KTM 990 SM T ABS: turismo all'austriaca

La "T" sta per "Tourer" ma di turistico, nella bicilindrica KTM, c'è giusto l'indispensabile. Comfort e praticità sono solo discrete ma compensati da una guida davvero esaltante. E da quest'anno c'è anche l'ABS. Il tutto a 13.200 euro c.i.m.

In Austria le cose normali non le sanno proprio fare. Per fare la loro "tourer", ad esempio, hanno preso la base tecnica della loro maxi motard, l'hanno dotata di qualche dettaglio votato al comfort e piazzato un paio di borse al posteriore. Ed ecco che la KTM 990 SM T ha fatto il suo ingresso in società. Stiamo parlando del 2009.

Che la SM T sia qualcosa di "strano" nel mondo delle turistiche è evidente: è spinta dal pepato bicilindrico LC8 inserito in una ciclistica piuttosto radicale, imperniata sul telaio a traliccio in acciaio che definisce quote piuttosto estreme. Un pacchetto tecnico che ha fatto la felicità di chi cerca un mezzo per viaggiare ma anche per divertirsi tra le curve una volta scaricati i bagagli e il passeggero.

Ma in tutto questo mancava qualcosa. Una moto da turismo non può non avere un sistema di frenata assistita, ovvero l'ABS. Questa lacuna è stata colmata con la versione 2011 della SM T disponibile al prezzo di 13.200 euro cim.

Divertimento. Questo è il concetto intorno a cui ruota la SM T. Sull’altare del piacere e dell’efficacia di guida sono stati sacrificati comfort e praticità d’uso. Ma c’era da aspettarselo: solo a guardarla si capisce l’attitudine di questa strana turistica. Sella alta e stretta, pedane in stile off road come il manubrio largo e rialzato: in sella si domina la strada, le sue curve corrono veloci dietro al cupolino che protegge in maniera discreta ma non quanto quello delle tourer più specialistiche. Anche le vibrazioni si avvertono, specie ai basi regimi e sul manubrio. E alla lunga…
In compenso bastano poche curve per ritrovarsi a guidare in maniera aggressiva: la SM T picchia verso la corda, piega e si rialza in un attimo, ferma sulle sue sospensioni, precisa come un bisturi, efficace come una sportiva. Il motore spinge ai medi con una forza tale che spesso ci ritrova in impennata senza volerlo e volendo allunga senza problemi fino al limitatore oltre i 9000 giri. Certo, ai bassi la fluidità non è il massimo, e questo non è certo un pregio per una moto nata anche per il turismo, ma ci si fa presto l’abitudine. Anzi, ci si diverte…
Stabilità e precisione di guida sono garantiti dalle ottime sospensioni, ben frenate a livello di idraulica: non sono il massimo quanto a comfort sullo sconesso, ma l’efficacia non si discute.
La novità per il 2011 è l’ABS e in questo senso la KTM ha fatto un lavoro egregio: il feeling sulla leva anteriore è massimo: tantissima la sensibilità, ottima la progressione con cui si arriva alla massima potenza frenante. Solo esagerando con il posteriore si arriva a sentire il classico pulsare del pedale e l’intervento del sistema. Se comunque si desidera guidare in modo tradizionale – la SM T invita a farlo – basta escludere il sistema attraverso un pulsante posto sulla strumentazione.