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Moto & Scooter
Mercato: il 2008 comincia male
di Riccardo Matesic
il 14/02/2008 in Moto & Scooter
Forte contrazione delle vendite di moto e scooter a gennaio rispetto a gennaio del 2007. Tra i motivi: l'offerta di moto Euro 2 a Km zero e la crescita dei passaggi di proprietà
Comincia male il mese di gennaio per le due ruote: -7,7% il totale dei pezzi venduti (25.896 unità) rispetto allo stesso mese dello scorso anno, secondo i dati diffusi da Confindustria ANCMA. In compenso l'ACI fa notare che si sta vivacizzando il mercato dell'usato, che rispetto allo scorso anno fa segnare un +6,4% dei passaggi di proprietà (33.327 trascrizioni al PRA). Crescono anche le radiazioni, addirittura del 14% (12.
929 operazioni).
Il primo commento è che l'offerta di moto Euro 2 a Km 0 si è rivelato concorrenziale rispetto al nuovo Euro 3. Tutti i concessionari infatti il 31 dicembre scorso sono stati costretti a immatricolare le moto di questa tipologia rimaste nei loro magazzini, perché dal 1° gennaio 2008 si possono immatricolare solo veicoli Euro 3. E probabilmente gli stessi concessionari in questo momento hanno ritenuto opportuno disfarsi di un po' di usato invendibile che avevano fermo da tempo. Potrebbe essere questa la spiegazione del calo di vendite del nuovo da una parte e della forte crescita delle radiazioni dall'altra.
La situazione – fa notare l'ACI - non è rosea neanche per le quattro ruote, dove le iscrizioni al PRA di veicoli nuovi fanno segnare un calo del 3,6% (239.952 pezzi). Crescono i passaggi di proprietà dell'usato (+7,4%, con 273.653 registrazioni) e calano le radiazioni (-7,2% con 226.794 operazioni). Non una buona notizia anche per noi utenti, perché significa un continuo aumento del parco circolante automobilistico, con conseguenti crescenti problemi di traffico e di parcheggio.
Tornando alle moto, gli scooter perdono "solo" il 5,1% rispetto al gennaio 2007 (16.295 pezzi), mentre la debacle vera è quella delle moto, che segnano un -11,9%. Calano in particolare le sportive (-25,4%), ma anche le naked (-18%), che restano comunque il segmento più venduto. Crescita significativa per le enduro stradali (+16,5%) e per le Supermotard (+10,9%).
Infine un cenno sui cinquantini, che vanno a gonfie vele, con un "sell-in" ai concessionari di 7.838 pezzi a gennaio, +9,7% rispetto al 2007.
Il primo commento è che l'offerta di moto Euro 2 a Km 0 si è rivelato concorrenziale rispetto al nuovo Euro 3. Tutti i concessionari infatti il 31 dicembre scorso sono stati costretti a immatricolare le moto di questa tipologia rimaste nei loro magazzini, perché dal 1° gennaio 2008 si possono immatricolare solo veicoli Euro 3. E probabilmente gli stessi concessionari in questo momento hanno ritenuto opportuno disfarsi di un po' di usato invendibile che avevano fermo da tempo. Potrebbe essere questa la spiegazione del calo di vendite del nuovo da una parte e della forte crescita delle radiazioni dall'altra.
La situazione – fa notare l'ACI - non è rosea neanche per le quattro ruote, dove le iscrizioni al PRA di veicoli nuovi fanno segnare un calo del 3,6% (239.952 pezzi). Crescono i passaggi di proprietà dell'usato (+7,4%, con 273.653 registrazioni) e calano le radiazioni (-7,2% con 226.794 operazioni). Non una buona notizia anche per noi utenti, perché significa un continuo aumento del parco circolante automobilistico, con conseguenti crescenti problemi di traffico e di parcheggio.
Tornando alle moto, gli scooter perdono "solo" il 5,1% rispetto al gennaio 2007 (16.295 pezzi), mentre la debacle vera è quella delle moto, che segnano un -11,9%. Calano in particolare le sportive (-25,4%), ma anche le naked (-18%), che restano comunque il segmento più venduto. Crescita significativa per le enduro stradali (+16,5%) e per le Supermotard (+10,9%).
Infine un cenno sui cinquantini, che vanno a gonfie vele, con un "sell-in" ai concessionari di 7.838 pezzi a gennaio, +9,7% rispetto al 2007.
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