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Eicma 2010
Moto & Scooter
EICMA: aperto il salone delle speranze
di Riccardo Matesic, foto di Marco Zamponi
il 02/11/2010 in Moto & Scooter
Berlusconi ha inaugurato a sorpresa il Salone della moto di Milano, esibendo la consueta verve polemica. Dietro i discorsi di circostanza si intravvede però la speranza del mondo delle due ruote di riuscire a ribaltare la crisi
EICMA: aperto il salone delle speranze
La 68ª edizione dell'EICMA si apre all'insegna di un ottimismo più esibito che convinto. Alla conferenza di inaugurazione della Fiera ci sono molti richiami alla situazione economica grave, e un esibito autocompiacimento per la capacità di reagire e per la peculiarità italiana di saper tirare fuori il colpo di genio anche quando si è a un passo dal baratro.
Il parterre è di tutto rispetto. Tutto il bel mondo dell'industria italiana, il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, e, soprattutto, un inatteso Silvio Berlusconi. E poi gli sportivi, a cominciare da Max Biaggi e Jorge Lorenzo.
Il parterre è di tutto rispetto. Tutto il bel mondo dell'industria italiana, il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, e, soprattutto, un inatteso Silvio Berlusconi. E poi gli sportivi, a cominciare da Max Biaggi e Jorge Lorenzo.
Marino Bartoletti introduce il presidente di Confindustria ANCMA, Corrado Capelli. Un saluto di circostanza, i ringraziamenti, poi i numeri del "Salone più importante del mondo": 6 padiglioni, 250.000 mq.
Tocca al presidente di FieraMilano, Michele Perini. Anche lui fa un intervento all'insegna dell'ottimismo, rimarcando che il paese c'è. Ma chiude dicendo "auguro ordini e pagamenti, che sono quelli che servono".
A questo punto sale sul palco il Ministro Romani, quello che ha appena ridato gli incentivi. I soldi dati al settore sono il suo cavallo di battaglia, oltre a una rivendicazione dell'attivismo del Governo per reagire alla crisi..
Tocca al presidente di FieraMilano, Michele Perini. Anche lui fa un intervento all'insegna dell'ottimismo, rimarcando che il paese c'è. Ma chiude dicendo "auguro ordini e pagamenti, che sono quelli che servono".
A questo punto sale sul palco il Ministro Romani, quello che ha appena ridato gli incentivi. I soldi dati al settore sono il suo cavallo di battaglia, oltre a una rivendicazione dell'attivismo del Governo per reagire alla crisi..
Chiude Berlusconi. Che fa un simpatico siparietto con Costantino Ruggiero, il segretario generale di Confindustria-ANCMA, ormai prossimo alla pensione. Insieme lavorarono 40 anni fa nel settore immobiliare. Berlusconi scherza, chiedendo un posto per una certa Ruby. Per il resto, il suo intervento è tutto politico. Di moto e industria motociclistica non parla. Chiude con una battuta sui gay che contribuirà a calamitare l'attenzione dei media sul Salone. O no?
Ora torniamo alle moto.
Ora torniamo alle moto.
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