navigazione e l’alloggiamento dei sistemi di sicurezza d’obbligo nelle gare nel deserto.

Il programma futuro prevede la vendita di kit di trasformazione della moto presentata e la replica della moto da competizione. Il prototipo sarà esposto a EICMA 2023 presso il padiglione 22 stand P03.