Benelli TRK 702 e rivali: la guida all'acquisto con prezzi e dotazioni

Le 500 ti vanno strette e vorresti qualcosa di più corposo? Hai un budget attorno ai 7.500 euro? Vuoi una crossover per fare tutto, dalle vacanze in coppia al casa-ufficio tutti i giorni? Sì. Sì. Sì. Se hai risposto “sì” a tutte le domande, la nuova Benelli TRK 702 potrebbe farti gola. Esiste, costa 7.490 euro f.c. e arriverà dai concessionari a fine luglio. Dueruote la proverà il 26 luglio, ma intanto – in attesa di guidarla – possiamo iniziare a fare tutti quei ragionamenti a tavolino usuali per chi deve comprare una moto. Dotazione, prezzo, rivali, eccetera eccetera.

Dunque, della Benelli TRK 702 sappiamo che si presenta come una moto dagli orizzonti piuttosto ampi: motore bicilindrico parallelo da 698 cc, con la bella potenza di 70 CV a 8.000 giri. Che bastano e avanzano. Notizia importantissima, fino al 31 dicembre c’è in omaggio il kit completo (tre valigie in alluminio e supporti) amato dai viaggiatori, che vale molto più di 1.000 euro. E sempre in ottica turistica, segnaliamo la presenza delle manopole riscaldate tra gli optional.

Due le versioni della TRK 702, vendute allo stesso prezzo: la standard è una crossover di impronta stradale pura: ha le ruote da 17" tubeless a razze e la sella a 790 mm da terra; la TRK 702 X monta invece il 19” anteriore, ha un’escursione maggiore dell’ammortizzatore e la sella a 835 mm da terra. È quella dall’immagine più accattivante, anche perché strizza l’occhio al polveroso mondo adventure. Però i suoi cerchi a raggi non sono tubeless, quindi ci vogliono le camere d’aria. In compenso offre il cavalletto centrale di serie, sempre utile, che manca alla sorella. Parlando di sospensioni, sulla standard c’è un mono regolabile nel precarico molla e in estensione, mentre sulla X si può agire anche in compressione. Entrambe hanno la forcella non regolabile.

BENELLI TRK 702 X, IL CONFRONTO CON LA MOTO MORINI X-CAPE

Fatta fuori la sfida in famiglia, vediamo un po’ con chi dovranno confrontarsi le TRK 702, che irrompono in un segmento strategico e in grande crescita di utenti, ma ancora poco popolato di moto. È la fascia di mercato della vendutissima Moto Morini X-Cape, per intenderci, con la quale ci sono tanti punti di contatto. Orizzonte a 360°, motore bicilindrico parallelo, produzione in Cina, marchio e progettazione italiani. 

Il 649 cc della Morini tira fuori 60 CV e una minor coppia rispetto al 698 cc della Benelli, ma resta adeguato anche per viaggiare con il passeggero. Cerchi tubeless a raggi, plexi regolabile, ABS disinseribile, sensori pressione pneumatici e forcella completamente regolabile sono frecce all’arco della Morini, che – per completare il discorso sospensioni – offre un mono regolabile in estensione e nel precarico molla. Sulla X-Cape non c’è invece il cavalletto centrale, nemmeno come optional. La Morini non pesa poco per la categoria (213 kg a secco) ma nemmeno le TRK 702 sono leggere: 215 a secco la standard, 218 la X. La Moto Morini X-Cape costa 7.190 euro f.c. con i cerchi in lega e 7.490 euro con i cerchi a raggi (esattamente il prezzo della Benelli TRK 702 X) e mentre scriviamo non offre le borse in omaggio.

BENELLI TRK 702, IL CONFRONTO CON LA CFMOTO 650 MT

Le ha invece di serie, sono le classiche valigie rigide in plastica, la cinese CFMOTO 650MT, una crossover 100% stradale (ha le ruote a razze da 17”) spinta da un bicilindrico parallelo da 649 cc e 56 CV. Non è versatile ed equipaggiata come la sorella 800MT, ma ha il vantaggio di costare 6.390 euro f.c., che nel momento in cui scriviamo sono in promozione a 5.990 euro. Le regolazioni delle sospensioni sono le stesse indicate per la Benelli TRK 702 standard. La 650MT sfodera il plexi regolabile ma non dispone del cavalletto centrale. Non ha dimensioni extra large e pesa 205 kg a secco.

BENELLI TRK 702, IL CONFRONTO CON LA VOGE VALICO 650 DSX

Un’altra proposta che arriva dalla Cina e che si inserisce perfettamente in questa “terra di mezzo” tra le varie crossover 500 (Benelli TRK 502 e Honda CB500X in testa) ma che non arriva a costare le cifre delle 650/750 giapponesi (che vedremo più avanti) è la Voge Valico 650 DSX. Il suo motore eroga “solo” 48 CV, ma sono quelli di un grosso monocilindrico, con un carattere magari un po’ rustico, ma forte e con tanto tiro ai medi regimi.

Magari sarà un po’ più lenta in autostrada rispetto a una twin, ma nel misto può piacere. Anche lei gioca il ruolo di crossover tuttofare: pesa 206 kg a secco, ha l’ABS disinseribile e il cavalletto centrale di serie. Ruote a raggi (non tubeless) con anteriore da 19” e posteriore da 17”. Anche lei costa esattamente come la Benelli TRK 702 X (7.490 euro), ma in questo momento è in promozione a 6.690 euro. Tenendo conto che offre un tris di valigie a un prezzo molto competitivo (950 euro), si può dire che una 650DSX “borsata” oggi costi 7.640 euro.

BENELLI TRK 702, IL CONFRONTO CON LE GIAPPONESI

E le crossover giapponesi della fascia 650/750, che sono perfettamente paragonabili per prestazioni alle Benelli TRK 702? Sono tutte posizionate più in alto di prezzo. Restando sotto gli 8.000 euro non si compra niente, mentre se si alza il budget fino al limite massimo di 9.000 euro f.c. si trovano la Honda NC750X (8.690 euro), la Kawasaki Versys 650 (8.690) e la Suzuki V-Strom 650 (8.940).

Sono tutte moto che mettono sul piatto decenni di sviluppo ed esperienza da parte delle rispettive Case, fattori che si riflettono poi sul piacere di guida. Lo stesso si può dire della qualità costruttiva: in questo ambito le jap restano ancora superiori ai prodotti italo/cinesi e cinesi, che comunque in questi ultimi stanno facendo passi da gigante. A favore di questi ultimi ci sono invece allestimenti più completi e accessori che le giapponesi fanno sempre pagare a caro prezzo. Un punto a favore della Versys, della NC e della V-Strom è invece la presenza del controllo di trazione, che in questa fascia di prestazioni non è indispensabile, ma comunque gradito.

KAWASAKI VERSYS 650, OCCHIO ALL'OFFERTA

Detto questo, possiamo notare come, rispetto alla Benelli 702 X, solo la Suzuki V-Strom 650 a prima vista offra un’abitabilità altrettanto abbondante per i viaggi in coppia. La moto di Hamamatsu è inoltre rimasta l’unica media a sfoggiare scelte tecniche al top, come il telaio in alluminio e il motore bicilindrico a V. Certo, se dobbiamo accessoriarla per i viaggi passa quota 9.000 euro e va quindi fuori budget.

In questo senso, l’unica proposta oggi confrontabile con le Benelli è la Kawasaki Versys 650, perché fino al 31 agosto 2023 è in offerta con il kit Tourer compreso nel prezzo: con 8.690 euro f.c. ci portiamo quindi a casa una moto con due borse rigide (in materiale plastico) da 28 litri, borse interne e paramani. La Versys in termini di abitabilità appare più compatta, ma è anche molto più leggera (sono 219 i kg dichiarati, in questo caso in ordine di marcia). Non ha ambizioni off-road (ha ruote a razze da 17”), ma su strada dice la sua, grazie al brillante bicilindrico parallelo da 67 CV. Il pacchetto sospensioni vede un mono settabile nel precarico e una forcella regolabile in estensione e nel precarico molla.

BENELLI TRK 702, IL CONFRONTO CON LA BENELLI TRK 502

A questo punto il quadro sembrerebbe completo. E invece no. Perché con oltre 26.000 Benelli TRK 502 (tra standard e X) vendute in Italia dal 2017 a oggi, avremo un esercito di Trekkeristi (li chiamiamo così?) che non vedono l’ora di lanciarsi nell’upgrade. E nel confronto diretto tra la 502 X e la 702, X le sorprese non mancano, perché le due moto presentano lo stesso peso dichiarato (235 kg in ordine di marcia), identico interasse (1.505 mm) e medesima lunghezza (2.220 mm).

La 702 X in realtà non è quindi più grossa della 502 X, che in effetti ha già dimensioni e abitabilità da maxi adventure; anzi la 702, ha pure una sella più bassa da terra (835 mm contro 860). Se ci mettiamo la progettazione più fresca e la potenza maggiore (70 CV contro 47,6), capiamo perché molti possessori di TRK 502 saranno tentati al passaggio di una moto che costa solo 1.500 euro in più della loro. Pensiamo che l’obiettivo di Benelli in fondo sia anche questo: tenersi stretto il suo pubblico. Vedremo. In ogni caso, la moto sta arrivando oggettivamente tardi per la stagione 2023: chi deve andare in vacanza ad agosto si è già organizzato. Ma poi, a settembre, potrebbe pensare alla permuta…

Piccola nota per i neopatentati: la 502 si può guidare con la patente A2 perché non supera i 47,6 CV, mentre la 702 va depotenziata appositamente. Ultima cosa. Ma la Benelli TRK 800 che fine ha fatto? Avrebbe dovuto arrivare in primavera, ma è slittata ancora. Ma poco sarebbe c’entrata nel contesto di questo confronto, perché presumibilmente potrebbe andare a posizionarsi in una fascia di prezzo superiore, attorno ai 9.000 euro. Vedremo anche questo. Intanto, buone vacanze a tutti. Anzi, no. C’è ancora chi dovrà lavorare: è il tester di Dueruote che, il 26 luglio, proverà le nuove Benelli TRK 702. Restate sintonizzati.