Eicma 2013
Moto & Scooter
L'EICMA al contrario: cosa non c'è al Salone
Addio Honda Transalp… e non solo. Tutto quello che non c'è (o non c'è più) tra gli stand del salone di Milano
Non c'è la Honda Transalp. O meglio, non c'è più. Dopo 26 anni di storia, sparita. Dolore personale, visto che ne posseggo una. Mentre ero a testa bassa immerso nella chiusura di Dueruote mi era venuto il sospetto.
Con la ottima NC750X cresciuta di cilindrata, non aveva granché senso tenere in gamma anche la Transalp. Però… Però è come l'ho scoperto che mi affligge: vado allo stand Honda, prendo appunti sulle novità. Mi guardo intorno. Lei non c'è. Come i mariti cornuti: sono gli ultimi a saperlo. Più tardi, mi confermeranno l'uscita di produzione. Magari ce ne è ancora qualcuna in giro. Ciao Transalp. E non sarò solo io a piangere.
Non ci sono (più) le Vespe dei cinesi. E' arrivato un comunicato dove si diceva che la Guardia di Finanza ha fatto irruzione all'EICMA, sequestrando alcuni modelli che imitavano lo scooter Piaggio o qualcuna delle sue caratteristiche.
Non c'è la Ducati Scrambler. Dopo scoop di tanti giornali, copertine, esemplari più o meno camuffati. La moto esiste, su questo pare non ci siano dubbi, ma a Milano non si è vista. Da quelle famose indiscrezioni pare sarà bicilindrica, probabilmente col motore raffreddato ad aria della Monster 1100 Evo. Vedremo.
Non c'è la nuova Honda Africa Twin (e secondo me non ci sarà ancora per un bel po'). Questa è una storiella ciclica: se ne parla ogni santo anno, ma poi lei non arriva mai. Intanto, chi ha quella vecchia, se la tiene stretta perché è ancora una gran moto.
Non c'è la KTM 390 Enduro. Il monocilindrico bialbero della 390 Duke è un bel motore. Sembrerebbe fatto apposta per essere montato su una dual sport leggera, affidabile e veloce. Per lunghi viaggi in fuoristrada senza cambiare l'olio un giorno sì e uno no. Una roba un po' come la KTM 690 Enduro… ma più umana. Se ne parlava, sarebbe piaciuta.
Ancora da KTM. C'è la nuova 450 Rally per i piloti della Dakar. Motore monocilindrico monoalbero con cambio a sei marce e iniezione elettronica. La versione di serie arriverà a giugno 2014 e costerà la solita bella cifretta di 32.000 euro. Ma non c'è quella per il popolo. Perché non farne un modello da 9.000? Una volta c'era la KTM 640 Adventure e la gente la comprava volentieri… Vabbè, sono le fisime di un vecchio malato d'Africa.
Non c'è una Triumph Scrambler con lo scarico basso. Per qualche strano motivo (sarà il manubrio alto, sarà la castagna ai bassi regimi del motore con fasatura a 270°), la Scrambler è la mia preferita tra le "Classic" di Hinckley. Boh… la guido e mi piace di più della Bonneville. Ma io sono uno che con la moto ci vuole andare in vacanza. Perché non mi fate una Scrambler con la sella più cicciotta, il due in uno basso e delle borse rigide tipo le vecchie Krauser? Andrei in cantina a tirar fuori il mio vecchio giubbotto Gaman per una moto così.
Non c'è una Moto Guzzi intermedia. La California 1400 mi piace ma è troppo grossa (e costosa), la Nevada 750 la trovo piccolina. Ma una 1100 a un prezzo ragionevole, come la California Stone 1100 che qualche anno fa costava 8.000 euro? Magari non la comprerei solo io…
Suzuki Van Van 125. Ne abbiamo appena avuto uno in redazione. Figo. Ma perché non picchiargli sotto il monocilindrico quattro tempi da 200 cc (che è praticamente un gemello maggiorato del 125?). Me lo ricordo che aveva un sacco di coppia in più. E poi con una Van Van 200 ci si potrebbe andare in tangenziale. Costo industriale dell'operazione zero, visto che in Giappone il Van Van 200 c'era…
PS: adesso andate all'EICMA a vedere tutto quello che c'è. Ne vale la pena.
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