Moto & Scooter
BMW sperimenta fari laser ed head-up display
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Il futuro viaggia più forte della nostra immaginazione, e la BMW sta esponendo in questi giorni a Las Vegas una K1600 GTL dotata di fari laser e un casco con visore elettronico. Per ora si tratta di prototipi, ma nel giro di 3-5 anni dovrebbero essere in commercio
Fari laser e caschi con head-up display. Li sta presentando in questi giorni per la prima volta la BMW, al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, dal 6 al 9 gennaio.
Si tratta di due applicazioni dell'elettronica specifiche per rendere più sicura e agevole la mobilità. I famosi ITS (Intelligent Transport Systems) di cui parliamo sempre più spesso. Tecnologie che stanno letteralmente esplodendo in questo periodo.
Si tratta di due applicazioni dell'elettronica specifiche per rendere più sicura e agevole la mobilità. I famosi ITS (Intelligent Transport Systems) di cui parliamo sempre più spesso. Tecnologie che stanno letteralmente esplodendo in questo periodo.
I fari laser
Dunque BMW a Las Vegas ha portato un concept di moto dotata di fari laser (non dunque una mezzo pronto per commercializzazione) basato sulla K 1600 GTL, moto che già di suo aveva a suo tempo stabilito un primato adottando il faro adattativo.
In questo caso c'è un travaso di tecnologia dal settore automobilistico, dove la BMW già equipaggia di fari laser la sua Serie 7 e l'ibrida i8.
I fari laser non generano solo una luce particolarmente luminosa e pura, ma emettono anche un fascio abbagliante di 600 metri, addirittura il doppio rispetto ai fari tradizionali. Di conseguenza, la sicurezza di guida notturna è stata notevolmente aumentata, non solo per la maggiore gittata ma anche per la precisa illuminazione della strada. La tecnologia laser, tra l'altro, garantisce una lunga durata, grazie alla struttura compatta e robusta che non richiede manutenzione.
Al momento, BMW Motorrad sta testando l’uso di questa tecnologia, che per oggi resta comunque troppo costosa per essere adottata in serie sui motocicli. La previsione è che il largo impiego di tale tecnologia nel settore automobilistico favorirà delle economie di scala che ne ridurranno i costi nel medio termine (3-5 anni). Scopri come funzionano nella gallery, clicca qui!
Dunque BMW a Las Vegas ha portato un concept di moto dotata di fari laser (non dunque una mezzo pronto per commercializzazione) basato sulla K 1600 GTL, moto che già di suo aveva a suo tempo stabilito un primato adottando il faro adattativo.
In questo caso c'è un travaso di tecnologia dal settore automobilistico, dove la BMW già equipaggia di fari laser la sua Serie 7 e l'ibrida i8.
I fari laser non generano solo una luce particolarmente luminosa e pura, ma emettono anche un fascio abbagliante di 600 metri, addirittura il doppio rispetto ai fari tradizionali. Di conseguenza, la sicurezza di guida notturna è stata notevolmente aumentata, non solo per la maggiore gittata ma anche per la precisa illuminazione della strada. La tecnologia laser, tra l'altro, garantisce una lunga durata, grazie alla struttura compatta e robusta che non richiede manutenzione.
Al momento, BMW Motorrad sta testando l’uso di questa tecnologia, che per oggi resta comunque troppo costosa per essere adottata in serie sui motocicli. La previsione è che il largo impiego di tale tecnologia nel settore automobilistico favorirà delle economie di scala che ne ridurranno i costi nel medio termine (3-5 anni). Scopri come funzionano nella gallery, clicca qui!
Il casco con head-up display
Venendo al casco con head-up display, questo esteriormente si riconosce per il visore trasparente posto davanti all'occhio destro. L’head-up display, appunto, che proietta le informazioni necessarie sul traffico o sul veicolo direttamente nel campo visivo del pilota, permettendogli di vederle senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Anche in questo caso siamo alla fase di pre-sviluppo, in cui a un casco è stata applicata tale tecnologia.
Tutte le informazioni riportate sul cruscotto sono spostabili e ripetibili sull'head-up display al momento, ma per non rivelarsi controproducente tale tecnologia deve essre sfruttata solo per le segnalazioni veramente utili e rilevanti. Non a caso c'è già un dibattito in corso sul fatto che, diversamente, l'head-up display potrebbe rivelarsi distraente.
Si parla allora di situazioni di pericolo imminente, dall'approccio con curve pericolose e quello con cantieri stradali. Passando -quando verrà implementata la comunicazione vehicle-to-vehicle- all'allerta per possibili collisioni. Ovviamente l'head-up display può essere utilizzato anche con il navigatore.
Scopri come funzionano nella gallery, clicca qui!
Nei prossimi anni, BMW Motorrad si propone di sviluppare entrambe queste tecnologie per proporle in serie.
Venendo al casco con head-up display, questo esteriormente si riconosce per il visore trasparente posto davanti all'occhio destro. L’head-up display, appunto, che proietta le informazioni necessarie sul traffico o sul veicolo direttamente nel campo visivo del pilota, permettendogli di vederle senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Anche in questo caso siamo alla fase di pre-sviluppo, in cui a un casco è stata applicata tale tecnologia.
Tutte le informazioni riportate sul cruscotto sono spostabili e ripetibili sull'head-up display al momento, ma per non rivelarsi controproducente tale tecnologia deve essre sfruttata solo per le segnalazioni veramente utili e rilevanti. Non a caso c'è già un dibattito in corso sul fatto che, diversamente, l'head-up display potrebbe rivelarsi distraente.
Si parla allora di situazioni di pericolo imminente, dall'approccio con curve pericolose e quello con cantieri stradali. Passando -quando verrà implementata la comunicazione vehicle-to-vehicle- all'allerta per possibili collisioni. Ovviamente l'head-up display può essere utilizzato anche con il navigatore.
Scopri come funzionano nella gallery, clicca qui!
Nei prossimi anni, BMW Motorrad si propone di sviluppare entrambe queste tecnologie per proporle in serie.
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