Anno 2030: ecco la BMW “50 years GS”

Mentre passeggiavo per una bella città toscana mi sono imbattuto in una BMW R 1200 GS “30 years GS” con la sua livrea “Motorsport” e per combinazione, parcheggiata a pochi metri di distanza, in una R 1250 GS “40 years GS” nera e gialla. È stata l’occasione per notare quanto poco sia cambiata la bestseller tedesca in dieci anni. Certo: motore nuovo, ciclistica aggiornata, display TFT e tantissima elettronica in più; ma la “sostanza”, le proporzioni e l’indole della moto sono rimaste quelle, che stanno traversando i decenni senza poi troppi scossoni.

E allora mi sono chiesto come potrebbe essere un’ipotetica BMW “50 years GS” che potrei incontrare nel 2030 o 2031: non è fantascienza pensarlo, con l’orizzonte del 2035 ormai alle porte, buona parte delle Case automobilistiche ormai convertite al 100% elettrico e anche BMW definitivamente sbilanciata in direzione della batteria. Nonostante il ritardo del comparto moto, è difficile pensare che la GS non sia destinata a cambiare profondamente, forse proprio in quella occasione.

UN GS ELETTRICO?

Il mezzo secolo di vita è un traguardo importante per tutti e un momento di bilanci per i più. L’endurona bavarese può oggi dirsi soddisfatta dei tanti successi commerciali e sportivi che ha conseguito, ma la transizione elettrica incombe: tanto che la chiacchierata 1300 potrebbe già appartenere all’ultima generazione alimentata a benzina. BMW ha presentato degli studi di veicoli elettrici con configurazione “boxer”; non sarà la GS – troppo impegnativa come immagine e volumi per fare da apripista – a portarli in produzione, ma è probabile che la “50 years GS” possa essere, se non la prima GS a batteria, quanto meno l’ultima a benzina.

TENETEVI STRETTO IL VOSTRO GS

Collezionisti di tutto il mondo, tenetevi stretto il “40 years GS” e i suoi giganteschi pistoni, che rischiano di essere archiviati con il cinquantenario; anche se quello che conta è in fondo l’attitudine, e quel Gelande/Strasse continuerà ad essere una dichiarazione di versatilità a due ruote anche nel prossimo decennio. Per non dire i successivi 50 anni...