Big Dog Wolf 2009

A ben guardare, i più attenti ricorderanno che la Wolf era uno dei cavalli di battaglia della Big Dog, fino al suo ritiro dalla produzione nel 2002: i richiami a quel modello sono nella linea lunga, bassa e aggressiva, ma in questo caso la misura del retrotreno è ridotta a soli 220 mm di sezione.
In controtendenza con quanto si vede sul mercato delle special, infatti, alla Big Dog hanno deciso di ridimensionare la misure delle coperture posteriori, abbandonando i ciclopici 250 e 300. Così, il primo elemento inedito di questo modello è la misura dei cerchi: l'anteriore da 23" sdarà calzato da un pneumatico 130/60-23, mentre al retrotreno, su un cerchio da 20", comparirà un 220/50-20.
Il motore della Wolf abbandona la tradizionale geometria del bicilindrico a "V" di 45° raffreddato ad aria, e adotta il più moderno S&S X-Wedge, il nuovissimo motore prodotto dall'azienda americana con architettura a "V" di 52°: in questo caso, la cubatura è di 121 c.i., ossia quasi 2.000 cc. Il telaio è caratterizzato da un unico trave discendente di grande sezione (per la prima volta nella storia della Big Dog si utilizza questa soluzione) abbinato a un forcellone allungato e a una imponente forcella Perse, inclinata di 45°, cui è fissata una pinza freno Performance Machine a sei pistoncini.
Esteticamente, la Wolf utilizza un nuovo gruppo ottico anteriore, numerose parti cromate, sovrastrutture in lamiera e una grande varietà di livree variopinte, che possono ornare anche le due borse rigide disponibili su richiesta.
La produzione è iniziata a settembre, e il prezzo di partenza (data la grande possibilità di personalizzare) dovrebbe aggirarsi intorno ai 30.000 dollari.