Yamaha Tricity 300 2020: il tre ruote diventa grande

Dopo il debutto al Salone di Tokyio la Casa giapponese porta alla ribalta di EICMA il nuovo modello di scooter a tre ruote, che cresce di cilindrata fino a toccare i 300 cc. Si guida con la patente B e ha di serie il controllo di trazione

La gamma degli scooter tre ruote Yamaha Tricity si arricchisce di un nuovo e più grande veicolo, il Tricity 300. Dotato della collaudata tecnologia Yamaha Leaning Multi Wheel (LMW) per l’articolazione delle ruote anteriori, il Tricity 300 è spinto dal motore monocilindrico da 300 cc derivato da quello in dotazione all’XMax 300 (quindi da 28 CV), vanta ruote da 14 pollici di diametro sia all’anteriore sia al posteriore, equipaggiate da dischi freno da 267 mm. Grazie all’interasse delle ruote anteriori, può essere guidato non solo dai possessori di patente A, ma anche dai possessori di patente B che abbiano compiuto 21 anni.  Dal punto di vista delle dotazioni, il Tricity 300 ha Abs e controllo di trazione di serie, il sistema Tilt Lock Assist (che offre una maggiore praticità aiutando il veicolo a rimanere in piedi quando è fermo), lo Unified Braking System Yamaha (che fornisce una forza frenante equilibrata a tutte e tre le ruote) e il freno di stazionamento. Luci a LED e accensione con smart key completano il quadro del veicolo. Ampio il sottosella, capace di contenere due caschi integrali.   

IL CONCEPT   

A fianco del Tricity, Yamaha ha presentato anche il MW -Vision, concept di veicolo a tre ruote (che sfrutta quindi la stessa tecnologia del Tricity) con abitacolo chiuso. Si tratta quindi di un veicolo che piega grazie all'intervento fisico del suo conducente. Un progetto di studio dagli sviluppi senza dubbio interessanti.