Victory Hard Ball 2012

Cattiva, nera, performante, versatile e inconfondibilmente americana: la nuova nata di casa Victory si chiama Hard Ball ed è una cruiser bassa, lunga e dotata di una spiccata personalità. Merito di una dotazione che abbina manubrio ape hanger e parafanghi aguzzi con una coppia di capienti borse rigide laterali, un po' secondo quanto visto, di recente, sulla nuova Harley-Davidson Dyna Switchback.

Solo che, nel caso della Victory, i designer della scuola di Arlen Ness hanno dato fondo a tutta la loro aggressività ed hanno messo a punto una custom originale e muscolosa.
La Hard Ball è la sorella maggiore della Victory High Ball già in listino: stesso stile, linea molto vicina, medesimo motore "Freedom" bicilindrico a "V" di 50° alimentato a iniezione e raffreddato ad aria e olio, 106 c.i. (1.731 cc), cambio a sei rapporti e 97 CV di potenza.
Dal punto di vista estetico si distingue principalmente per la coppia di borse laterali rigide, per la verniciatura nero opaco che ricopre anche lo scarico 2 in 1 e che viene spezzata solo dal pinstriping rosso acceso.

La ciclistica annovera cerchi da 18" a raggi neri con gomme 130/70 all'avantreno e 180/60 al posteriore, abbinati a un impianto frenante con dischi da 300 mm e ABS di serie, sospensioni regolabili con forcella rovesciata all'avantreno e un mono posteriore pneumatico ancorato al forcellone in alluminio.
Con un interasse di 1.670 mm, un peso a secco di 345 kg, l'autonomia garantita da un serbatoio da 22 litri e la finale a cinghia, la Hard Ball si propone come diretta concorrente delle "bagger" di casa Harley.
Quel che è certo è che la Hard Ball intende soddisfare una clientela vasta, composta da chi cerca un mezzo essenziale con cui distinguersi, senza dover rinunciare alla possibilità di portarsi dietro il necessario per un weekend in coppia.
Arriverà nelle concessionarie attorno all'inizio del nuovo anno, ad un prezzo di circa 19.000 dollari per il mercato americano.