Moto & Scooter
Yamaha Motoroid: intelligenza artificiale
Motoroid è un concept avveniristico presentato al salone di Tokyo, spinto da un motore elettrico. Una moto che sente il pilota e interagisce con esso per il massimo dell’integrazione uomo-macchina
Yamaha Motoroid, presentato al salone di Tokyo, è un esercizio di stile e tecnologia che esplora nuove forme di mobilità: in sella al Motoroid il pilota diventa un tutt’uno con il mezzo. Si tratta in definitiva di un prototipo capace di riconoscere il pilota e di interagire con esso.
COME UNA VERA MOTO
Le dimensioni sono quelle di una moto tradizionale ma Yamaha Motoroid è spinto da un motore elettrico collocato nel mozzo della ruota posteriore e alimentato da batterie agli ioni di litio. Il peso in assetto di marcia, stando a quanto dichiarato dalla casa, è di 213 kg.
Davvero atipica l’interfaccia pilota/moto: sopra la sella si notano due appendici che dovrebbero “sentire” i movimenti del pilota durante la guida. Le tradizionali manopole lasciano il posto a cloche aeronautiche che sbucano da una struttura futuristica che dovrebbe gestire lo sterzo e la forcella con steli ellittici.
COME UNA VERA MOTO
Le dimensioni sono quelle di una moto tradizionale ma Yamaha Motoroid è spinto da un motore elettrico collocato nel mozzo della ruota posteriore e alimentato da batterie agli ioni di litio. Il peso in assetto di marcia, stando a quanto dichiarato dalla casa, è di 213 kg.
Davvero atipica l’interfaccia pilota/moto: sopra la sella si notano due appendici che dovrebbero “sentire” i movimenti del pilota durante la guida. Le tradizionali manopole lasciano il posto a cloche aeronautiche che sbucano da una struttura futuristica che dovrebbe gestire lo sterzo e la forcella con steli ellittici.