Moto & Scooter
Kymco People GTi 200
Un mese di tran-tran quotidiano per avere la conferma di un sospetto: ormai da Taiwan arrivano mezzi d'eccellenza, qualsiasi complesso d'inferiorità è solo un ricordo
Il People GTi è un "ruote alta" abitabile: non si tratta certo di un maxi ma è meno striminzito della concorrenza. Per intenderci, se prendiamo in esame la famiglia degli Honda SH, ci accorgeremo immediatamente che il 125 e il 150 sono sensibilmente più piccoli del pur compatto 300.
La scelta della Kymco per il People è diversa: la carrozzeria è sostanzialmente la medesima su 125, 200 e 300. E non solo la carrozzeria ma praticamente tutti i componenti fondamentali del veicolo, come le ruote in lega a cinque razze da 16" (110/70 l'anteriore, 140/70 il posteriore) e le sospensioni, con una robusta forcella da 37 mm. Se il 125 cc dichiara un peso di 156 kg, 200 e 300 cc sono allineati, facendo fermare l'ago della bilancia a quota 177 kg.
Il vano sottosella, dotato di presa 12V, offre una capienza discreta: è lungo e largo, anche se non particolarmente profondo. La capacità di carico è comunque elevata grazie all'ampia pedana piatta e al bauletto di serie, in grado di contenere anche un casco integrale e altri oggetti.
Da segnalare che il People offre di serie anche il doppio cavalletto: centrale e laterale.
Sollevando la sella si accede anche al tappo del serbatoio che contiene nove litri di carburante: non pochi, considerando che anche in città il People GTi 200 percorre tranquillamente più di 20 km con un litro.
Il prezzo di listino è di 3.899 euro franco rivenditore ma è in promozione a 3.399 (più 250 di immatricolazione). In caso di rottamazione, si scende fino a 2.899 (più 250).
Il People GTi 200 va molto, molto bene. Se fino a un paio d'anni fa agli scooter Kymco si riconosceva un buon bilanciamento ma anche una cronica mancanza di prestazioni (almeno se rapportati alla miglior concorrenza giapponese e italiana) oggi non è più così.
L'unico vero difetto, comunque, si manifesta subito: una vibrazione abbastanza consistente (a livello di manopole e specchietti) in partenza, soprattutto a freddo. Niente di intollerabile ma, almeno sull'esemplare in prova, il segno di una trasmissione non proprio a punto.
Il People si guida a schiena dritta, in una posizione confortevole visto che lo spazio per le gambe non manca e il manubrio è largo il giusto. L'accelerazione è progressiva, lineare ma molto consistente e fino ai 70-80 km/h si tiene facilmente il passo dei maxi di 400 cc.
La velocità di punta indicata supera di poco i 120 km/h: un risultato più che soddisfacente per un mezzo di questa categoria.
Il comportamento dinamico è all'insegna dell'equilibrio: naturalmente il bilanciamento dei pesi farvorisce il retrotreno e, conseguentemente, la maneggevolezza. Tuttavia il People GTi non è uno scooter dall'avantreno "ballerino" o troppo reattivo, anzi: la stabilità è buona, così come il feeling generale col veicolo. Le gomme di serie assicurano ottimi angoli di piega e un buon grip anche sull'asfalto umido.
Molto buona la frenata: potente all'anteriore, progressiva al posteriore (dove è quasi impossibile arrivare al bloccaggio).
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