Moto & Scooter
Sym Symply: zero fronzoli, tutta sostanza
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È compatto, ben accessoriato e monta un motore 4T che fa 30 km/l. Disponibile nelle versioni da 50 e 125cc è la soluzione più economica della Casa taiwanese
Per chi in garage ha già la moto, ma non vuole usarla tutti i giorni per muoversi in città o più semplicemente per tutti coloro che sono alla ricerca di uno scooter che costi relativamente poco, il nuovo Symply della Sym è una valida soluzione.
Proposto nelle cilindrate 50 (a 1250 euro c.i.m.) e 125 cc a 1784 euro c.i.m., con motore a 4T alimentato a carburatore, offre ancora il pratico kick starter utile nel caso la batteria rimanga a terra.
Proposto nelle cilindrate 50 (a 1250 euro c.i.m.) e 125 cc a 1784 euro c.i.m., con motore a 4T alimentato a carburatore, offre ancora il pratico kick starter utile nel caso la batteria rimanga a terra.
Il Symply è disponibile in quattro colorazioni (rosso, blu, argento e bianco) e monta di serie un piccolo portapacchi in tubi, mentre il sottosella è in grado di ospitare un casco jet senza visiera. La sella si solleva premendo il pulsante sul manubrio o girando la chiave di contatto mentre nel vano è sistemato il pulsante che attiva l'antifurto meccanico. La pedana è piatta, ma troppo stretta per sistemarci agevolmente uno zaino.
La strumentazione è essenziale nelle informazioni con il contachilometri, tachimetro e indicatore del carburante.
La strumentazione è essenziale nelle informazioni con il contachilometri, tachimetro e indicatore del carburante.
Non manca il doppio cavalletto e sul 125 è previsto anche un piccolo cupolino fumè che però non si rivela efficace per via delle dimensioni troppo contenute.
Per quanto riguarda la qualità delle plastiche e degli accoppiamenti il Sym è esente da critiche; alcuni dettagli, come il fanale anteriore dalla forma allungata con lampada alogena, danno al compatto taiwanese un tocco di eleganza, in particolare nella colorazione bianca disponibile al momento solo per il cinquantino.
Per quanto riguarda la qualità delle plastiche e degli accoppiamenti il Sym è esente da critiche; alcuni dettagli, come il fanale anteriore dalla forma allungata con lampada alogena, danno al compatto taiwanese un tocco di eleganza, in particolare nella colorazione bianca disponibile al momento solo per il cinquantino.
Come va
In sella il pilota sta abbastanza raccolto, fin troppo se chi guida è sopra il metro e settanta. Le ginocchia vengono infatti a trovarsi molto in alto rispetto al piano di seduta e il manubrio è troppo vicino alla sella. La seduta è discretamente confortevole, in linea con quelle dei cinquantini di qualche anno fa, per intendersi, la cui sella non era molto sagomata. In due si sta strett, il passeggero siede alla stessa altezza del pilota e può contare su due piccoli appoggi ricavati sulla pedana.
Il motore in entrambe le cilindrate è pigro nello spunto, in particolare il 125 se paragonato ad altri propulsori di questa categoria, ma sul Symply più delle prestazioni, che non sono il suo forte, vanno tenuti in considerazione i consumi contenuti. In città si fanno con entrambi almeno 30 km/l... Niente male visti i prezzi della benzina ormai alle stelle.
Le sospensioni sono morbide, mentre lo sterzo è sensibile e abbastanza reattivo pur avendo i cerchi da 12'. La frenata è poco potente, e il comando è abbastanza spugnoso, specie quello del tamburo posteriore. Insomma il Symply va guidato considerando di aver tra le mani uno scooter economico senza molte pretese... A sua "difesa" va detto che ci siamo abituati a provare mezzi molto più vicini alle moto, mentre questo è ancora uno scooter nato solo per spostarsi nel traffico cittadino senza lo stress dell'auto e ha dalla sua un prezzo di acquisto molto competitivo; considerando infine che se dovete lasciarlo parcheggiato in strada non è il mezzo più ricercato dai ladri.
Il motore in entrambe le cilindrate è pigro nello spunto, in particolare il 125 se paragonato ad altri propulsori di questa categoria, ma sul Symply più delle prestazioni, che non sono il suo forte, vanno tenuti in considerazione i consumi contenuti. In città si fanno con entrambi almeno 30 km/l... Niente male visti i prezzi della benzina ormai alle stelle.
Le sospensioni sono morbide, mentre lo sterzo è sensibile e abbastanza reattivo pur avendo i cerchi da 12'. La frenata è poco potente, e il comando è abbastanza spugnoso, specie quello del tamburo posteriore. Insomma il Symply va guidato considerando di aver tra le mani uno scooter economico senza molte pretese... A sua "difesa" va detto che ci siamo abituati a provare mezzi molto più vicini alle moto, mentre questo è ancora uno scooter nato solo per spostarsi nel traffico cittadino senza lo stress dell'auto e ha dalla sua un prezzo di acquisto molto competitivo; considerando infine che se dovete lasciarlo parcheggiato in strada non è il mezzo più ricercato dai ladri.
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