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Moto & Scooter
Kawasaki Ninja ZX10-R
a cura di S. Borzacchiello e D. Massari. Tester R. Capacchione
il 04/12/2007 in Moto & Scooter
La sfida all'ultimo CV tra le maxi non conosce soste e la nuova mille di Akashi sposta ancor più in là il confine sfoderando un quattro in linea cattivissimo e un' ergonomia da GP
Doha (Qatar) – "La mia moto deve essere la più veloce, la più performante. Insomma la più…." Tra le Case giapponesi, ma non solo, l'ambizione di staccare le concorrenti nel segmento delle supersportive è da sempre forte. Regola a cui ovviamente non si sottrae la Kawasaki che ha presentato in questi giorni la nuova Ninja ZX-10R. Ma in fondo non ci lamentiamo, questa sfida piace a tutti, anche se poi - a meno di non essere dei piloti impegnati nelle gare - non sentiamo l'esigenza di cambiare la moto ogni anno, proprio perché non la usiamo solo per correre.
E adesso vediamo come va la nuova Ninja che abbiamo portato al limite sul tecnico tracciato di Losail dove, a fare compagnia ai piloti, non manca mai il vento che porta la sabbia fine del deserto sull'asfalto del tracciato… magari in traiettoria.
Rispetto alla vecchia ZX-10R la posizione in sella è ancora più sportiva. I manubri sono più angolati, ma le pedane – sempre alte -sono un po' troppo avanzate e chi non supera il metro e 60 avrà qualche difficoltà. Lo spazio sulla sella per muoversi è maggiore e dà più feeling al pilota nella guida al limite, visto che permette agili spostamenti sia in staccata sia in accelerazione.
In pista, della nuova Ninja si apprezza principalmente la velocità con cui scende in piega. La frenata è potente ma sempre dosabile, e in staccata si apprezza molto anche la frizione antisaltellamento che limita efficacemente il chattering della ruota motrice.
Il quattro in linea spinge, incredibilmente, ancor più di prima: adesso sopra i 6.000 giri è cattivo come mai prima d'ora, e rimane rabbioso fino alla zona del limitatore. Peccato però che sia diventato meno pastoso ai bassi regimi.
In tema di elettronica il tanto atteso controllo di trazione ha un po' deluso le aspettative. In realtà la centralina varia l'anticipo (limitando i picchi di coppia) quando si spinge il motore a regimi elevati, ovvero - come dichiarato dai tecnici della Kawasaki - quando potrebbero verificarsi perdite di aderenza della ruota posteriore. In "soldoni", in pista non si apprezza il suo intervento.
Il cambio invece non è preciso negli innesti come sulle altre giapponesi e spesso non si riesce a trovare la folle.
Sul rettilineo, l'aerodinamica ad alte velocità risulta perfettibile visto che genera turbolenze nella zona del casco, problema che sulla vecchia Ninja non si verificava grazie alla carenatura più bombata.
Ultima nota sulle gomme: la moto monterà di serie le Pirelli Diablo 3 le stesse che si usano nel mondiale STK 1000, però noi abbiamo girato con le Supercorsa Pro mescola SC2 (omologate per questa moto) con il posteriore da 190/55 (tipicamente racing) che esalta ancora di più la motricità.
La nuova ZX-10R è frutto dell’esperienza maturata nel Mondiale Superbike: più agile che in passato, piccola e con un posteriore più compatto, vanta un’estetica aggressiva sottolineata dal doppio gruppo ottico anteriore, dal nuovo parafango e dalla carena anteriore più corta, con parabrezza più piatto.
Gli specchietti ridisegnati hanno sostegni che integrano gli indicatori di direzione. Questi, così come il supporto della targa e gli indicatori di direzione posteriori, si possono rimuovere con facilità per la guida in pista.
La posizione in sella è stata perfezionata studiando nei minimi dettagli l’ergonomia del mezzo: le svasature nella parte superiore del serbatoio consentono al pilota di appoggiare l’interno del braccio in curva mentre il serbatoio presenta una cavità su cui appoggiare il casco per rendere più facile accucciarsi dietro il parabrezza.

Il motore è stato perfezionato e alleggerito (-1 kg) con lo scopo di mantenere intatte le prestazioni del modello precedente a regimi medio-bassi, migliorando l’erogazione della potenza agli alti. La risposta dell’acceleratore è più costante grazie a iniettori secondari (che entrano in funzione in base al grado di apertura del comando del gas), corpi farfallati ovali e nuovi condotti di aspirazione.
Le valvole di scarico, in titanio, sono state ridotte di diametro (da 25,5 mm a 24,5 mm), e la capacità del nuovo airbox è cresciuta, pur senza intaccare quella del serbatoio del carburante.
Il nuovo impianto di scarico è caratterizzato dalla presenta di un singolo silenziatore sul lato destro, che sostituisce i precedenti due silenziatori. I catalizzatori in palladio permettono alla ZX-10R di rispettare gli standard di emissione Euro3.
Gli specchietti ridisegnati hanno sostegni che integrano gli indicatori di direzione. Questi, così come il supporto della targa e gli indicatori di direzione posteriori, si possono rimuovere con facilità per la guida in pista.
La posizione in sella è stata perfezionata studiando nei minimi dettagli l’ergonomia del mezzo: le svasature nella parte superiore del serbatoio consentono al pilota di appoggiare l’interno del braccio in curva mentre il serbatoio presenta una cavità su cui appoggiare il casco per rendere più facile accucciarsi dietro il parabrezza.

Il motore è stato perfezionato e alleggerito (-1 kg) con lo scopo di mantenere intatte le prestazioni del modello precedente a regimi medio-bassi, migliorando l’erogazione della potenza agli alti. La risposta dell’acceleratore è più costante grazie a iniettori secondari (che entrano in funzione in base al grado di apertura del comando del gas), corpi farfallati ovali e nuovi condotti di aspirazione.
Le valvole di scarico, in titanio, sono state ridotte di diametro (da 25,5 mm a 24,5 mm), e la capacità del nuovo airbox è cresciuta, pur senza intaccare quella del serbatoio del carburante.
Il nuovo impianto di scarico è caratterizzato dalla presenta di un singolo silenziatore sul lato destro, che sostituisce i precedenti due silenziatori. I catalizzatori in palladio permettono alla ZX-10R di rispettare gli standard di emissione Euro3.
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Motore: 4 cilindri in linea a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 76x55 mm; cilindrata 998 cc; rapporto di compressione 12,9:1. Distribuzione bialbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica, diametro corpi farfallati 43 mm. Capacità serbatoio carburante 17 litri. Lubrificazione forzata a carter umido.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a catena (17/41). Frizione multidisco in bagno d’olio con comando idraulico. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave diagonale in alluminio; sospensione anteriore, forcella rovesciata da 43 mm interamente regolabile, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone con mono ammortizzatore Uni-Track regolabile, escursione ruota 125 mm. Cerchi da 17”. Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 190/55-ZR17. Freni: anteriore a doppio disco flottante in acciaio da 310 mm e pinze con attacco radiale a 4 pistoncini e doppia pastiglia, posteriore a disco singolo in acciaio da 220 mm e pinza a singolo pistoncino.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2.110, larghezza 710, altezza sella 830, interasse 1.415. Peso a secco 179 kg.
Prestazioni dichiarate: potenza 138,3 kW (188 CV) a 12.500 giri, potenza con RAM Air 147,1 kW (200 CV) a 12.500 giri, coppia 113 Nm (11,5 kgm) a 8.700 giri.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a catena (17/41). Frizione multidisco in bagno d’olio con comando idraulico. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave diagonale in alluminio; sospensione anteriore, forcella rovesciata da 43 mm interamente regolabile, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone con mono ammortizzatore Uni-Track regolabile, escursione ruota 125 mm. Cerchi da 17”. Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 190/55-ZR17. Freni: anteriore a doppio disco flottante in acciaio da 310 mm e pinze con attacco radiale a 4 pistoncini e doppia pastiglia, posteriore a disco singolo in acciaio da 220 mm e pinza a singolo pistoncino.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2.110, larghezza 710, altezza sella 830, interasse 1.415. Peso a secco 179 kg.
Prestazioni dichiarate: potenza 138,3 kW (188 CV) a 12.500 giri, potenza con RAM Air 147,1 kW (200 CV) a 12.500 giri, coppia 113 Nm (11,5 kgm) a 8.700 giri.
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