Suzuki GSX-S 1000: un passo avanti

Dopo la Hayabusa e il Burgman 400, prosegue il rilancio di Suzuki sul mercato italiano. Stavolta è il turno di un modello tutto nuovo, che mantiene solo la denominazione della moto che va a sostituire, ossia GSX-S 1000. Si tratta, come nel caso della precedente versione datata 2015, della versione stradale della sportiva R. Nella riedizione 2021 - che è stata presentata in modo statico, mentre per il test su strada bisognerà aspettare la fine di maggio - la moto è cambiata radicalmente, grazie a unio stile tagliente e aggressivo esemplificato dalle appendici aerodinamiche anteriori e dall'innovativo faro dalla forma esagonale, oltre che da un serbatoio rastremato dalla capienza di 19 litri.

MOTORE E CICLISTICA

Il motore è sempre il 4 cilindri in linea da 999 cc che, nonostante il profondo restyling che lo ha interessato per rispettare le normative Euro5 (quindi con modifiche su scarico, airbox e corpi farfallati), ha guadagnato 2 CV. Adesso la potenza è di 152 CV a 11mila giri/min, mentre la coppia è di 106 Nm, con una crescita quantificata in termini dell'1,8%. Il telaio è sempre un doppia trave in alluminio e le sospensioni Kayaba (con forcella con steli da 43 mm) sono completamente regolabili nel precarico molla e nell’idraulica e hanno una taratura inedita, messa a punto in base alle caratteristiche dei nuovi pneumatici radiali Dunlop Sportmax Roadsport 2 sviluppati ad hoc per la GSX-S1000. Il peso complessivo della moto è adesso di 214 chili.

ELETTRONICA

Novità importanti sul fronte dell'elettronica, con l'adozione dell'acceleratore con comando ride by wire e il cambio con quick shifter, per garantire un maggiore comfort di cambiata e renderla allo stesso tempo più agevole nelle situazioni di traffico. La moto ha tre mappature motore (le quali raggiungono tutte il picco massimo di coppia) e il traction control regolabile su 5 livelli e disinseribile. Nuova anche la strumentazione Lcd, di facile e chiara lettura.

COMFORT

Per quanto la GSX-S 1000 sia una moto oggettivamente grintosa e prestazionale, l'intento di Suzuki è stato quello di rendere questo modello il più facile e confortevole possibile, per ampliare la platea dei futuri clienti. Per questo, oltre al lavoro sul cambio e sulla frizione di cui abbiamo parlato poc'anzi, si è lavorato sull'altezza della sella (810 mm da terra), il bilanciamento delle masse e la posizione di guida, più eretta e meno caricata sull'anteriore. Non è un caso che il manubrio sia stato allargato di 23 mm e avvicinato al guidatore di 20.

PREZZI E DISPONIBILITA'

La Suzuki GSX-S 1000 sarà disponibile nei colori blu-argento, grigio-nero e nero-nero opaco a partire da giugno, con un listino prezzi che parte da 13.190 euro. La Casa giapponese lancerà in contemporanea con l'uscita della moto un ampio catalogo accessori (che prevede componenti per la finitura estetica della moto, così come accessori da turismo) e una serie di test ride nella propria rete vendita.