Moto & Scooter
BMW R 1200 GS si presenta a Milano
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Svelato al salone di Colonia, il cavallo di battaglia tedesco arriva all'Eicma per mostrarsi al grande pubblico. Forte di un design completamente rivisto e tante novità tecnologiche, oltre al nuovo motore ovviamente un Boxer
La BMW R 1200 GS si rinnova per continuare ad incrementare la sua folta schiera di appassionati. Non mancano i tentativi di "imitazione" degli altri costruttori, ma che finora non sono riusciti mai a scalfire la sua leadership. Detto che prima di cambiare la GS in BMW ci hanno pensato parecchio, ma dopo nove anni di successi e oltre 170.000 moto vendute, la "tutto fare" della Casa tedesca è pronta per affrontare una nuova sfida, forte di un progetto davvero innovativo.
Le matite dei designer bavaresi hanno cambiato l'estetica della GS, a voi il giudizio sul risultato finale, ma quello che è certo è che questa GS ha ancora ben scolpiti i tratti che l'hanno resa celebre, uno su tutti il celebre parafango "a becco". Ma sul design c'è da spendere qualche parola in più, perché se a livello tecnico la R 1200mGS rappresenta un grande salto verso il futuro, dal punto di vista stilistico c'è continuità con il passato anche se persino il logo è stato rivisto. Insomma, la nuova GS, disponibile in quattro colorazioni, è ugualmente bella, ma tecnicamente molto più avanti. Scopriamola...
Ciclistica raffinata
Il telaio è un doppio trave in acciaio, con tanto di telaietto posteriore scomponibile. La trasmissione è rimasta a cardano ma il braccio oscillante è più lungo di 52,4 mm; questa soluzione, che dovrebbe garantire una maggiore trazione, è stata studiata per rendere ancora più efficace la GS nel fuoristrada, terreno a cui la "GS 2013" sembra strizzare l'occhio, considerata anche la maggiore luce a terra (8 mm) rispetto al vecchio model year.
Passando alle sospensioni, al posteriore c'è sempre il Paralever e anche all'anteriore la tradizione si conferma con un Telelever rivisitato e abbinato a una forcella il cui diametro degli steli è stato ridotto, da 41 a 37 mm. Se per quel che riguarda l'architettura il telaio è stato stravolto, i valori di geometria rimangono molto simili a quelli del GS ancora presente nelle concessionarie. Cambia tutto e anche le dimensioni delle ruote, 120/70-19 all'anteriore mentre al posteriore troviamo un 170/70-17. L'impianto frenante con pinze freno anteriori monoblocco ad attacco radiale della Brembo è equipaggiato di serie, come su tutte le nuove BMW, con l'ABS.
Passando alle sospensioni, al posteriore c'è sempre il Paralever e anche all'anteriore la tradizione si conferma con un Telelever rivisitato e abbinato a una forcella il cui diametro degli steli è stato ridotto, da 41 a 37 mm. Se per quel che riguarda l'architettura il telaio è stato stravolto, i valori di geometria rimangono molto simili a quelli del GS ancora presente nelle concessionarie. Cambia tutto e anche le dimensioni delle ruote, 120/70-19 all'anteriore mentre al posteriore troviamo un 170/70-17. L'impianto frenante con pinze freno anteriori monoblocco ad attacco radiale della Brembo è equipaggiato di serie, come su tutte le nuove BMW, con l'ABS.
Boxer rivoluzionato
Il nuovo Boxer è l'elemento di spicco della nuova BMW R 1200 GS tanto che ci vorrebbe una monografia dedicata per raccontare le novità che cela. Ma cerchiamo di fare una sintesi. Andiamo con ordine. Questo twin ha un nuovo basamento che rispetto al precedente Boxer è diviso verticalmente e open-deck con i cilindri integrati.
A Monaco, però, non si sono limitati a fare girare un po' d'acqua nel motore, giusto per far placare i bollenti spiriti anche la geometria di aspirazione e scarico è stata riprogettata, così come l'aspirazione posta nella parte posteriore del cilindro. Il collettore di scarico invece, da sempre piazzato davanti al cilindro, ora è situato nella zona bassa dello stesso, creando così una linea verticale del pacchetto aspirazione/scarico. I carter motore sono integrati nel cambio e la frizione sfoggia un inedito sistema antisaltellamento in bagno d'olio che rimpiazza quello a carter secco. Fra le chicche hi-tech segnaliamo l'E-gas, una sorta di acceleratore ride by wire che gestisce elettronicamente l'apertura della farfalla.
Ad ogni stile di guida corrisponde una mappa dedicata, sono cinque quelle selezionabili durante la marcia (Rain, Road, Dynamic, Enduro ed Enduro Pro). A questo optional si abbina il controllo automatico della stabilità, ASC e le sospensioni regolabili elettronicamente (Dynamic ESA). Non manca poi, fra gli optional, la regolazione elettronica della velocità.
Il cardano cambia posto, ora è alloggiato sul lato sinistro della moto e non più su quello destro, a causa della disposizione del nuovo cambio a sei marce. Lasciandosi ammaliare dal nuovo 1200, il vecchio boxer - tutt'altro che obsoleto - sembra appartenere alla preistoria. E poi… la cilindrata, così come le misure di alesaggio e corsa saranno anche rimaste la stesse, ma i CV sono aumentati fino a 125, sparati a 7700 giri e la coppia è di ben 125 Nm a 6500 giri.
A Monaco, però, non si sono limitati a fare girare un po' d'acqua nel motore, giusto per far placare i bollenti spiriti anche la geometria di aspirazione e scarico è stata riprogettata, così come l'aspirazione posta nella parte posteriore del cilindro. Il collettore di scarico invece, da sempre piazzato davanti al cilindro, ora è situato nella zona bassa dello stesso, creando così una linea verticale del pacchetto aspirazione/scarico. I carter motore sono integrati nel cambio e la frizione sfoggia un inedito sistema antisaltellamento in bagno d'olio che rimpiazza quello a carter secco. Fra le chicche hi-tech segnaliamo l'E-gas, una sorta di acceleratore ride by wire che gestisce elettronicamente l'apertura della farfalla.
Ad ogni stile di guida corrisponde una mappa dedicata, sono cinque quelle selezionabili durante la marcia (Rain, Road, Dynamic, Enduro ed Enduro Pro). A questo optional si abbina il controllo automatico della stabilità, ASC e le sospensioni regolabili elettronicamente (Dynamic ESA). Non manca poi, fra gli optional, la regolazione elettronica della velocità.
Il cardano cambia posto, ora è alloggiato sul lato sinistro della moto e non più su quello destro, a causa della disposizione del nuovo cambio a sei marce. Lasciandosi ammaliare dal nuovo 1200, il vecchio boxer - tutt'altro che obsoleto - sembra appartenere alla preistoria. E poi… la cilindrata, così come le misure di alesaggio e corsa saranno anche rimaste la stesse, ma i CV sono aumentati fino a 125, sparati a 7700 giri e la coppia è di ben 125 Nm a 6500 giri.
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