Nuova Yamaha MT-09 2024: ora è più naked!

Yamaha rinnova la MT-09 ritoccandola solo dove serviva: confermati l'ottimo motore e l'ottima ciclistica, cambiano l'aspetto, la posizione in sella e arriva qualche chicca in più. Arriverà a marzo in tre colori, anche in versione 35 kW

La moto che ha inaugurato il filone MT “moderno” che è oggi l’ossatura dell’offerta Yamaha, la MT-09, si rinnova per il 2024. Nata motardona nel 2013 e diventata “Dark side of Japan”, aveva ricevuto l’ultimo e importante aggiornamento ormai 3 anni fa, con un motore maggiorato, una ciclistica rivista e un’elettronica arricchita.

Yamaha MT-09 2024: meno motard, più naked

La versione 2024 della MT-09 torna a prendere idee dal mondo off-road: non è più la postura da motard, ma l’andamento delle plastiche che segue il concetto di “tridimensionalità” delle YZ da motocross, per offrire maggior libertà di movimento in sella. Anche il serbatoio è stato riprogettato e ha bordi più netti con la classica forma a Y dei modelli MT, oltre a lasciare più spazio in manovra con un maggiore angolo di sterzo. Importanti novità per la posizione in sella, con un manubrio più basso e pedane arretrate di ben 30,6 mm e rialzate di 9,5 mm: al netto delle regolazioni possibili (due sia per manubrio che per pedane) si ha quindi una posizione in sella meno da motard e più da naked classica: forse l’apprezzamento unanime per la XSR900 ha influito su questa scelta. Le pedane passeggero sono ora fissate al telaietto, mentre la porzione di sella dedicata a quest’ultimo è ora separata, sempre in ottica di una situazione meno “off-road” e più classica, con un gradino tra le selle che aiuta il pilota a mantenere la posizione in accelerazione e una presa USB-C ora installata sotto la sella. Aggiornate le leve a pedale, col freno in alluminio forgiato e la punta del cambio più piatta.

Le grandi novità: faro, airbox, freni

Cambia anche il faro anteriore (a dire il vero un po’ criticato sulla versione “ciclope” del 2021), sempre a led ma con una lente più compatta e sottile e una nuova maschera che torna a dare alla moto un aspetto più antropomorfo e meno robotico; nuova anche la luce a led posteriore su due livelli, con posizione e stop separati. Le frecce hanno la funzione di lampeggio di emergenza in frenata ESS e l’attivazione rapida per le manovre veloci. Il caratteristico airbox “a canne d’organo” del MY21 è stato rivisto, con due condotti differenziati che valorizzano le frequenze più alte; sempre per valorizzare il rumore di aspirazione, sulla parte superiore è prevista una griglia. Arriva poi il quickshifter di terza generazione, che accetta cambi marcia in una maggior varietà di situazioni di guida. Dal punto di vista ciclistico, la frenata (uno dei pochi aspetti non esuberanti della MT-09) è stata potenziata con l’adozione di una nuova pompa radiale Brembo, con leva regolabile, mentre la forcella KYB rovesciata da 41 mm regolabile guadagna una nuova taratura. Nuova anche la cinematica dei leveraggi del mono, sempre KYB e sempre regolabile.

Riding Mode più personalizzabili

L’elettronica conferma la piattaforma inerziale a 6 assi e mantiene i sistemi già introdotti sulla edizione precedente, offrendo però la possibilità di personalizzare maggiormente l’erogazione del motore e il livello di intervento degli ausili elettronici. Arriva inoltre il controllo del freno motore in rilascio, denominato BSR (Back Slip Regulator). Tre i riding mode (Sport, Street, Rain), cui si aggiungono due modalità Custom. È stato inoltre introdotto il Cruise Control. Lo schermo TFT cresce da 3,5” a 5” per allinearsi alla concorrenza e alla connettività evoluta della MT-09 MY24. Questa passa per la Communication Control Unit di Yamaha e l’app MyRide, che consente di gestire chiamate, musica e navigazione con il sistema gratuito Garmin StreetCross. Quattro i temi grafici per il display.

MT-09 2024: modifiche sì, ma solo dove serviva

Aggiornati anche i blocchetti elettrici che gestiscono le funzionalità elettroniche ora più ricche della MT-09, che si presenta quindi per il 2024 con una serie di modifiche molto mirate: Iwata pare aver ascoltato attentamente i clienti intervenendo soprattutto là (estetica del frontale, posizione di guida) dove era richiesto, e mantenendo invece tutte le qualità dell’ottimo progetto di base della versione attuale. La nuova Yamaha MT-09 sarà disponibile a partire da marzo 2024, con una lunga offerta di accessori e di abbigliamento dedicato, anche in versione da 35 kW per la patente A2, nei tre colori blu, nero e grigio/azzurro, da 11.159 euro chiavi in mano.