Sembra 'lei', invece...

Indovinello: cosa vedete nella foto qui sopra? Sbagliato! No, non è una Vespa. Avete ancora una possibilità. Sbagliato ancora! Non è nemmeno una LML Star. Ok, ve lo diciamo noi: trattasi del nuovo scooter Traveler, nome che indica il veicolo ma anche la giovane azienda (Traveler S.r.l.) che ha sede a Monsano in provincia di Ancona e si presenta come una costola della WT Motors, realtà italiana che produce scooter, quad e minibike in un proprio stabilimento in Cina.

L'introduzione della nuova Traveler, le cui forme sono facilmente riconducibili a quelle della tradizione Piaggio Anni 50, è importante perché manifesta il desiderio di entrare con forza sul mercato italiano con un veicolo vintage e modaiolo, inserendosi nel solco delle già citate Vespa e LML ma anche delle nuove Lambretta LN, e dei taiwanesi Kymco Like e Sym Fiddle, tutti apprezzati scooter dalle linee rétro. Non è un caso che la Traveler venga assemblata completamente in Italia, a garanzia di una buona qualità del prodotto finale.

Ma quali sono le caratteristiche tecniche di questo scooter? Prima di tutto, diciamolo subito, la Traveler non ha le marce bensì il consueto variatore automatico ed è disponibile in tre motorizzazioni, tutte quattro tempi (50 cc, 125 cc e 151 cc, tutti monocilindrici raffreddati ad aria) e in tre colori (bianco, blu e grigio). Le combinazioni cromatiche sono comunque numerosissime, tenendo conto che si può scegliere la sella in tre varianti, tutte bicolore.

Ma combinando i vari accessori e le varie componenti si arriva a un numero di personalizzazioni pressoché infinito. Non a caso, sul sito www.mytraveler.it si accede a un configuratore che permette di ritagliarsi su misura la propria Traveler, potendo anche scegliere tra la sella biposto in pezzo unico e le due separate che fanno tanto "new romantic". Dal punto di vista tecnico, lo scooter marchigiano è praticamente identico nelle tre motorizzazioni: le dimensioni restano le medesime (eccetto il peso che per il 50 cc è di 91 kg contro i 98 di 125 e 150 cc), con la sella posta a 80 cm da terra, così come tutte le sovrastrutture, i cerchi 3,5x10" e l'impianto frenante che prevede il disco anche al posteriore.
Già comunicati i prezzi base: 1790 euro per la 50 cc, 1990 per la 125 e 2090 per la 150. Questre cifre sono ovviamente destinate a salire qualora si attinga dal ricco catalogo accessori.