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Yamaha X-MAX 250 Momodesign: stile al max

di Stefano Borzacchiello, foto oneshot image il 30/10/2013 in Moto & Scooter

Il "midi" di iwata guadagna un look e un allestimento da special, ma mantiene inalterate le caratteristiche che ne hanno decretato il successo: sottosella capiente, finiture curate e una guidabilità eccellente. In vendita a 5.190 euro franco concessionario

Yamaha X-MAX 250 Momodesign: stile al max
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Sono mesi che sfogliate i listini e scandagliate il web alla ricerca della soluzione per spostarvi più velocemente senza spendere una fortuna in benzina. Al tempo stesso cercate un mezzo con cui spassarvela nel weekend quando vi viene voglia di fare una gita fuoriporta, magari in coppia. Meglio optare per una moto di piccola cilindrata o uno scooter? Scegliere è difficile, ma nel listino Yamaha forse c'è il compromesso che potrebbe risolvere la vostra incertezza: l'X-MAX 250.

Uno scooter che ha tutti i requisiti per soddisfare le esigenze quotidiane: un sottosella spazioso e profondo in grado di contenere due caschi integrali e altri piccoli oggetti, una sella comoda, comandi pratici, intuitivi e anche una protezione adeguata.

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Sulla breccia da anni, l'X-MAX in questa versione Momodesign guadagna un aspetto molto più aggressivo e alcuni dettagli, come il parabrezza basso con supporto in carbonio, le manopole con contrappesi griffati, i supporti in alluminio sulla pedana, gli inserti nel retroscudo, le cuciture a vista e i loghi in rilievo sulla sella, che lo avvicinano a una special... altro che il solito scooterone! E per renderlo ancora più esclusivo è previsto anche un terminale Akrapovic dedicato.
Lo stile ovviamente si paga. Infatti, rispetto al modello base, il prezzo lievita di 300 euro: non pochi, ma giustificati dal numero di parti speciali.

E ora vediamo come va!
Yamaha X-MAX 250 Momodesign: stile al max

La posizione di guida dell'X-MAX è studiata alla perfezione per adattarsi ai piloti di tutte le taglie. Il manubrio è abbastanza distante dal busto per poter essere impugnato con disinvoltura senza che il peso gravi sulle braccia, i comandi sono facilmente raggiungibili anche da chi ha mani piccole e lo spazio per le gambe, nonostante il tunnel centrale, è abbondante.

La strumentazione, ovviamente griffata Momodesign, è ben leggibile anche in pieno giorno e non manca l'indicatore della temperatura esterna. Seppure in questa versione si resti più esposti alle turbolenze, il comfort è elevato. Si apprezza la praticità del tappo del serbatoio al centro del tunnel, così per fare rifornimento non serve scendere dallo scooter.

Nella guida il motore eroga la potenza in maniera molto dolce, sia in ripresa sia in allungo, e si raggiungono in fretta i 130 km/h. Su strada l'X-MAX dà il meglio rivelandosi davvero "max"! Agile e maneggevole nel traffico, basta portarlo su un percorso guidato per apprezzarne la stabilità della ciclistica e la tenuta di strada. I freni sono pronti, con una lieve pressione sulle leve offre decelerazioni brillanti.

Resta uno scooter, sia chiaro, ma nei tratti extraurbani appaga, anche adottando una guida disinvolta, decisamente più di una moto di piccola cilindrata che richiede un intenso uso del cambio.

Infine, una nota sui consumi: in città si percorrono mediamente dai 22 ai 24 km/l, mentre su un percorso misto extraurbano si macinano oltre 25 km/l.
Yamaha X-MAX 250 Momodesign: stile al max
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