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Scooter 125: la guida all'acquisto

Marco Boni il 18/09/2023 in Moto & Scooter
Scooter 125: la guida all'acquisto
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Volete uno scooter da città ma non sapete scegliere tra ruota alta, ruota bassa, classic, sportivo e via discorrendo? Su dueruote.it è arrivata la guida completa per orientarsi nella scelta dello scooter ideale

Ormai non c’è dubbio; per girare in città lo scooter è il mezzo più pratico. Agile, versatile ed economico, lo scooter è l’ideale per chi vive a pieno il centro urbano e negli anni le case costruttrici hanno saputo portare i modelli al top per essere sempre pronti alle necessità degli utenti. Da quando i 50ini hanno abbandonato la scena, sono ormai i 125 i protagonisti della città. Questo grazie alla possibilità di essere guidati con patente A1 o B, facilità d’uso e manutenzione e consumi ridotti al minimo.

In un mercato sempre più diversificato (e un’offerta ricchissima, tra ruota alta, ruota bassa, classici, sit-in) la scelta è sempre più difficile. Con questa guida vi aiutiamo a capire quale mezzo è più adatto per le vostre esigenze.

 

<div class='descrGalleryTitle'>HONDA SH 125</div><div class='descrGalleryText'><p>Il bestseller della categoria &nbsp;è l’<b>SH 125</b> di casa <b>Honda</b>. Il ruote alte (anteriore<br>
e posteriore da 16 pollici) amato per il design semplice ma di spicco, ha dalla&nbsp;sua un’affidabilità eccellente. I suoi punti di forza sono la pedana piatta che&nbsp;consente di appoggiare borse o zaini e una seduta bella alta (seduta a 799 mm&nbsp;da terra) che lo rende particolarmente agile e facile da guidare, grazie ai&nbsp;suoi 133,9 kg col pieno.</p>
<p>Non ha moltissimo spazio sottosella, ma Honda aggira il problema aggiungendo di serie un bauletto molto capiente che ad oggi si apre tramite chiave Keyless, la stessa utilizzata per avviare lo scooter. In&nbsp;dotazione di serie è presente anche il parabrezza (fondamentale per i giorni di pioggia e che comunque ripara bene dal vento). Con un prezzo di listino di&nbsp;<b>3.790 euro f.c. </b>non è il più economico in circolazione, ma resta (per dotazioni&nbsp;e qualità) un riferimento per l’intero mercato.&nbsp;</p>
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HONDA SH 125

Il bestseller della categoria  è l’SH 125 di casa Honda. Il ruote alte (anteriore
e posteriore da 16 pollici) amato per il design semplice ma di spicco, ha dalla sua un’affidabilità eccellente. I suoi punti di forza sono la pedana piatta che consente di appoggiare borse o zaini e una seduta bella alta (seduta a 799 mm da terra) che lo rende particolarmente agile e facile da guidare, grazie ai suoi 133,9 kg col pieno.

Non ha moltissimo spazio sottosella, ma Honda aggira il problema aggiungendo di serie un bauletto molto capiente che ad oggi si apre tramite chiave Keyless, la stessa utilizzata per avviare lo scooter. In dotazione di serie è presente anche il parabrezza (fondamentale per i giorni di pioggia e che comunque ripara bene dal vento). Con un prezzo di listino di 3.790 euro f.c. non è il più economico in circolazione, ma resta (per dotazioni e qualità) un riferimento per l’intero mercato. 

<div class='descrGalleryTitle'>KYMCO AGILITY 125 R16+</div><div class='descrGalleryText'><p>Uno dei best buy per qualità-prezzo è il taiwanese <b><a href="https://www.dueruote.it/news/moto-scooter/2023/03/14/kymco-agility-s-125i-prova.html">Kymco&nbsp;Agility 125 R16+</a> </b>proprio per il suo prezzo che ne fa un punto di forza: <b>2.790&nbsp;euro f.c. </b>è quasi imbattibile. Segue bene, inoltre, la logica dell’SH; ruote&nbsp;alte (16”-16”),&nbsp; pedana piatta e bauletto di serie in cui trova spazio un casco&nbsp;integrale. In più ha però ha un sottosella generoso in cui ci stanno un casco&nbsp;jet e qualche altro oggetto. In confronto a Honda ha una sella leggermente più<br>
alta (804 mm da terra), pesa 134 kg in ordine di marcia, ma una qualità<br>
percepita meno elevata ed elettronica praticamente assente. Non è tra i più<br>
moderni ma è perfetto per l’uso cittadino in cui si fa meno caso al dettaglio<br>
per lasciare spazio alla praticità.&nbsp;</p>
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KYMCO AGILITY 125 R16+

Uno dei best buy per qualità-prezzo è il taiwanese Kymco Agility 125 R16+ proprio per il suo prezzo che ne fa un punto di forza: 2.790 euro f.c. è quasi imbattibile. Segue bene, inoltre, la logica dell’SH; ruote alte (16”-16”),  pedana piatta e bauletto di serie in cui trova spazio un casco integrale. In più ha però ha un sottosella generoso in cui ci stanno un casco jet e qualche altro oggetto. In confronto a Honda ha una sella leggermente più
alta (804 mm da terra), pesa 134 kg in ordine di marcia, ma una qualità
percepita meno elevata ed elettronica praticamente assente. Non è tra i più
moderni ma è perfetto per l’uso cittadino in cui si fa meno caso al dettaglio
per lasciare spazio alla praticità. 

<div class='descrGalleryTitle'>SYM SYMPHONY 125</div><div class='descrGalleryText'><p>Diretto concorrente dell’Agility 125 (anche lui è un entry&nbsp;level e anche lui viene da Taiwan), il <b>SYM Symphony </b>rimane una valida scelta&nbsp;nel segmento dei ruote alte (16-16). Anche in questo caso vanta pedana piatta,&nbsp;bauletto in tinta di serie e spazio nel sottosella, anche se meno che nel Kymco:&nbsp;qui infatti trova spazio solo il casco jet. Come spazio di carico il SYM ha in&nbsp;più un bauletto retroscudo chiudibile con chiave. La differenza principale si&nbsp;nota nelle dimensioni, il Symphony 125 infatti ricorda più un 50ino per quanto&nbsp;è compatto e per i più alti potrebbe risultare proprio piccolo. La linea è più&nbsp;filante che nel caso del Kymco e qualcuno potrebbe preferirlo in città.</p>
<p>L’elettronica è quasi assente e la frenata ha il sistema CBS. Ottimo il peso&nbsp;(122 chili a secco) e il prezzo: in configurazione base si parte da <b>2.499 euro&nbsp;f.c.</b></p>
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SYM SYMPHONY 125

Diretto concorrente dell’Agility 125 (anche lui è un entry level e anche lui viene da Taiwan), il SYM Symphony rimane una valida scelta nel segmento dei ruote alte (16-16). Anche in questo caso vanta pedana piatta, bauletto in tinta di serie e spazio nel sottosella, anche se meno che nel Kymco: qui infatti trova spazio solo il casco jet. Come spazio di carico il SYM ha in più un bauletto retroscudo chiudibile con chiave. La differenza principale si nota nelle dimensioni, il Symphony 125 infatti ricorda più un 50ino per quanto è compatto e per i più alti potrebbe risultare proprio piccolo. La linea è più filante che nel caso del Kymco e qualcuno potrebbe preferirlo in città.

L’elettronica è quasi assente e la frenata ha il sistema CBS. Ottimo il peso (122 chili a secco) e il prezzo: in configurazione base si parte da 2.499 euro f.c.

<div class='descrGalleryTitle'>PIAGGIO LIBERTY 125</div><div class='descrGalleryText'><p><b>Piaggio Liberty 125 </b>è l’entry level della Casa toscana: è uno scooter semplice che si caratterizza per la sua linea elegante e un assemblaggio ben fatto, oltre che per il motore iGet a 3 valvole. A prima vista può risultare piccolo (inganna la vista la soluzione con ruota anteriore da 16 e posteriore da 14”) ma in realtà è studiato per risultare snello e accogliente; infatti, anche sopra i 180 cm di statura lo si guida senza fare i conti con retroscudo o manubrio. </p>
<p>Essendo molto basso è ben stabile in città e rimane comunque facile da manovrare, grazie anche ai 106 kg a secco e alla sella alta 790 mm da terra. In quanto praticità anche il Piaggio sfrutta una pedana piatta con gancio nel retroscudo per poter alloggiare borse ed è presente sotto al gancio un vano con doppio incavo dotato di presa USB per poter alloggiare piccoli oggetti e ricaricare lo smartphone. Il sottosella c’è e ospita un casco jet. In generale la linea è pulita e come già detto anche le plastiche si uniscono bene, perciò il prezzo sale a <b>2.999 euro f.c.</b> (ma senza bauletto di serie). </p>
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PIAGGIO LIBERTY 125

Piaggio Liberty 125 è l’entry level della Casa toscana: è uno scooter semplice che si caratterizza per la sua linea elegante e un assemblaggio ben fatto, oltre che per il motore iGet a 3 valvole. A prima vista può risultare piccolo (inganna la vista la soluzione con ruota anteriore da 16 e posteriore da 14”) ma in realtà è studiato per risultare snello e accogliente; infatti, anche sopra i 180 cm di statura lo si guida senza fare i conti con retroscudo o manubrio.

Essendo molto basso è ben stabile in città e rimane comunque facile da manovrare, grazie anche ai 106 kg a secco e alla sella alta 790 mm da terra. In quanto praticità anche il Piaggio sfrutta una pedana piatta con gancio nel retroscudo per poter alloggiare borse ed è presente sotto al gancio un vano con doppio incavo dotato di presa USB per poter alloggiare piccoli oggetti e ricaricare lo smartphone. Il sottosella c’è e ospita un casco jet. In generale la linea è pulita e come già detto anche le plastiche si uniscono bene, perciò il prezzo sale a 2.999 euro f.c. (ma senza bauletto di serie).

<div class='descrGalleryTitle'>VESPA PRIMAVERA 125</div><div class='descrGalleryText'><p>Per chi ama le linee classiche, la scelta non può che ricadere sulla <b>Vespa Primavera 125</b>. Inutile descrivere la linea intramontabile molto semplice ma che si distingue subito e c’è tanta innovazione dal punto di vista tecnologico come il motore iGet a 3 valvole, i fari a LED, la connettività con lo smartphone e l’ABS all’anteriore (dietro c’è un freno a tamburo) per rendere la guida più sicura. </p>
<p>Come spazio di carico si ritrova una zona sulla pedana, non perfettamente piana ma ci si può aiutare con il gancio sotto la sella per assicurare lo zaino; nel retroscudo è presente un vano con all’interno porta USB e il sottosella, apribile tramite comando a chiave, ospita un casco jet. E poi la sensazione di guida: la <b>Vespa </b>– grazie alle ruote piccole, al peso di 130 kg in ordine di marcia e alla sella alta 790 mm da terra - è sempre piacevole anche quando si viaggia in due grazie all’ampia sella e resta maneggevole in mezzo al traffico. Il però arriva nel prezzo, decisamente più alto rispetto alla concorrenza: nel caso della Primavera 125 servono <b>4.999 euro f.c.</b></p>
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VESPA PRIMAVERA 125

Per chi ama le linee classiche, la scelta non può che ricadere sulla Vespa Primavera 125. Inutile descrivere la linea intramontabile molto semplice ma che si distingue subito e c’è tanta innovazione dal punto di vista tecnologico come il motore iGet a 3 valvole, i fari a LED, la connettività con lo smartphone e l’ABS all’anteriore (dietro c’è un freno a tamburo) per rendere la guida più sicura.

Come spazio di carico si ritrova una zona sulla pedana, non perfettamente piana ma ci si può aiutare con il gancio sotto la sella per assicurare lo zaino; nel retroscudo è presente un vano con all’interno porta USB e il sottosella, apribile tramite comando a chiave, ospita un casco jet. E poi la sensazione di guida: la Vespa – grazie alle ruote piccole, al peso di 130 kg in ordine di marcia e alla sella alta 790 mm da terra - è sempre piacevole anche quando si viaggia in due grazie all’ampia sella e resta maneggevole in mezzo al traffico. Il però arriva nel prezzo, decisamente più alto rispetto alla concorrenza: nel caso della Primavera 125 servono 4.999 euro f.c.

<div class='descrGalleryTitle'>PEUGEOT TWEET 125</div><div class='descrGalleryText'><p>A lungo un best seller di <b>Peugeot</b>, è stato recentemente riaggiornato: il <b><a href="https://www.dueruote.it/prove/anteprime/2023/06/14/peugeot-tweet.html">Tweet 125</a></b> si inserisce a pieno titolo nella categoria degli scooter “facili”. Non vanta soluzioni tecniche particolari, lui è il mezzo da pronti via per andare da A a B, ciò che serve in città. La linea riprende dei tratti derivati dal mondo auto come i fari “graffiati”, in generale è ben costruito e le carene sembrano quasi essere un pezzo unico. </p>
<p>Snello e leggero (106 kg a secco), con sella alta 790 mm da terra, è molto facile nella guida in città grazie alle sue ruote alte (16”-16”), e in quanto spazio di carico non è da meno rispetto agli altri modelli: cassetto retroscudo con presa, vano sottosella che ospita un casco jet e qualche oggetto e una pedana piatta che però non è molto ampia. Ottimo il prezzo di <b>2.599 euro f.c.</b></p>
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PEUGEOT TWEET 125

A lungo un best seller di Peugeot, è stato recentemente riaggiornato: il Tweet 125 si inserisce a pieno titolo nella categoria degli scooter “facili”. Non vanta soluzioni tecniche particolari, lui è il mezzo da pronti via per andare da A a B, ciò che serve in città. La linea riprende dei tratti derivati dal mondo auto come i fari “graffiati”, in generale è ben costruito e le carene sembrano quasi essere un pezzo unico.

Snello e leggero (106 kg a secco), con sella alta 790 mm da terra, è molto facile nella guida in città grazie alle sue ruote alte (16”-16”), e in quanto spazio di carico non è da meno rispetto agli altri modelli: cassetto retroscudo con presa, vano sottosella che ospita un casco jet e qualche oggetto e una pedana piatta che però non è molto ampia. Ottimo il prezzo di 2.599 euro f.c.

<div class='descrGalleryTitle'>HONDA PCX 125</div><div class='descrGalleryText'><p>Ecco il primo “sit in” con ruote da 14 pollici di questa guida all’acquisto, nonché il modello di scooter a lungo più venduto in Europa. <b><a href="https://www.dueruote.it/prove/anteprime/2023/08/22/prova-honda-pcx125-2023.html">Honda PCX 125</a></b> è il mezzo più adatto a chi arriva da appena fuori città, merito della sua stabilità. Lo scooter è ben fatto sia dal punto di vista dell’assemblaggio delle plastiche (anche queste ben realizzate) sia per le geometrie. Infatti è stato realizzato per consentire un ottimo passaggio dei piedi fino a terra senza ridurre lo spazio in posizione di guida. </p>
<p><b>Non manca l’elettronica</b>: il PCX 125 è Keyless e dotato di ABS, controllo di trazione e sistema Start&amp;Stop ben funzionante. Lo spazio di carico è buono ma disposto diversamente rispetto ai ruote alte; c’è un piccolo vano non serrabile nel retroscudo e il sottosella ospita un casco integrale più molti oggetti ma non si riesce a disporre un altro casco. La zona centrale è occupata dal serbatoio che crea un tunnel da poter stringere tra le gambe per migliorare ulteriormente la stabilità. Honda PCX 125 è disponibile al prezzo di <b>3.350 euro f.c.</b></p>
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HONDA PCX 125

Ecco il primo “sit in” con ruote da 14 pollici di questa guida all’acquisto, nonché il modello di scooter a lungo più venduto in Europa. Honda PCX 125 è il mezzo più adatto a chi arriva da appena fuori città, merito della sua stabilità. Lo scooter è ben fatto sia dal punto di vista dell’assemblaggio delle plastiche (anche queste ben realizzate) sia per le geometrie. Infatti è stato realizzato per consentire un ottimo passaggio dei piedi fino a terra senza ridurre lo spazio in posizione di guida.

Non manca l’elettronica: il PCX 125 è Keyless e dotato di ABS, controllo di trazione e sistema Start&Stop ben funzionante. Lo spazio di carico è buono ma disposto diversamente rispetto ai ruote alte; c’è un piccolo vano non serrabile nel retroscudo e il sottosella ospita un casco integrale più molti oggetti ma non si riesce a disporre un altro casco. La zona centrale è occupata dal serbatoio che crea un tunnel da poter stringere tra le gambe per migliorare ulteriormente la stabilità. Honda PCX 125 è disponibile al prezzo di 3.350 euro f.c.

<div class='descrGalleryTitle'>KYMCO PEOPLE S 125</div><div class='descrGalleryText'><p>Il <b>Kymco People S 125</b> è una sorta di fratello dell’Agility: la base tecnica è la stessa, cambiano alcuni dettagli. Il People (che ha cerchi da 16”-14”, pesa 130 chili in ordine di marcia e ha la sella alta 800 mm da terra)  ha una <b>linea più curata e fluida da davanti a dietro</b>, e inoltre è venduto di serie con il parabrezza e i paramani, con questo punta ad essere il diretto concorrente del Honda SH 125. </p>
<p>Come spazio di carico e guida rimangono le stesse condizioni dell’Agility, se non per un sottosella un pelo più capiente, e ancora l’ABS nella versione 125 non è presente. Rappresenta un’alternativa valida al fratello se si cerca più stile o personalità nello scooter, con un prezzo però un po’ più elevato: <b>3.290 euro f.c.</b></p>
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KYMCO PEOPLE S 125

Il Kymco People S 125 è una sorta di fratello dell’Agility: la base tecnica è la stessa, cambiano alcuni dettagli. Il People (che ha cerchi da 16”-14”, pesa 130 chili in ordine di marcia e ha la sella alta 800 mm da terra) ha una linea più curata e fluida da davanti a dietro, e inoltre è venduto di serie con il parabrezza e i paramani, con questo punta ad essere il diretto concorrente del Honda SH 125.

Come spazio di carico e guida rimangono le stesse condizioni dell’Agility, se non per un sottosella un pelo più capiente, e ancora l’ABS nella versione 125 non è presente. Rappresenta un’alternativa valida al fratello se si cerca più stile o personalità nello scooter, con un prezzo però un po’ più elevato: 3.290 euro f.c.

<div class='descrGalleryTitle'>PIAGGIO MEDLEY 125</div><div class='descrGalleryText'><p>Il <b>Piaggio Medley</b> strizza l’occhio al più grande Beverly 300 ma mantiene la semplicità di guida dei 125. Più sportivo in tutto rispetto al Liberty - dal tunnel centrale che garantisce stabilità alla sella sdoppiata - il Medley è facile da guidare nel traffico e allo stesso tempo si comporta bene anche sule strade statali. Le ruote sono da 16”-14” e la sella è alta 799 mm da terra. Ha di serie l’Abs e lo start&amp;stop. </p>
<p>La strumentazione è quella degli ultimi Piaggio con connettività e per spazio di carico vanta un vano sottosella in grado di ospitare due caschi jet. Manca ancora la chiave Keyless. D’altra parte, il suo essere grande lo rende anche più caro, con un prezzo di <b>3.799 euro f.c.</b></p>
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PIAGGIO MEDLEY 125

Il Piaggio Medley strizza l’occhio al più grande Beverly 300 ma mantiene la semplicità di guida dei 125. Più sportivo in tutto rispetto al Liberty - dal tunnel centrale che garantisce stabilità alla sella sdoppiata - il Medley è facile da guidare nel traffico e allo stesso tempo si comporta bene anche sule strade statali. Le ruote sono da 16”-14” e la sella è alta 799 mm da terra. Ha di serie l’Abs e lo start&stop.

La strumentazione è quella degli ultimi Piaggio con connettività e per spazio di carico vanta un vano sottosella in grado di ospitare due caschi jet. Manca ancora la chiave Keyless. D’altra parte, il suo essere grande lo rende anche più caro, con un prezzo di 3.799 euro f.c.

<div class='descrGalleryTitle'>YAMAHA XMAX 125</div><div class='descrGalleryText'><p>Ad oggi (grazie agli aggiornamenti ricevuti nel 2023) il <b>Yamaha XMax 125 </b>è <b>uno degli scooter più accessoriati del segmento </b>125. Comunque la si veda, questo modello ha sempre trovato il suo spazio nel segmento 125 grazie alle sue caratteristiche che rimandano al maxi di Casa, nello specifico allo sportivo TMax. L’XMax 125 è uno scooter votato all’extraurbano per stile di guida ma che risulta pratico e capiente in città.</p>
<p>Lo <b>spazio di carico</b> è infatti un punto di forza: il vano sottosella è tra i più capienti e ospita un casco integrale e un jet ma tra le gambe si trova sempre il solito tunnel con serbatoio. Nel retroscudo ci sono due cassetti, uno dotato di presa USB chiudibile con serratura e non manca la chiave Keyless per avviare lo scooter. Bella anche la strumentazione moderna e ottimo in quanto dotazione elettronica, sia nel caso di ABS che TCS. L’assemblaggio ben fatto unito a tutte le sue caratteristiche fa salire il prezzo di vendita a <b>5.699 euro f.c.</b></p>
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YAMAHA XMAX 125

Ad oggi (grazie agli aggiornamenti ricevuti nel 2023) il Yamaha XMax 125 è uno degli scooter più accessoriati del segmento 125. Comunque la si veda, questo modello ha sempre trovato il suo spazio nel segmento 125 grazie alle sue caratteristiche che rimandano al maxi di Casa, nello specifico allo sportivo TMax. L’XMax 125 è uno scooter votato all’extraurbano per stile di guida ma che risulta pratico e capiente in città.

Lo spazio di carico è infatti un punto di forza: il vano sottosella è tra i più capienti e ospita un casco integrale e un jet ma tra le gambe si trova sempre il solito tunnel con serbatoio. Nel retroscudo ci sono due cassetti, uno dotato di presa USB chiudibile con serratura e non manca la chiave Keyless per avviare lo scooter. Bella anche la strumentazione moderna e ottimo in quanto dotazione elettronica, sia nel caso di ABS che TCS. L’assemblaggio ben fatto unito a tutte le sue caratteristiche fa salire il prezzo di vendita a 5.699 euro f.c.

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