Yamaha Neo's

Per muoversi in città anche un cinquantino può bastare. Meglio se dotato di una buona capacità di carico, come sul rinnovato scooter della Casa di Iwata. Il prezzo? 1.840 euro c.i.m.

Dopo 10 anni di carriera si rinnova il Neo's 50 della Yamaha. È sempre difficile per le case riproporre un modello di grande successo senza scontentare qualcuno, ma questa volta la Yamaha è riuscita in pieno nell'intento.
Il nuovo Neo's rappresenta l'evoluzione del suo predecessore, di cui mantiene immutate le caratteristiche principali: grande praticità e maneggevolezza.
Dal vecchio invece riprende i caratteristici fanali ovali, in evidenza sullo scudo, e la forma delle plastiche, seppur leggermente ridisegnate.

Sotto la carena realizzata in maniera solida e ben verniciata si trovano le altre novità: il telaio è stato riprogettato e la posizione del mono è stata modificata per migliorare, a detta dei tecnici Yamaha, la funzionalità e garantire maggior comfort.
Immutato il diametro dei cerchi, sempre da 12", che calzano pneumatici dalle dimensioni generose per un 50 (120/70 anteriore e 130/70 al posteriore).
Il motore è ancora un monocilindrico 2T (omologato Euro2), soluzione in controtendenza con le attuali scelte di produzione orientate sui propulsori a quattro tempi.

Soluzione classica per l'impianto frenante: disco anteriore e tamburo al posteriore.
Ma la differenza rispetto ai concorrenti il Neo's la fa alla voce praticità. Nel sottosella trova posto un casco integrale e sulla pedana piatta si sistema senza fatica un bel borsone. Non male per essere solo un 50cc.

È un cinquantino quindi le prestazioni velocistiche sono quelle imposte dal codice, ma in città possono essere sufficienti per chi deve fare pochi chilometri.
La posizione in sella è raccolta, ma ospitale anche per gli spilungoni. I comandi sul manubrio, dove fa bella mostra la nuova strumentazione completamente digitale e facilmente leggibile, sono pratici e intuitivi. Le leve dei freni sono sistemate alla giusta distanza e anche chi ha le mani piccole non avrà difficoltà a tirarle.
I freni non offrono una risposta troppo pronta (non mettono quindi in crisi il ragazzo alle prime armi in caso di frenata di emergenza), tenendo presente le prestazioni velocistiche limitate sono più che adeguati.
Il Neo’s è fatto per sgusciare nel traffico più congestionato, dove grazie alle sue dimensioni compatte e al peso contenuto permette di fare lo slalom con estrema disinvoltura a lasciandosi alle spalle i fratelli “maxi” che rimangono bloccati tra le auto.
Per essere un motorino il motore ha un buono spunto al semaforo e arriva in fretta alla soglia dei 45 km/h. Se rispetto ad un motore 4T è più assetato di benzina (stiamo sempre parlando di 23, 7 km/l) si prende la rivincita nelle accelerazioni decisamente più briose.
Le sospensioni, anche se non siete dei pesi piuma, filtrano bene il fondo stradale merito anche delle ruote da 12” e delle gomme “ciccione”.
Il passeggero è ben accetto e pur sedendo molto vicino al pilota ha a disposizione una bella porzione di sella e può contare sulle pratiche pedane estraibili.