Torna il Ducati Cucciolo

Era il 1945, il difficile momento del dopoguerra quando, grazie all'intuito dell'Avv. Aldo Farinelli ed all'ingegno del progettista Aldo Leoni, Ducati operò una svolta decisiva nel suo percorso: dalla partnership con l'azienda italiana SIATA nacque il Cucciolo.
Oggi come allora il marchio italiano guarda allo storico modello come al possibile precursore di una nuova categoria di prodotti, e per farlo realizza una partnership con gli specialisti della Italwin Group (www.italwin.it).

Grazie all'accordo triennale di licensing con questa azienda, torna il Cucciolo: si tratta di una bicicletta elettrica a pedalata assistita, che sarà marchiata Ducati e prodotta da chi ha il know how necessario ad offrire un prodotto di elevata qualità.
Italwin ha, infatti, rielaborato in un seducente stile vintage la bicicletta elettrica, e la propone nella sola livrea rossa (come le prime moto Cucciolo), frutto della collaborazione tra il designer di Italwin e il Ducati Design Center.
Il telaio è in alluminio e la batteria è alloggiata sul portapacchi posteriore; inoltre Cucciolo avrà sella, manopole e borsellino portattrezzi Brooks lavorati a mano in cuoio.

La commercializzazione è prevista a partire dai primi mesi del 2010 per il mercato Europeo, attraverso una selezionata rete di rivenditori specializzati nel settore delle biciclette oltre ad una selezione di Ducati Store.
Tra le caratteristiche tecniche del Cucciolo, una velocità massima di 24 km/h con un'autonomia che può raggiungere i 55 km; il propulsore brushless da 250 W ha batterie che si ricaricano in 6 ore e pesano 3,5 kg.
Il peso totale del veicolo è contenuto in 24 kg, anche grazie al telaio in alluminio.