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Moto & Scooter
Scegliere l’usato: BMW F 800 R
di Alessandro D'Aiuto
il 25/02/2016 in Moto & Scooter
La prima serie della BMW F 800 R, la naked bicilindrica tedesca rimane un'ottima idea per un acquisto di seconda mano. Grintosa ed eclettica allo stesso tempo, sa dare grandi soddisfazioni. Ecco a cosa stare attenti e i utili consigli per cercarla usata
Con la prima BMW F 800 R, nel 2009 la BMW si è imposta all'attenzione con una nuda "leggera", di cilindrata media e dall'impostazione sportiveggiante. L'operazione, da un punto di vista tecnico, nasceva da un progetto a sé stante: la "R" non era semplicemente una F 800 S con la catena al posto della cinghia.
La prima BMW F 800 R era qualcosa di diverso, una naked che sfoggiava un "suo" telaio perimetrale e un "suo" forcellone in alluminio. Anche il noto bicilindrico Rotax ricevette qualche piccola "dedica", segnatamente nell'alimentazione (corpi farfallati da 46 mm con una particolare puleggia per ottimizzare l'apertura delle valvole a farfalla) e nella rapportatura del cambio (con le ultime tre marce più corte e ravvicinate). Con 87 CV e soprattutto con una coppia massima di 86 Nm a 6.000 giri, questa moto si è da subito guadagnata la fama di essere piacevole e "facile", ma anche molto divertente se spremuta a dovere.
Inoltre, dato comune a tutti i mezzi equipaggiati con il Rotax 800, anche la "R" si è sempre mostrata onestissima nei consumi di carburante. Insomma, per quanto un filo più costosa della concorrenza (per esempio nei ricambi), questa BMW ha dimostrato di essere una valida alternativa alle solite giapponesi o alla vendutissima Ducati Monster.
Specie per chi, nella F 800 R, ha visto sì un mezzo con cui divertirsi, ma anche un oggetto piacevole da vivere, magari in un piccolo viaggio o, al contrario, nel commuting urbano. Nel 2009, gli 8.250 euro necessari per l'acquisto la ponevano tra le naked più costose della sua categoria; all'atto pratico questo non è mai stato un vero handicap, visto che la F 800 R si proponeva dichiaratamente a un pubblico un po' più "smaliziato" rispetto alla media.
Con l'arrivo nelle concessionarie della seconda serie (in realtà la terza, se consideriamo l'impercettibile restyling del 2012) questa bicilindrica oggi diventa particolarmente interessante sul mercato dell'usato. La differenza con la versione oggi in vendita è ovviamente sensibile, in particolare ci riferiamo al nuovo avantreno con forcella rovesciata e pinze freno di tipo radiale. Ma non per questo una prima serie è per forza penalizzante. Sul mercato l'offerta non è vastissima, però è sufficientemente ampia da potersi permettere di fare un po' gli "schizzinosi". Con una cifra che va dai 4.500 euro ai 5.500 si trova il classico "usato di riferimento" (condizioni ottime e meno di 30.000 km); al di sotto di quella cifra le proposte non sono certo da scartare, ma magari bisogna accettare qualche piccolo graffio o banalità simili.
Su tutto vale la pena di trattare un po' - ma senza esagerare... - sul prezzo richiesto. Poi si possono anche spendere 6.000 euro per esemplari molto recenti, con pochissimi chilometri e in condizioni impeccabili. In quest'ultimo caso, però, vi consigliamo di tenerla almeno per tre o quattro anni: per quanto questa BMW sia valida, nell'immediato (e con la nuova versione già in vendita) è abbastanza probabile che le quotazioni "reali" possano subire un ulteriore ribasso.
Inoltre, dato comune a tutti i mezzi equipaggiati con il Rotax 800, anche la "R" si è sempre mostrata onestissima nei consumi di carburante. Insomma, per quanto un filo più costosa della concorrenza (per esempio nei ricambi), questa BMW ha dimostrato di essere una valida alternativa alle solite giapponesi o alla vendutissima Ducati Monster.
Specie per chi, nella F 800 R, ha visto sì un mezzo con cui divertirsi, ma anche un oggetto piacevole da vivere, magari in un piccolo viaggio o, al contrario, nel commuting urbano. Nel 2009, gli 8.250 euro necessari per l'acquisto la ponevano tra le naked più costose della sua categoria; all'atto pratico questo non è mai stato un vero handicap, visto che la F 800 R si proponeva dichiaratamente a un pubblico un po' più "smaliziato" rispetto alla media.
Con l'arrivo nelle concessionarie della seconda serie (in realtà la terza, se consideriamo l'impercettibile restyling del 2012) questa bicilindrica oggi diventa particolarmente interessante sul mercato dell'usato. La differenza con la versione oggi in vendita è ovviamente sensibile, in particolare ci riferiamo al nuovo avantreno con forcella rovesciata e pinze freno di tipo radiale. Ma non per questo una prima serie è per forza penalizzante. Sul mercato l'offerta non è vastissima, però è sufficientemente ampia da potersi permettere di fare un po' gli "schizzinosi". Con una cifra che va dai 4.500 euro ai 5.500 si trova il classico "usato di riferimento" (condizioni ottime e meno di 30.000 km); al di sotto di quella cifra le proposte non sono certo da scartare, ma magari bisogna accettare qualche piccolo graffio o banalità simili.
Su tutto vale la pena di trattare un po' - ma senza esagerare... - sul prezzo richiesto. Poi si possono anche spendere 6.000 euro per esemplari molto recenti, con pochissimi chilometri e in condizioni impeccabili. In quest'ultimo caso, però, vi consigliamo di tenerla almeno per tre o quattro anni: per quanto questa BMW sia valida, nell'immediato (e con la nuova versione già in vendita) è abbastanza probabile che le quotazioni "reali" possano subire un ulteriore ribasso.
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