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Moto & Scooter
Ducati-Audi conto alla rovescia
di Luigi Rivola
il 12/04/2012 in Moto & Scooter
Fonti vicine alla Casa bolognese danno per concluso il passaggio alla Casa tedesca, che dovrebbe ufficializzarlo entro una decina di giorni. Intanto la Porsche - stesso Gruppo - compra Nardò
Ducati-Audi conto alla rovescia
L'accordo fra Investindustrial, la società finanziaria attuale detentrice del pacchetto di maggioranza della Ducati, e il Gruppo Volkswagen, che tratta l'acquisto dell'industria di Borgo Panigale, sembra ormai in dirittura d'arrivo. Fonti vicine all'azienda italiana ci hanno confermato che circa due settimane fa la Ducati ha ricevuto la visita di un altissimo dirigente tedesco "di quelli che si muovono solo a cose fatte", e che quindi l'annuncio ufficiale del passaggio di proprietà non dovrebbe tardare. Un'ipotesi credibile è che la data scelta per la comunicazione sia il 18 aprile, vigilia dell'assemblea annuale degli azionisti della Volkswagen, che si terrà ad Amburgo. La notizia dell'acquisizione della Ducati potrebbe fare da cornice alla relazione sul perdurare dell'eccellente andamento finanziario del Gruppo tedesco, che anche in tempi di crisi mondiale continua a mietere utili.
Non rimane quindi che attendere pochi giorni, anche perché il 15 aprile dovrebbe scadere l'accordo che assicura all'Audi – che fino ad oggi è stata indicata come marchio futuro titolare della Ducati, anche se in proposito c'è chi avanza ipotesi diverse – la trattazione esclusiva dell'affare.
Tutto procede quindi senza ostacoli. Né ce ne saranno una volta conclusa definitivamente la transazione. I sindacati, e la Fiom in particolare, hanno espresso infatti a chiare lettere la loro approvazione e il convincimento che il Gruppo Volkswagen saprà valorizzare al massimo le risorse di Borgo Panigale, come già ha fatto con la Lamborghini, che dopo essere stata acquistata dallo stesso Gruppo è stata rilanciata e potenziata anche con l'assunzione di una forza lavoro che oggi è doppia rispetto al periodo precedente l'acquisizione.
Tutto procede quindi senza ostacoli. Né ce ne saranno una volta conclusa definitivamente la transazione. I sindacati, e la Fiom in particolare, hanno espresso infatti a chiare lettere la loro approvazione e il convincimento che il Gruppo Volkswagen saprà valorizzare al massimo le risorse di Borgo Panigale, come già ha fatto con la Lamborghini, che dopo essere stata acquistata dallo stesso Gruppo è stata rilanciata e potenziata anche con l'assunzione di una forza lavoro che oggi è doppia rispetto al periodo precedente l'acquisizione.
Mentre cominciano a circolare voci su una possibile contromossa della Mercedes, "tradita" dalla Ducati, che potrebbe vendicarsi posando gli occhi su un'altra azienda motociclistica italiana, si apprende che la Porsche ha acquistato la pista di Nardò.
L'anello di 12,5 km su 700 ettari nei pressi di Gallipoli, in Puglia, che comprende al suo interno anche un circuito a conformazione mista e un percorso sterrato, è, come ben sanno i motociclisti, un sito sperimentale su cui si possono raggiungere e mantenere altissime velocità. A Nardò sono stati conseguiti numerosi record mondiali e numerose Case motociclistiche e automobilistiche sono assidue frequentatrici dell'anello, su cui conducono test estremi, impossibili altrove.
Creata dalla Fiat nel 1975, anche la pista di Nardò entra quindi, come la Ducati, nella famiglia Volkswagen.
L'anello di 12,5 km su 700 ettari nei pressi di Gallipoli, in Puglia, che comprende al suo interno anche un circuito a conformazione mista e un percorso sterrato, è, come ben sanno i motociclisti, un sito sperimentale su cui si possono raggiungere e mantenere altissime velocità. A Nardò sono stati conseguiti numerosi record mondiali e numerose Case motociclistiche e automobilistiche sono assidue frequentatrici dell'anello, su cui conducono test estremi, impossibili altrove.
Creata dalla Fiat nel 1975, anche la pista di Nardò entra quindi, come la Ducati, nella famiglia Volkswagen.
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