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Moto & Scooter
Malaguti Centro: un ruote alte compatto
di Stefano Borzacchiello
il 03/05/2007 in Moto & Scooter
Una linea elegante, un sottosella discreto per un ruote alte e due nuove motorizzazioni da 125 e 160 cc sono le credenziali del nuovo scooter della Casa bolognese. Nelle concessionarie in estate a prezzi interessanti
Milano - Antonino Malaguti ci tiene moltissimo a ribadire che la sua azienda è una delle poche nel panorama motociclistico ad essere rimasta a conduzione familiare. Nelle sue parole c’è la soddisfazione di essere al comando, insieme al fratello e al padre, di una Casa costruttrice legata alla tradizione, che ha festeggiato i 75 anni di attività nel 2006. Un’azienda che riesce ancora a dire la sua in un mercato come quello degli scooter, dove a farla da padrone sono grandi aziende, come il Gruppo Piaggio, la Honda, la Yamaha e in parte anche la Suzuki, senza dimenticare la concorrenza sempre più massiccia dei prodotti cinesi.
In quest’ottica, il nuovo Malaguti Centro (nome che riprende quello del primo ruote alte Malaguti) proposto nelle cilindrate 125 e 160 cc, si posiziona in un segmento di mercato combattutissimo, dove i collaudati Honda SH 125-150 spadroneggiano da anni.
Il Centro affiancherà il Password 250, ma non sostituirà il Ciak che rimane in listino.
Le soluzioni ciclistiche adottate sono tradizionali, con cerchi da 16” che calzano pneumatici da 100/80 all’anteriore e da 120/80 al posteriore e un impianto frenante composto da due freni a disco.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, il progetto del monocilindrico è frutto di una collaborazione con l’Università cinese Tongji di Shanghai, che rientra tra gli obiettivi del programma di cooperazione promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Italiano e dal Ministero dell’Ambiente della Repubblica Popolare Cinese. Il nuovo monocilindrico quattro tempi, sarà realizzato in Cina solo per quanto riguarda la parte meccanica, mentre l'implementazione dell'iniezione elettronica sarà a carico delle aziende italiane. A detta dei tecnici, il tipo di iniezione realizzata anche in collaborazione di Ducati Energia, garantirà il rientro nei parametri della Euro 3 con valori inferiori di circa il 50% rispetto a quelli imposti dalla norma, insieme a consumi particolarmente contenuti.
Per quanto riguarda la funzionalità e nello specifico la capacità di carico, il nuovo ruote alte Malaguti punta sulla sella bassa (785 mm di altezza), sulla pedana piatta e su un piccolo vano ricavato nel retroscudo, dove non manca il gancio portaborse. Nel sottosella (apribile ancora con serratura sul lato e non dal blocchetto di accensione) si può sistemare, a detta dei tecnici, un casco jet con visiera lunga. Il Centro monterà di serie anche il bauletto che integra le maniglie del passeggero, proposto in quattro differenti colorazioni.
L’arrivo dai concessionari è previsto per l’inizio dell’estate, mentre il prezzo non è stato ancora dichiarato, ma dovrebbe essere di 2.600 euro per il 125 cc e di 2.700 euro per il 160 cc, franco concessionario.
Il Centro affiancherà il Password 250, ma non sostituirà il Ciak che rimane in listino.
Le soluzioni ciclistiche adottate sono tradizionali, con cerchi da 16” che calzano pneumatici da 100/80 all’anteriore e da 120/80 al posteriore e un impianto frenante composto da due freni a disco.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, il progetto del monocilindrico è frutto di una collaborazione con l’Università cinese Tongji di Shanghai, che rientra tra gli obiettivi del programma di cooperazione promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Italiano e dal Ministero dell’Ambiente della Repubblica Popolare Cinese. Il nuovo monocilindrico quattro tempi, sarà realizzato in Cina solo per quanto riguarda la parte meccanica, mentre l'implementazione dell'iniezione elettronica sarà a carico delle aziende italiane. A detta dei tecnici, il tipo di iniezione realizzata anche in collaborazione di Ducati Energia, garantirà il rientro nei parametri della Euro 3 con valori inferiori di circa il 50% rispetto a quelli imposti dalla norma, insieme a consumi particolarmente contenuti.
Per quanto riguarda la funzionalità e nello specifico la capacità di carico, il nuovo ruote alte Malaguti punta sulla sella bassa (785 mm di altezza), sulla pedana piatta e su un piccolo vano ricavato nel retroscudo, dove non manca il gancio portaborse. Nel sottosella (apribile ancora con serratura sul lato e non dal blocchetto di accensione) si può sistemare, a detta dei tecnici, un casco jet con visiera lunga. Il Centro monterà di serie anche il bauletto che integra le maniglie del passeggero, proposto in quattro differenti colorazioni.
L’arrivo dai concessionari è previsto per l’inizio dell’estate, mentre il prezzo non è stato ancora dichiarato, ma dovrebbe essere di 2.600 euro per il 125 cc e di 2.700 euro per il 160 cc, franco concessionario.
Dati tecnici*
*Tra parentesi i dati del 125
Motore: monocilindrico orizzontale a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 58,2x57,8 mm (52,4x57,8mm); cilindrata 154 cc (125 cc); rapporto di compressione 11,4:1 (10,3:1). Distribuzione monoalbero. Alimentazione a iniezione elettronica. Capacità serbatoio carburante 8,2 litri. Lubrificazione a carter umido.
Trasmissione: frizione automatica centrifuga, finale a ingranaggi. Cambio a variatore automatico centrifugo.
Ciclistica: telaio a doppia culla in acciaio; sospensione anteriore, forcella da 33 mm, escursione ruota 88 mm; sospensione posteriore a gruppo motore oscillante con braccio di rinforzo e doppio ammortizzatore regolabile su 5 posizioni, escursione ruota 85 mm. Pneumatici: anteriore 100/80-16, posteriore 120/80-16. Freni: anteriore a disco in acciaio da 245 mm e pinza a 4 pistoncini, posteriore a disco in acciaio da 220 mm e pinza a singolo pistoncino.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2.060, larghezza 695, altezza sella 785, interasse 1.360. Peso a secco 124 kg.
Prestazioni dichiarate 150 cc: potenza 10,07 kW (13,7 CV) a 8.500 giri, coppia 13,4 Nm (1,36 kgm) a 6.750 giri.
Prestazioni dichiarate 125 cc: potenza 16,03 kW (11,8 CV) a 8.250 giri, coppia 11,1 Nm (1,13 kgm) a 7.000 giri.
*Tra parentesi i dati del 125
Motore: monocilindrico orizzontale a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 58,2x57,8 mm (52,4x57,8mm); cilindrata 154 cc (125 cc); rapporto di compressione 11,4:1 (10,3:1). Distribuzione monoalbero. Alimentazione a iniezione elettronica. Capacità serbatoio carburante 8,2 litri. Lubrificazione a carter umido.
Trasmissione: frizione automatica centrifuga, finale a ingranaggi. Cambio a variatore automatico centrifugo.
Ciclistica: telaio a doppia culla in acciaio; sospensione anteriore, forcella da 33 mm, escursione ruota 88 mm; sospensione posteriore a gruppo motore oscillante con braccio di rinforzo e doppio ammortizzatore regolabile su 5 posizioni, escursione ruota 85 mm. Pneumatici: anteriore 100/80-16, posteriore 120/80-16. Freni: anteriore a disco in acciaio da 245 mm e pinza a 4 pistoncini, posteriore a disco in acciaio da 220 mm e pinza a singolo pistoncino.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2.060, larghezza 695, altezza sella 785, interasse 1.360. Peso a secco 124 kg.
Prestazioni dichiarate 150 cc: potenza 10,07 kW (13,7 CV) a 8.500 giri, coppia 13,4 Nm (1,36 kgm) a 6.750 giri.
Prestazioni dichiarate 125 cc: potenza 16,03 kW (11,8 CV) a 8.250 giri, coppia 11,1 Nm (1,13 kgm) a 7.000 giri.
Malaguti Centro: un ruote alte compatto
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