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Metzeler Interact M5

di Fabrizio Giulini il 18/03/2010 in Moto & Scooter

Il nuovo pneumatico completa la gamma delle coperture di nuova generazione Interact. Si affianca allo sport-touring Roadtec Z6 e al racing Racetec, sostituendo il predecessore Sportec M3

Metzeler Interact M5
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Lo sviluppo tecnologico continuo porta alla nascita di nuove tipologie di pneumatici. Un esempio viene dalla Metzeler che, utilizzando un'inedita carcassa, è riuscita a mettere a punto una copertura in grado di soddisfare molteplici esigenze. Lo Sportec M5 Interact si propone per un utilizzo a 360°, garantendo piacere di guida al motociclista sportivo che sfrutta la propria naked o carenata su strada, e assicurando allo stesso tempo le performance richieste da chi ama portare la propria moto tra i cordoli.
L'M5 è progettato per le moto di ultima generazione: lo sviluppo di questo pneumatico ha infatti tenuto conto dei sistemi elettronici di controllo veicolo sempre più diffusi sulle moto ad alte prestazioni come l'ABS "sportivo" e il Traction Control.
La Metzeler non ha sfruttato la tecnologia a doppia mescola per ottenere il massimo nelle diverse condizioni di utilizzo, ma ha progettato una carcassa in grado di rispondere in maniera differente nelle diverse zone del profilo. La carcassa dell'M5 è composta da una serie di tele disposte con varie angolazioni una sopra l'altra e da un cavo di treccia metallica deposto a 0° ovvero nel senso di rotolamento della gomma. Questo cavo si trova appena sotto al battistrada e la tensione con cui è deposto influisce sulla rigidezza dell'intera struttura e in particolare sul "funzionamento" della mescola. Nel momento della deposizione sulla carcassa la spirale a 0° viene tesa molto sui fianchi esterni, il che assicura alta rigidezza e quindi supporto elevato ad angoli di piega estremi. Man mano che si procede verso il centro della gomma la tensione del cavo di acciaio diminuisce, in corrispondenza della zona mediana del profilo che è quella di massimo impegno del pneumatico durante le pieghe, le frenate e le accelerazioni. La bassa tensione consente al battistrada di "muoversi" e quindi di scaldarsi grazie allo "sfregamento" con l'asfalto, assicurando il massimo grip. L'usura però in queste condizioni aumenta, e questo spiega perché al centro del profilo la tensione della spirale d'acciaio torna a salire, in modo da rendere il più possibile stabile il battistrada, garantendo direzionalità e alto chilometraggio di percorrenza.
La nuova struttura per rendere al massimo interagisce sia con la nuova mescola, più performante grazie all'apporto di maggiori quantità di silice, sia al nuovo disegno che riproduce il simbolo del Pi greco e che garantisce una veloce evacuazione dell'acqua e un'impronta a terra ideale.
Ultima chicca, figlia del marketing, ma che metterà pepe all'uscita domenicale con gli amici e alimenterà le animate discussioni da bar: l'indicatore dell'angolo di piega.
Sono cinque gli indicatori posizionati sulla spalla, a 25°, 30°, 35°, 40° e 45°. D'ora in poi non si potrà più barare e chi riuscirà a consumare l'Elefantino entrerà di diritto nell'olimpo riservato a chi tocca i 50° gradi di piega. Non fatelo su strada, però, per favore.
Metzeler Interact M5
Il test di assaggio delle nuove Metzeler M5 Interact è stato organizzato in Portogallo sul tracciato di Portimao, un circuito assai impegnativo per mettere alla frusta qualsiasi tipologia di pneumatico supersport.
La pista portoghese offre curvoni veloci, curve medio lente, cambi di direzione rapidissimi, saliscendi mozzafiato e un lunghissimo rettilineo.
Il parco giochi è completo e va dalla potentissima BMW S 1000 RR all'agile Aprilia RSV4 fino alle "jap" Kawasaki ZX-10R e ZX-6R, Suzuki GSX-R 600, 750 e 1000, Honda CBR600RR abs, Yamaha R1 ed R6 KTM RC8 R e Triumph 675. Insomma, il meglio del meglio.
Il test in pista è iniziato con l'asfalto ancora bagnato dall'ultimo temporale appena transitato sopra l'Autodromo do Algarve.
L'anteriore M5 trasmette subito il giusto feeling: quello che serve quando si affronta il primo turno con un manto stradale dal grip ancora incerto.
L'inserimento e la direzionalità sono impeccabili con l'anteriore che in uscita di curva, quando si riprende il gas in mano, che mantiene la traiettoria impostata senza allargare e senza fastidiosi sottosterzi.
Il profilo arrotondato facilita i cambi di direzione impegnativi di Portimao e man mano che la pista si asciuga alziamo il ritmo forzando la frenata in ingresso curva, e l'anteriore dell'M5 ci sorprende con la sua precisione che ci porta fino alla corda assistiti da un grip eccezionale.
Il posteriore, messo alla frusta sulle mille, non ha evidenziato comportamenti anomali anche nelle pieghe più accentuate dove anche a pieno gas garantisce un'ottima trazione.
Con a disposizione la BMW S 1000 RR con il traction control e l'Abs inseriti abbiamo volutamente esagerato con la richiesta di grip al posteriore, mettendolo in crisi e notando una perdita di aderenza del tutto progressiva e facile da gestire anche grazie all'elettronica, naturalmente…
Da evidenziare che i pneumatici installati hanno macinato ben 11 turni di pista, percorsi da una trentina di giornalisti specializzati (alcuni velocissimi): il consumo e' risultato normale ed il degrado di prestazioni minimo, non male per un pneumatico che, ricordiamo, nasce come sportivo stradale.
Ed infatti la prova nel pomeriggio si è svolta sulle bellissime colline portoghesi con un percorso di circa 130 km affrontato con diverse tipologie di moto naked, tra le quali le Triumph Street Triple e Speed Triple e la BMW K 1300 R.
Anche in questo caso l'asfalto mutava da grip elevato a situazioni di terra riportata o ondulazioni del manto in grado di mettere in crisi anche il miglior avantreno.
Il feeling trasmesso dall'anteriore dell' M5 è rimasto comunque elevato sia con moto pesanti che con seicento più leggere e reattive.
Ottimo il confort sullo sconnesso ed il grip sullo "sporco" .
Lo Sportec M5 ha quindi confermato quanto promesso: si tratta di un pneumatico adatto all'uso quotidiano o alla gita domenicale ma che, all'occorrenza, si presta ad un utilizzo in circuito, ovviamente se lo scopo è divertirsi in sicurezza e non la ricerca del tempo sul giro.
Metzeler Interact M5
Lo Sportec M5 Interact è disponibile nelle seguenti misure:

Anteriore 120/70ZR17
120/60ZR17 disponibile da aprile 2010

Posteriore 160/60ZR17 disponibile da aprile 2010
180/55ZR17
190/50ZR17
190/55ZR17
Metzeler Interact M5
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