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Frenata automatica e telaio a rigidezza variabile: le prime novità della BMW R 1300 GS
Non ci sono dubbi che la BMW R 1300 GS sia la moto più attesa del 2024. Finora mistero pressoché totale su di lei, ma BMW ha presentato alcune novità tecniche che dovrebbero riguardarla: le molle sospensioni a rigidezza variabile e il sistema di frenata automatica
Dopo anni di attesa e speculazioni, iniziano a diradarsi le nebbie sulla BMW R 1300 GS, ultima generazione della dinastia motociclistica oggi più prestigiosa al mondo. Mentre da Monaco veniva annunciato il reveal ufficiale il 28 settembre – a 100 anni esatti dalla R 32, la prima moto di BMW – eravamo a Monaco per la presentazione delle ultime tecnologie della Casa dell’elica, di molte delle quali è difficile non immaginare che debutteranno sulla R 1300 GS per poi essere estese ad altri modelli.
Sono informazioni importanti perché arrivano direttamente da Monaco, al contrario di ciò che si sa indirettamente come i dati che arrivano dall'autorità svizzera per le omologazioni stradali: cilindrata cresciuta a 1.300 cc tondi, potenza massima a 145,5 CV (107 kW) a 7.750 giri/min e coppia massima di 149 Nm a 6.500 giri/min. Si sa anche che sono invariate le misure delle gomme, da 120/70-19 anteriore e 170/60-17 posteriore, mentre l'interasse cresce di 4 millimetri rispetto alla R 1250 GS (da 1.514 a 1.518 mm) e il peso dovrebbe attestarsi sui 250 kg in ordine di marcia.